Niall e Liam quella sera sono rimasti da Louis a consolarlo perché il ragazzo era entrato totalmente in crisi ed aveva bisogno dei suoi amici.
<<Tommo, ti vado a preparare un té Yorkshire come piace a te, okay? Intanto tu e Payno cercate un bel film, ma ti prego non piangere più>>
Ed il biondo lo abbraccia, Louis ha sempre pensato che gli abbracci dell'amico, anche se un po' invadenti lo calmavano. Questa volta però neanche questi, lo rincuorarono, l'unica cosa che voleva fare é arrotolarsi nel piumone e sprofondare, non svegliarsi più.Infatti, dopo aver bevuto il té, si addormenta tra le braccia dei suoi amici, stremato per il pianto.
Il giorno dopo mentre si sveglia sente un peso sullo stomaco, all'inizio non ci fa caso perché è troppo assonnato, ma quando si rende conto che Niall gli è completamente spalmato addosso con metà corpo e che Liam è caduto a terra e ha la testa su un cuscino improvvisato con la sua felpa, i ricordi di ieri sera gli crollano addosso. Un singhiozzo lo scuote e l'irlandese subito scatta in piedi.
<<No, no, no Lou ti prego, ti prego Lou non pensarci oaky? Facciamo altro, ora vediamo come risolverla ma ti prego non piangere più, non ti fa bene.>>
In tanto il ragazzo più alto si è svegliato e dopo aver messo la felpa gli si è seduto accanto.
<<Louis, ascoltami. Con Luke ci parlo io, gli faccio pentire di essere nato é un coglione. Ma non è la fine del mondo entro una settimana, quando saremo tornati a scuola ci saranno altre voci in giro e nessuno parlerà più di questo fatto. Dai vestiti che giochiamo un po' alla play, oppure potremmo andare da me che ho la vasca riscaldata e fare un bel bagno>>E dopo circa un'ora Louis si decide a vestirsi e ad uscire dalla stanza. I suoi sarebbero tornati il sei gennaio quindi ha la casa libera per i prossimi cinque giorni. Quando arriva in salotto i suoi amici hanno preparato le migliori schifezze da mangiare e il divano con la play è già pronto.
Quel pomeriggio Niall e Liam, vanno via sul tardi perché hanno paura a lasciare l'amico solo, ma hanno delle famiglie anche loro. Maura infatti sta già chiamando il biondo da un'ora, ripetutamente. Così dopo che Louis rimane solo, decide di riaccendere il telefono, spento in precedenza per la troppa ansia. Forse sarebbe stato meglio lasciarlo spento. Trova quindici chiamate da Luke e più di 100 messaggi solo nella sua chat, decide comunque di non aprirli perché non vuole neanche sentir parlare di lui in questo momento. D'altro canto sul gruppo della squadra e della classe la situazione non è migliore.
Gruppo 3B
Danielle: Oh, ma quindi è vero che Tomlinson è frocio?
Jhon: Aquanto pare, da quello che ha letto ieri Hemming é anche una puttanella. Hahaha.
Nick: Io lo sapevo, cosa vi aspettate da uno così? Ma lo vedete quando cammina? @Eleanor sculetta di meno. Ed @Harry che diceva fosse etero.
Eleanor: Peccato è pensare che era anche carino, ma a quanto pare preferisce leccare cazzi.
Zayn: Certo che siete dei coglioni però eh, ma che vi fotte a voi?
Mitch: Zitto Malik tu parli solo perché sei di parte.Lou ricomincia a piangere e lanciando un urlo lancia il telefono contro il muro che si frantuma. Entra in cucina e aprendo la credenza, trova le bottiglie che la madre usa solo in caso di ospiti. C'è di tutto, dalla vodka al gin. Prende una bottiglia a caso e accendendo una sigaretta inizia a bere.
Il resto dei cinque giorni di vacanze li passa così tra alcol e fumo e la casa è ormai un porcile, lui ha mangiato pochissimo, dato che a malapena si regge in piedi e la testa gli esplode. Il campanello che suona non è un grande aiuto.
<<Louis! Louis! Cazzo! Dove sei finito? Sono quattro giorni che ti cerchiamo e non rispondi, abbiamo anche provato a suonare altre volte ma non hai aperto>>
Louis li sente i suoi amici, ma non ha la forza di alzarsi e quando ci prova un conato di vomito lo porta a sporcare il tappeto.
<<Basta Lou cazzo! Conto fino a 5 e se non vieni ad aprire sfondo la porta hai capito?>>
E Louis davvero non vuole sentire cosa potrebbero dire i suoi, inoltre sa che Liam ne è capace. Così si trascina vicino alla porta e la apre.
<<Ma che merda é questo odore?>> Nial arriccia il naso è abbassa lo sguardo sull'amico.
<<Ehyy ragazzi! Come va?>>
Liam e Niall non possono credere a quello che vedono i loro occhi. Il soggiorno della casa dell'amico fa schifo. Bottiglie di ogni tipo di alcol sono ovunque e i pacchetti di sigarette e i mozziconi sono sparsi dappertutto, ma la cosa peggiore è il tappeto che è letteralmente pieno di vomito.
<<Cazzo Louis, come ti sei ridotto Dio mio, questa sera non arrivano anche i tuoi?>>
Ma l'unica cosa che fa il liscio è sorridere e poi svenire.
Così i due sono costretti a portarlo al piano di sopra per lavarlo. Dopo circa mezz'ora ed un Louis per niente collaborativo, riescono a metterlo a letto. Si iniziano così a dare da fare e cercano di pulire la casa il più in fretta possibile. Verso le 18 hanno finito e la casa è come nuova anche se l'odore di fumo e ancora presente.
<<Dobbiamo svegliarlo>> A Niall è venuta l'idea di far scrivere a Louis un messaggio ai suoi in cui spiega di aver fatto una festa, così hanno una scusa per l'odore di fumo, per la sparizione delle bottiglie di alcol e per la stanchezza di Louis. Inoltre decidono di rimanere a dormire lì. Così dopo aver avvisato i propri genitori, svegliano l'amico.
<<Tommo, devi scrivere un biglietto ai tuoi>>
E così quando un' ora dopo I genitori del proprietario di casa tornano, leggono il messaggio sul frigo che spiega l'accaduto e anche se un po' contrariati, decidono di lasciar stare il proprio figlio dato che due suei amici stanno dormendo con lui.
<<Senti Nialler te lo dirò chiaramente, per almeno il prossimo mese non possiamo lasciarlo solo nemmeno un attimo okay?>>
<<Si, anche perché domani si ricomincia e non so a scuola come possa andare, ha distrutto il telefono e fortunatamente non ha letto tutto ciò che gli hanno scritto, ma non oso immaginare domani come sarà>>Alla fine i due ragazzi decidono di addormentarsi anche se preoccupati, perché hanno bisogno di energie per il giorno dopo.
Angolo me.
Okay okay, sono un po' sparita, ma ho dovuto studiare tutto quello che non ho fatto fino al 1.
Questo é un capitolo di passaggio, quindi non é un granché, ma spero vi piaccia comunque. Xx
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Gotta Be You (Larry Stylinson)
Fanfic(Dal prologo) La scuola si, quel posto magnifico in cui per i professori sei un numero e in cui per sopravvivere hai bisogno di confonderti tra quella mandria di studenti con una scarsa igiene personale e con il quoziente intellettivo di un babbuin...