Il giorno seguente Jungkook si svegliò particolarmente presto. Decise di fare quattro passi per la capitale per vedere bene come fosse almeno la zona in cui si trovavano e cercare di orientarsi. Si vestì molto silenziosamente dato che in stanza con lui dormiva anche Jimin, che in quel momento sembrava un bambino abbracciato al suo cuscino, e si prese una pagnotta da mangiare come colazione.
Quando scese in strada vide che già molte persone erano operative e che diverse botteghe erano aperte con i camini che fumavano. Le carrozze trainate dai cavalli passavano per la piazza caricando persone e merci, piccole capanne si occupavano di scambiare oggetti con denaro e gradi bancarelle vendevano frutta e verdura, pesci appena pescati dalla città di Arcus, città ai margini del mare e famosa zona portuale, e carni fresche di animali cacciati tra le montagne che circondavano e fortificavano la città di Gladio. Molte ragazze camminavano in gruppo mostrando i loro abiti e facendo svolazzare la gonna, sfilavano mostrando i cappelli all'ultima moda della cappelleria più in voga del momento e tenevano strette le loro ceste piene di fiori freschi appena colti.
Gladio era la capitale più ricca dei regni, possedeva tutte le ultime innovazioni meccaniche e scientifiche, gli edifici erano grandi e costruiti con materiale pregiato. Eppure la città era famosa anche per i quartieri in periferia pericolosi ed inavvicinabili in cui il re non aveva potere, questi quartieri esistevano in tutti i regni e tutti prendevano ordini da qualcuno che viveva in una città a Nord nel regno d'Imperium, Uchigatana.
Quando Jimin aprì gli occhi notò che il letto di Jungkook era già stato fatto e che non vi era traccia dell'amico nella stanza. Si sedette sul materasso e si stropicciò gli occhi, dalla finestra entravano i raggi del sole ed un venticello fresco, si sentivano le voci dei mercanti e dei bambini che giocavano per strada, Gladio era una città molto viva e movimentata.
Dopo essersi vestito e lavato uscì dalla sua stanza ed incontrò la principessa Ada che usciva dalla stanza di fronte alla sua.
-Buongiorno maestà, siete già sveglia?-
-Mi ha svegliato Hoseok un paio di ore fa ma mi sono riaddormentata, ha detto di raggiungerlo a palazzo-
Jimin annuì e si sistemò la borsa a tracolla porgendo poi la mano alla principessa.
-Le strade al mattino sono movimentate e per una principessa giovane come voi può essere pericoloso-
Ada arrossì e guardò altrove prendendo la mano del maggiore.
Quando sbucarono sulla strada principale videro il castello che si stagliava in tutta la sua bellezza alla fine di una lunga scalinata in pietra. Lungo la strada vi erano le botteghe più pregiate e rinomate dei regni, carri che non venivano trainati da cavalli ma con grandi ruote fini ed eleganti e sedili in velluto dai colori più distinti.
Camminarono lungo i muri dei negozi cercando di evitare di sbattere contro i cittadini della capitale, passarono da strade strette ed ingarbugliate cercando d'accorciare la strada per arrivare a palazzo. Nei vicoli più lontani e nascosti vi erano botteghe piccole ed isolate in cui era impossibile vedere cosa si vendesse, in alcune si sentivano i cinguettii diversi di numerosi volatili, in altre si udivano i suoni di cascate e fiumi e in altre ancora grandi esplosioni che facevano spalancare ai proprietari le porte e le finestre per far uscire un fumo nero e denso.
Ci misero un po' ma dopo diversi minuti arrivarono alle scale che portavano a palazzo.
Jungkook si trovava in una spaziosa stanza piena di antiche librerie e lunghi tavoli per la lettura. Ad averlo portato in quella "biblioteca" fu la sorella del Re, aveva detto che li, da qualche parte, Jungkook avrebbe potuto trovare dei libri sul drago d'Imperium ed alcune leggende inerenti ad esso.
Iniziò ad accarezzare le copertine dei libri dentro gli scaffali, li guardò e cercò di vedere come fossero ordinati. Erano libri interessanti ma non inerenti a draghi o a qualcosa di mitologico.
Improvvisamente sentì un gran rumore di libri che caddero a terra a peso morto ma quando si girò non vide nulla, bastarono pochi secondi che risentì altri libri cadere.
Jungkook impugnò la spada, sapeva che era rimasto solo fino a quel momento ed era certo he dalla porta non fosse entrato nessuno.
Altri libri caddero ma questa volta ai suoi piedi e con la coda dell'occhio intravide qualcosa di veloce e piccolo muoversi tra i libri degli scaffali. Jungkook lo seguì cercando di evitare i libri che cadevano uno dopo l'altro finchè riusci finalmente ad acchiappare una creatura strana e dal pelo nero.
-Un puka*? Ce ne sono anche da queste parti?-
L'essere si scosse muovendo il pelo e si trasformò in un piccolo coniglietto dal manto scuro.
-Cosa ci fai tu qui? In una biblioteca così?-
L'animale bisbigliò grattandosi il muso.
-Stai cercando il tuo padrone? Vive a palazzo?-
Il coniglio scosse la testa.
-Lo hai perso dunque. Vuoi che ti aiuti a trovarlo?-
Il punka si liberò dalla presa del ragazzo e saltellò dalla gioia, scosse ancora il suo manto e si trasformò in un cane molto grande simile ad un lupo, sempre dal pelo nero.
-Allora prima aiutami a sistemare questo casino e a trovare dei libri, okay?-
Il cane abbaiò e leccò la faccia di Jungkook facendolo ridere.
*I pukas sono considerati in Irlanda, spiriti che si caratterizzano per portare fortuna buona o sfortuna, hanno anche la capacità di cambiare la sua forma, le apparenze più comuni che adotta è quella di un cavallo, una capra, un folletto, un cane o un coniglio, e qualsiasi forma che assume, la sua pelle rimane scura, quando cambia la sua forma a quella umana, mantenere le caratteristiche di un animale, come le orecchie o una coda. Questo essere può parlare, e a volte sussurra allorecchio di un essere umano, dando consigli per evitare qualche male, sono catalogati come spiriti benevoli, anche se godono di persone che spaventano molto. Unantica credenza spiega che i pukas sono la causa dei danni alle colture per gli agricoltori, unazione che trovano divertente.
(https://www.mitologiantica.com/celtica/celt-creature-mitologiche-scoprirle-en/)
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Il drago di Autem
FantasyIl regno di Autem, il regno di Imperium e infine il regno di Sapientae, tre regni governati da tre potenti re. Essi sono da tempo alla ricerca dei quattro grandi draghi le cui vicende venivano narrate nelle leggende dei loro fidati dei. -Come può un...