Love in the Paradise.

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EMMA'S POV

Wow.

Mi accascio alla porta alle mie spalle ancora confusa da quello che è successo pochi secondi fa. Questo impiccione che fruga tra la mia roba mi fa sentire le farfalle nello stomaco ogni volta che mi sfiora con le mani e mi fa fremere di passione ogni volta che le sue labbra si spostano dolcemente sul mio collo.
Mi fa provare emozioni che nessuno mi aveva mai fatto provare.
Del resto io non ho mai avuto un fidanzato.

Ma Harry mi rende confusa, fa combattere il mio cuore con il mio cervello.Mi sta insegnando ad inseguire i miei sogni e mi sta insegnando a vivere la vita per quella che è.

Harry mi sta insegnando che cosa significa amare o cosa significa essere amati.

Harry mi sta rendendo viva.

Harry.

Il ragazzo più bello, dolce, generoso ed unico che possa esistere su questa terra. Mi sento così onorata di averlo conosciuto che non so chi devo ringraziare, forse Dio o forse qualche divinità che è da qualche parte nel cielo.

Cosa ho fatto per meritarlo ?

Ed in più io, la ragazza più strana, difficile e complicata che possa esistere su questa terra.

Cosa ho fatto io per meritarmi un angelo del genere?

Per me è un grande onore amarlo perché ragazze molto più buone e belle di me si meriterebbero il suo amore, ma qualcuno lo ha fatto innamorare di una stupida ragazza sola che vive nutrendosi di solitudine.

Ma forse è proprio per questo che io merito più di tutti il suo amore, lo merito perché io sono diversa. Lo merito perché essendo difettosa ho bisogno di qualcuno che guardi in me facendomi sentire perfetta. Io merito tutto questo.

Io merito lui.

Merito di essere desiderata, notata, amata e merito di vivere la mia vita che fino ad adesso ho sprecato.
Come me ne pento.
Avrei dovuto viverla a pieno ma io da stupida mi sono fatta abbindolare dal fatto che nessuno mi desiderasse al proprio fianco. Sono davvero una stupida.

Ma ora ho trovato lui che con uno sguardo mi ha fatto aprire gli occhi su quella che è stata e quella che è la mia vita. Voglio cambiarla, voglio cambiare i miei piani e voglio cambiare io.

Basta con le serate in casa ad anticipare il lavoro, basta con le giornate a sgridare i dipendenti dell'albergo, basta con i film romantici il sabato sera buttata sul divano. Basta.

Voglio sentire sempre quel fremito che mi attraversa il cuore quando si fa qualcosa di stupido e voglio fare tutte le cose che mi sono persa in questi anni vissuti nel buio.

Voglio vivere la vita e la giovinezza che mi restano, al fianco di Harry. Al fianco dell'uomo che amo.
Lo amo e per la prima volta non ho paura di espormi ad un rischio così grosso. Non ho paura di rimanere scottata perché anche un cuore spezzato da lui per me sarebbe un onore.
Io voglio essere libera da quelle catene che mi tengono ferma a terra, voglio volare libera come una rondine che sale in alto nel cielo e se ne frega nel suo stormo .

Nessuno melo impedirà. Nessuno.

HARRY'S POV

Emma.
Quattro semplici lettere che formano un nome così pieno di forza, autorità e per me anche pieno di amore. Per me il nome Emma equivale all'amore, per me, Emma, equivale all'amore.
Non ho mai pensato che provare l'amore mi facesse sentire tutto questo miscuglio di sentimenti, partendo dalla passione e concludendo con la paura.

Io ho paura.

Ho la paura di essere ferito dalla persona a cui tengo di più su questa terra, la paura di essere lasciato solo con un vuoto nel petto e nell'anima, la paura di restare senza più un motivo per vivere perché per me perdere Emma equivale a perdere le ragioni per vivere.