"Mi devo arrendere"

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" Noooooo, non voglioooo!!"

"Tae smettila!! Mi spieghi come farai a mangiare, se fai il pittore ma poi i quadri non gli vendi??!?!?" urlò Jungkook al moro che scappava per la mansarda dalla presa del minore.

"Faccio anche un lavoro part-time, quindi per mangiare, mangio!" disse in risposta il maggiore guardandolo con una faccia di sfida.

"Ma dai non puoi vivere solo di quel lavoretto!!"

"Ed allora ne troverò due"

"E quando troverai il tempo per dipingere??"

"Quello posso farlo di notte!! e anche se non trovassi lavori part-time posso insegnare le materie artistiche!!Molti artisti lo fanno!!Ed ho anche il certificato per insegnare"

"Ma loro a differenza tua alcuni quadri li vendono!"

"Io sarò una novità allora!!"

"Ma daiiii, che ti costa venderliiiiii, ci sono un sacco di persone che vorrebbero comprarliiii!!!"

"NOOOOO! Te lo scordi che io venda i miei ritratti di Jimin!!!"

"E perché!?!? puoi rifarne altriii, tanto vi vedete spesso"

"Noooooo, ChimChim è troppo divino per essere condiviso con altri!!!" urlò infine Tae, voltandosi per ricominciare a scappare ma, ritrovandosi di fronte un'esemplare di Jimin, con una faccia scioccata e, con le guance e le orecchie color bordeaux.

Il moro rimase sorpreso a sua volta ed anche le sue gote presero colore, ricordandosi delle frasi che aveva appena detto, di fronte alla persona che era la diretta interessata;  sentendosi subito imbarazzato e girandosi per poi coprirsi il viso con le mani.

Jimin si risvegliò subito dallo stato di shook, guardando Tae che in quel momento sembrava volersi seppellire.

"Jiminnnnn, diglielo anche tu che dovrebbe vendere dei quadri" disse Jungkook non avendo compreso la situazione di imbarazzo che si era creata, la persona che era stata nominata decise di prendere in mano la situazione e, stuzzicare leggermente il maggiore che era immerso nell' imbarazzo.

"Hyung! Sei un po' egoista però!!" disse all'improvviso Jimin, avvicinandosi al moro, che intanto lo guardava un po' confuso "Se sono così divino come dici, dovremmo mostrarli anche ad altre persone, non dovresti tenere questa figura così magnifica nei tuoi quadri e poi tenerteli! Sei un pervertito per caso?! Fai i quadri e poi te li guardi per fare le cose sconce?!?O mio dio non dirmi che è cosii!?!Dovrei denunciarti!!" disse il minore con un ghigno sotto i baffi all'altro, di cui la faccia aveva preso ormai fuoco.

"N-No!!!! non lo farei maiii!!! s-sol-" cercò di dire Tae venendo interrotto da Kook, che decise di stare al gioco: "solo? solo che se un pervertito hyung! ecco cosa sei! Jimin-hyung dovresti smetterla di stare con lui, potrebbe succederti qualcosa di brutto se resti ancora qui!!"

"Nononono, non andartene!! Non mi permetterei mai di farti del maleee o di approfittarne di te jiminieeee! Venderò un paioooo di quadriii ma non te ne andareeeee" disse infine Tae inginocchiandosi, spaventato solo all' idea di non poter rivedere più il minore.

Ci fu silenzio per qualche minuto, quando poi i due giovani scoppiarono in risate, divertiti da come avevano preso in giro il loro hyung.

Taehyung continuò a fissarli dal basso, con una faccia perplessa "m-ma..."

"Yah!! mi avete preso in giro!!!" si alzò d' improvviso, con una faccia un po' scocciata.

"Scusa hyung ma, dovevamo hahah, la tua reazione è stata fantastica" disse Jimin ancora piegato per le risate. "Jimin hyung, non mi aspettavo fossi così subdolo hahah ma, alla fine ha accettato di vendere i quadri, grazie!"disse Jungkkok ridendo, " Mai sottovalutarmi caro Kook!!" rispose Jimin fiero di sè.

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