Due ore dopo siamo in viaggio verso la discoteca,che ormai non è molto lontana.Sam mi ha costretto a mettere questo vestito che mi fa sembrare un salsiccioto.
"Non è vero sembri una di quelle modelle che hanno miliardi di soldi" ha ripetuto per tutto il tempo. Però devo ammettere che è davvero bello,è blu notte ,arriva un pò più sopra del ginocchio ed è scollato a cuore sul seno.
I capelli, li ho sistemati in una crocchia con qualche ciuffo che scende lungo il viso,mentre il trucco è molto leggero.Lei invece a differenzia mia è bellissima ha un semplice tubino nero che mette in risalto i suoi fianchi snelli,i capelli bruni sono arricciati sulle spalle e il trucco fa risaltare i suoi occhioni verdi.
"EHY BABY SIAMO ARRIVATE"urla entusiasta e mi fa spaventare.
"Pronta per una serata da sballo?"continua ed io non rispondo ,prego Dio che ritorni tutta intera a casa mentre lei parcheggia velocemente e mi tira poi, fuori dall'auto.
Entriamo senza problemi nell'enorme stanza dove le luci creano effetti strani sulle centinaia di persone che ballano in modo strano.L'odore è nauseante e chissà quanti miscugli diversi ci sono, ma riesco solo a percepire sudore ,alcool e fumo.
Sam mi dà la mano e mi trascina velocemente tra la folla che ogni tanto spinge e mi strattona.Un ragazzo ci passa davanti con un vassio pieno di bibite.Sam si ferma e ne prende un bicchiere, il ragazzo mi guarda in modo strano e mi fa arrossire.
"Dai tesoro ,il primo giro è gratis non muori mica per una birretta leggera" dice il ragazzo,Sam mi dà una gomitata invitandomi a prendere un bicchiere.
"Sù è anche gratis"ripete Samantha.
Presa dall'euforia prendo un bicchiere e lo porto alla bocca,questa non è una birra io l'ho assaggiata e non ha un sapore così forte,ma nonostante tutto non è maluccio. L'alcool brucia nella gola e mi da una sensazione strana, ma gradevole.
Sam mi riprende la mano e mi ricomicia a guidare verso il privè,uso tutta la mia forza per non versarmi la bibita a dosso e ci riesco.Saliamo due o tre scalini ed arriviamo al privè,una stanza abbastanza grande riempita di divanetti e tavolini bianchi.
Ci sono tre o quattro persone che parlano tranquillamente ma io non riesco a capire niente, dato il volume della musica.
In fondo alla stanza in un angolo buio noto un ragazzo con uno strano cappello , ma non ci do tanto peso.
Samantha,prende posto su uno di quei divanetti e appoggia il suo drink sul tavolino,faccio lo stesso e la guardo mentre prende una sigaretta dalla sua borsetta.
"Nè vuoi una?"dice ad alta voce ed io faccio una smorfia.
"Sì lo so ,dovrei smettere, ma come faccio, mi tranquillizza"dice notando il mio sguardo severo.
Mi volto e noto che il ragazzo in fondo alla stanza mi guarda,non riesco a vedere bene il suo viso ma da lineamenti posso capire che ha la mia età,sembra che sorrida ma un attimo dopo si gira a parlare all'uomo vicino a lui.
Strano.
Mi volto verso Sam e vedo che ha finito di fumare e ora sta bevendo il suo drink ,la scruto e vedo qualcosa di cambiato in lei,è diversa.
"Beh..dov'è questo famoso ragazzo che hai conosciuto?"chiedo per rompere il silenzio che si era creato.
Si volta e mi fa un sorriso pazzesco ,incontro i suoi occhi dove trovo solo della luce nuova.Prendo il mio drink e lo porto alla bocca ,aspettando che parli ma la rispposta non arriva.
"Beh?"dico di nuovo.
"In realttà non c'è nessun ragazzo,io mi sono innamorata di una ragazza,e..sei tu Emma"dice tutto d'un fiato .
Guardo il bicchiere che ho in mano è ancora pieno,quindi non puo' essere l'alcool a farmi scherzi,sta succedendo davvero .
Qualcuno mi aiuti...
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Ciao a tutte volevo chiedervi scusa se non ho aggiornato in questi giorni, il fatto è che sono malata.Comunque, scrivete nei commenti secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo,riguardo Sam ed Emma .Ve lo aspettavate una cosa del genere?
Vi invito a lasciare un mi piace e a commentare se c'è qualche errore così potrò correggerlo.Grazie ,Ciao.
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Love in the Paradise.
FanfictionDi solitudine. Solo da quello era sempre stata accompagnata Emma. Lei era forte. Lei riusciva a combattere tutti i suoi santi giorni contro quel dolore che aveva dentro. Lei riusciva ad essere forte anche se era una ragazza sola. Aveva solo due am...