°°° Riprende l'autore
I due correvano veloci nelle vie caotiche di Seoul, Taehyung teneva stretta la mano del minore come spaventato di poterlo perdere. Correndo finirono in una specie di fiera, nonostante fosse tarda notte le persone non mancavano, e questa cosa gli aiutò a confondersi tra la gente.
I loro inseguitori persero le loro tracce, quando il maggiore prese l'iniziativa e di colpò deviò la strada, trascinando il biondo con sé, entrando in una piccola via tra due edifici. Lo prese e si posizionò di schiena dietro ad una sporgenza del muro, dando le spalle all'uscita del vicolo, portando Jimin al suo petto, stringendolo a sé come per nasconderlo, il minore arrossì leggermente, sentiva il cuore dell'altro battere velocemente e un respiro un po' irregolare di entrambi dominava quell'angolo.
Quando sentirono le voci dei nemici allontanarsi si lasciarono andare in un respiro più profondo e affannoso. Taehyung allentò la presa dalla testa di Jimin che fino a quel momento aveva pressato verso il suo petto, spaventato dalla situazione. E abbassò lo sguardo incontrando quello del minore, ed entrambi si sorrisero divertiti, lasciandosi in una risata silenziosa.
I loro occhi si guardarono e subito il minore si alzò un po' sulle punte facendo cingere le loro labbra, acchiappando quelle dell'altro, cominciando un bacio umido. Il minore senza staccarsi prese le mani del maggiore e le poggiò sui suoi glutei, si staccò per un attimo e disse "Si... le tue mani ci stanno meglio..." pronunciò quelle parole lasciando confuso ma allo stesso tempo sorpreso l'altro che arrossì.
"Pabo" disse Taehyung con il viso un po' corrucciato in una smorfia adorabile che gli gonfiava le gote, l'altro fece il finto offeso "Io?! Sei tu che hai fatto incavolare quel tizio, potevi evitare di bagnarlo, forse ne saremmo usciti più tranquilli, e poi cosa fai il duro, se alla fine scappi?" disse Jimin in tono esclamativo prendendolo un po' in giro, facendo aumentare il rossore dell'altro, che si voltò come per nascondere il suo imbarazzo.
"S-se anche fosse, non dovevo dimostrare nulla, il mio obbiettivo era quello di far capire al tizio che non poteva toccarti e dovevo solo portarti v-via, e poi il fine giustifica i mezzi, e la sua camicia faceva davvero pena...e...e... e..." esitò per un attimo non sapendo come continuare, per poi dire qualcosa con una voce un po' più soffocata di prima "n-non dovresti ringraziarmi piuttosto?..", il minore divertito, rise leggermente, facendo voltare l'altro che stava per parlare, però venendo interrotto dalle labbra di Jimin che si scontrarono alle sue, iniziando un bacio lento e passionato, divenendo uno bagnato, e le lingue entrarono in gioco iniziando un' altra danza, che durò poco visto che il minore spostò le sue azioni sul collo dell'altro, che intanto si crogiolava nel piacere.
Poco dopo si riattaccò in un bacio giocoso tra le loro labbra, poi il biondo platino senza staccarsi iniziò a slacciare la cintura dei pantaloni del moro, attirandone l'attenzione.
"Cosa vuoi fare?" chiese il maggiore con un ghigno sul suo volto staccandosi di pochi millimetri dalle sue labbra e riattaccandosi subito dopo, come se quella domanda fosse di poca importanza.
"Vuoi vedere? se vuoi mi fermo.." disse il minore staccandosi per pochi secondi, "No, fai quello che vuoi.." disse perdendosi nelle sue stesse parole, gemendo leggermente poi quando sentì Jimin che dato il via libera mise una mano dentro ai suoi pantaloni, mettendosi a stuzzicare il membro dell'altro da sopra il tessuto dei boxer che piano piano abbassò assieme ai pantaloni che arrivarono poco più in alto delle ginocchia.
Jimin si staccò dalle labbra, per poi abbassarsi all'altezza dell' erezione, prendendola con le sue mani, stuzzicandola con la lingua, toccando leggermente la punta facendo salire i brividi al maggiore che posizionò subito le mani tra i capelli setosi del minore come per intimarlo a spicciarsi, "A-ah, Jiminnnn, sbrigatiii" disse impaziente alzando la testa verso l'alto.
