20 Fighting

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<<Styles! Amico, ti siedi con noi al tavolo? É da un po' che non parliamo>>
Nick invita Harry a pranzare con loro, e sebbene il ragazzo sa che non dovrebbe farlo, dopo l'ultima cosa accaduta con quel coglione, accetta pur di non dover rivedere Niall e Lou in faccia, non sa come reagirebbe.  Così accetta.

<<Cazzo! Ni, Zay! Si è seduto con loro. Che diavolo fa!>> i due ragazzi interpellati subito si girano e avendo appurato che cosa succede si guardano.
<<Merda, io l'ho sempre detto che il mio migliore amico è un coglione!>> Zayn va per alzarsi, ma Simon e James entrano nella sala.

<<Ragazzi, volevamo annunciarvi che mancano sempre meno giorni alla fine di queste due settimane, così abbiamo deciso che questa sera si farà una piccola festa. Vi divideremo in due gruppi. Il primo verrà con noi in paese oggi pomeriggio per prendere l'occorrente ed il resto sarà incaricato di allestire il tutto qui al campo>> tra i ragazzi partono schiamazzi e urla di apprezzamento.
Nick guarda Luke e gli fa segno che il piano è rimandato a quella sera, e l'altro entusiasta annuisce.
<<Calmi, calmi, ed ancora non avete avuto al notizia miglioe>> l'uomo ride. <<Io e Simon, non saremo al campo questa sera, quindi potete fare ciò che volete. Ma c'è un ma, se rompete qualcosa la ripagherete con i vostri soldi>> la mensa scoppia ancora di più in urla e risate.

E così mentre Harry, Louis, Niall e Il loro gruppo rimangono al campo gli altri vanno a fare compere. Anche Zayn è con loro ma sembra momentaneamente scomparso per parlare con Liam.

<<Tesoro, qui la situazione è critica>>
<<Amore che succede? Mi devo preoccupare? Stai bene, guarda che rubo la macchina ai miei e vengo>>
Zayn ride per la tenerezza del suo ragazzo.
<<No, no tranquillo io sto bene, certo sono un po' stanco e mi manchi ma me la cavo. Il problema sono Haz e Lou>>
<<Si sono messi insieme non è così?>> il ragazzo ride.
<<Macché, hanno avuto una mezza cosa l'altra sera, poi Harry da coglione quale è, ha negato tutto, penso perché Grimshaw gli sta col fiato sul collo. Lou si è incazzato e sta mattina Harry ha detto che è gay ma si è messo a piangere ed ora stanno entrambi di merda>>
Il moro snete un verso di frustrazione dall'altra parte del telefono.
<<Cazzo la situazione è più critica di quanto pensassi! Devo parlare con Lou? Non è che si rimette a bere no? Controllarlo per favore.>>
I due continuano a parlare e a scambiarsi parole dolci per un altro po'.

Intanto gli altri decorano la mensa dove ci sarà il buffet, per la felicità di Niall. Oppure appendo palloncini di qua e di là.
<<Io vado a fumarmi una sigaretta>>
Harry esce dalla sala, e Louis lo segue con lo sguardo, ma sa che per ora deve lasciarlo stare.
<<Sono un coglione non è così?>> si gira frustrato verso l'amico.
<<Siete Lou, qui si parla al plurale>>

<<Ei mamma, come va a casa?>> Harry è stato interrotto dallo squillo del suo cellulare, infatti ora parla con la famiglia.
<<Bene bene, Gemma é stata ammessa al college e tuo padre ha stipulato un nuovo affare>>
<<Ah perfetto nulla di nuovo insomma>> Harry sa che ai genitori da fastidio quando usa il sarcasmo, ma non può farne a meno.
<<Harry Edward Styles! Non ti rivolgere così a me, adesso ti passo tuo padre e vedi di comportarti bene>>
Il riccio alza gli occhi al cielo.
<<PA? Come va?>>
<<Bene, tu ti alleni? Quando torni devi avere un bel fisico che ti presento una bella ragazza>> Harry sbianca, non di nuovo ora non lo sopporterebbe.
<<Papà me le so trovare da solo le ragazze>> cazzata <<Non c'è bisogno di tutto questo>>
<<Harry io lo faccio per il tuo bene, sei un buon partito e io e tua madre ti vogliamo sistemare per il futuro>>
Il ragazzo davvero non ci vede più.
<<Cazzo papà! Ho 17 anni, potrò fare quello che voglio eh, non voglio nessuno ora sto bene solo>>
Desmond ora è furibondo <<Edward, già sei la disgrazia della famiglia, se poi ci devi pure far sfigurare non lo ammetto! Non mi sorprenderei se ti portassi un ragazzo in camera! Tu non puoi fare quello che vuoi, hai capito?>>
Harry letteralmente trema, si accascia alla parte e scivola a terra. <<PA...>> <<NO! Tu sei uno Styles e ti comporti come uno Styles! Detto ciò stammi bene ci sentiamo quando torni>>
Il riccio si pizzica il ponte del naso con le dita. Sta per piangere non se lo può permettere, non ora. Inoltre non sa se avrebbe ancora lacrime in corpo dato che la mattina ha pianto per tutto il tempo...
<<Quidni le cose stanno così?... >> Louis non ha potuto non origliare la conversazione dopo averlo sentito urlare.
<<Tomlinson, fatti i cazzi tuoi>>
<<Me li sto facendo>> risponde il ragazzo ammiccando alle parti intime del riccio, che inevitabilente sorride.
<<Non mi far ridere, sono ancora incazzato con te>> Louis alza gli occhi al cielo, imprecamdo sempre per quelle fotture lentine, e poi poggia una mano sul ginocchio di Harry.
<<Senti, quello ad essere stato un coglione questa volta sono io... Quando vuoi parlare poi chiariamo, ora non voglio metterti pressione>>
Harry é senza parole, ma davvero non sa se riuscirebbe a perdonarlo, non ora. Lo ha spinto a dire una cosa che non era pronto a dire ed ora ne sta affrontando le conseguenze.
I due continuano ad ignorarsi per il resto del tempo.