Subito il minore cominciò a prendere in bocca il membro fino al prepuzio o poco più della metà dell'erezione, e cominciò a succhiare e pompare cercando di muovere la lingua e le labbra concentrandosi nel dare piacere all'altro che lo aiutava tenendolo dalla cute, mentre il moro ansimava, cercando di trattenere dei gemiti di goduria.
Il maggiore intimò al minore che stava raggiungendo l'apice, ma l'altro non si spostò e venne poco dopo nella bocca di Jimin che ingoiò, ripulendo la zona, per poi alzare lo sguardo verso il maggiore; entrambi avevano il respiro un po' irregolare e affannoso e si guardarono. Taehyung con il pollice ripulì il labbro inferiore dell'altro dal liquido, aveva la fronte bagnata dal sudore e i capelli erano spettinati, poi lo prese dalle guance come a ciotolina, e pressò le sue labbra su quelle del minore.
"Mi farai impazzire, non me l'aspettavo" disse Taehyung sincero staccandosi di poco, crogiolandosi negli occhi di uno e dell'altro. "Lo so" disse poi Jimin sorridendo compiaciuto, mentre gli occhi avevano preso la forma di due mezze lune. Adorabile
"Adorabile" disse il maggiore ancora perso nell'espressione dell'altro, facendo arrossire il minore, che preso di sorpresa si ritrovò nuovamente le labbra dell'altro sulle sue. Staccatosi, le loro fronti si toccarono, appoggiandosi, e le mani del moro ora tenevano quelle di Jimin.
"Ti amo" disse il maggiore facendo arrossire ancora di più il giovane, che si presentò al quanto sprovveduto.
"Dillo" disse di nuovo incitando l'altro, per come dire chissà che parole proibite dalle corde vocali del minore.
"C-cosa?" chiese per come ritrarsi, arrossendo e spostando lo sguardo di lato in basso, mentre il maggiore sorrideva piuttosto intenerito dalle reazioni dell'altro.
"Che mi ami." disse in risposta, attirando più a sé Jimin, che continuava a opporre resistenza, ancora con le gote color porpora e una specie di broncio.
"E s-se io n-non ti am-" cercò di dire il minore.
"Non ci credi neanche tu. Dimmi la verità" lo interruppe il maggiore, avvicinandosi di più con la testa a quella dell'altro cercando di far incrociare i loro sguardi, che si videro per pochi secondi perché il minore voltò nuovamente il volto per deviare lo sguardo del maggiore; il solo sentire la sua voce gli faceva battere forte il cuore, averlo così vicino, e guardarlo in viso l'avrebbe fatto impazzire più di quanto già faceva nella norma.
Bofonchiando un po' le parole disse in arresa "T-ti a-mo a-a-anche io...", il maggiore non soddisfatto disse: "Puoi ripetere? Non ho sentito??"
"Ti amo anche io!" disse infine il minore voltandosi incontrando l'espressione sorridente del maggiore "Gwiyeun" (è tipo "cute" in coreano) pronunciò quelle parole con il suo solito boxy smile ridendo leggermente, facendo incantare il minore, che subito dopo mise su un broncio a dir poco adorabile.
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NDFHRBJCHUCSBUGFWIDCBUGFDSUVBRJUDHWGSHUSHEGERGRFBHRTB
Voglio solo dire, che la parte "smut" l'ho scritta la maggior parte durante l'ora di Epica, mentre stava interrogando, ero in prima fila lol il mio quaderno chiede pietà e un po' di Hobi Water. Questo succede quando sei a scuola, e comprendi che se vuoi andare avanti con una storia devi scriverla e che farne solo film mentali non ti soddisferà. Lmao
Cmq non sono un'esperta per quanto riguarda rapporti ecc. Infatti ho cercato di informarmi e niente se vedete qualcosa che non ha senso ditemelo lol
Scusate se questo capitolo è così corto ma sentivo che andava bene così e aggiungere qualcosa mi triggerrava.
Vvb
Saluti da Manae Nope <3
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ok?
Romance-In produzione- (sono lenta sorry) Park Jimin lavora in un locale come cameriere, mentre Kim Taehyung fa l'artista. Vmin voglio ricordare che i fatti all'interno della storia non sono reali E' la prima volta che scrivo su Wattpad, ed è la mia pri...