Verso le 20:00 arrivano gli altri ragazzi, che approfittando dell'assenza degli adulti, hanno comprato alcol e fumo.
Presto la serata inizia a scaldarsi, c'è la musica e ragazzi ubriachi che ballano per tutto il campo.
<<Styles, amico mio, vieni ci rolliamo una canna>> Nick lo invita ed Harry vedendolo così amichevole accetta.
In ogni caso Niall, Zayn e Louis sono scomparsi, é convinto che il primo sia ad ingozzarsi di cibo mentre gli altri due saranno su qualche collinetta a fumare.
E così venti minuti dopo, Harry si ritrova nella casetta di Nick con il suo gruppo e con Hemmings. Non capisce la presenza di quest'ultimo, ma è alquanto sballato quindi non si fa domande.
<<Harry?>> Luke lo chiama, con un sorrisetto.
<<Mh... >> il riccio è steso su un letto, con la testa a penzoloni.
<<Mi fai un pompino?>>
É sballato, ma non così tanto da non rendersi conto della richiesta, così scatta in piedi.
<<Eh, che diavo chiedi. Ovviamente no>>
<<Secondo me invece glielo fai>> Nick interviene tirando Harry per i capelli.
<<Nick, cazzo dici! Lasciami stare!>>
<<Styles ascoltami, se tu ti soffochi con il cazzo di Tomlinson, non sono miei problemi, ma non lo fai quando sei mio amico e dormi con me. Che schifo magari ti sei toccato anche pensandomi bleha! >>
Harry sbianca e sgrana gli occhi, in risposta ha un pugno.
<<Fosre quando urli che ti piacciono i cazzi dovresti essere più attento a chi c'è nelle vicinanze, non credi Styles? >>
Luke gli tira un altro pugno.
Harry sa che deve reagire, ma vorrebbe evitare di picchiarli per non peggiorare la situazione.
<<Grimshaw, tranquillo, sei l'ultima persona a cui penso quando decido di segarmi>> pugno.
<<Preferisci pensare al tuo amichetto Zayn? >>
Pugno.
<<No al tuo ex che me lo scucchia, Hemmings>>
Harry sa che ora ha decisamente peggiorato la situazione, ma potrebbe cambiare qualcosa? Sono in cinque contro uno Luke e Nick lo tanno picchiando e altri tre lo tengono fermo.
<<OH Styles allora ci godi a farti fare male eh>>
Luke gli tira un calcio dritto nello stomaco e Nick un pugno sulla mascella che gli fa sputare sangue.
<<Bastardi, siete in cinque contro uno, cosa cazzo pretendete!>> il riccio vorrebbe averlo urlato, ma la voce gli esce come un lamento stridulo.
<<Guarda la checca, ora ti metti a piangere, chiami il tuo fidanzatino?>> Nick continua ad insultarlo ed insieme agli altri lo picchiano a sangue.

<<Sono le 3, dove cazzo é Harry?>> Louis è ormai in panico perché tutti sono tornati nelle propeie stanze tranne Harry e lui Zayn e Niall Los tanno cercando.
<<Iniziamo a bussare a tutti fino a quando non lo tolroviamo, dubito sia fuori>>
Così seguito il consiglio di Niall i tre iniziano a chiedere a tutti.
Sono le 3.45 quando bussano riluttanti alla stanza di Nick.

Gotta Be You (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora