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La luce calda che filtrava dalla finestra mi accecò gli occhi, un'odore di waffle mi invase i sensi, donandomi un forte sollievo.
Aprii subito gli occhi, vidi Odeya che si infilava le calze imprecando perchè troppo strette.
Mi stiracchiai, sbadigliando e mi sedetti sul letto per cercare di convincermi ad alzarmi.
Era il primo giorno dell'ultimo anno a Hogwarts e non avrei potuto fare ritardo, avrei fatto una pessima impressione.

"Buongiorno bellezza" sorrise Odeya
"Giorno" continuai a sbadigliare e finalmente alzai il sedere dal mio letto.

Sulla scrivania c'era un piatto con dei waffle e del miele versato sopra.
"Odeya ti amo" dico mentre imbocco un waffle
"Lo so, sono unica" sorrise
"Li hai fatti tu?" Chiesi
"Si"
"Insegnami ti prego, sono buonissimi" dissi mentre ne addentavo un secondo.
Guardai l'orologio e balzai in aria, era tardissimo.

Mi precipitai agli scaffali per scegliere i vestiti.
Decisi di indossare delle calze, una gonna nera, sopra misi la maglia della divisa dei serpeverde e infine indossai delle sneakers nere molto semplici.

Andai in bagno e mentre mi guardavo allo specchio misi un po' di rossetto naturale, illuminante, mascara e spruzzai del profumo alle orchidee sul mio collo.

Mentre mi guardavo allo specchio notai quanto era cambiato il mio fisico quest'estate, ero diventata più alta, i miei fianchi ben delineati che evidenziano la mia vita stretta, anche i lineamenti del mio viso sono più dolci e la mia pelle è più luminosa e pulita del solito. Toccai con orgoglio la mia figura e lasciai spuntare sul mio viso un sorriso.

Anche la mia compagna di stanza fu sorpresa di quanto ero cambiata e mi osservava compiaciuta.

"Sei bellissima Camilla" Esclama sorridendo

"Grazie, anche tu sei una figa Odeya" Esclamo facendole l'occhiolino.

Prendo il libro e il quaderno di trasfigurazione e mi preparo ad affrontare una lunga giornata di scuola a Hogwarts.

A Hogwarts andavo d'accordo con tutti tranne che con una persona.
Draco Malfoy il ragazzo più stronzo dell'intera scuola, se non del mondo.
Draco è un ragazzo narcisista, freddo, egocentrico e soprattuto egoista e arrogante che crede di riuscire a manipolare tutti, ma quel tutti non comprende me e lui lo sa troppo bene, che con me non ha mai avuto e non avrà mai vita facile. Ed è proprio questa consapevolezza che lo fa impazzire ogni volta che mi vede. E per me è solo una vittoria.
Non siamo mai andati d'accordo, sin dal primo anno, quando lui tradì la mia ex migliore amica Hermione Granger per Pansy Parkiston e non ebbe il minimo ritegno, lo fece davanti a lei.
È una persona senza cuore che gioca con i sentimenti degli altri, non riesco proprio a tollerarlo, solo vederlo mi provocava una rabbia e un odio immane.

Mentre questi pensieri prendono il sopravvento nella mia mente, mi costringo a pensare ad altro.
Il corridoio per arrivare all'aula di trasfigurazione è pieno di traffico.
C'è molta gente che chiacchiera, che parla delle vacanze estive e che si saluta scambiandosi souvenir o gossip di poco conto.

"Ehi Camilla" mi salutò Lorenzo
"Ehi"
"Come hai passato le vacanze estive?"
"Alla grande, sono stata con Odeya a Parigi e ci siamo divertite molto, mi mancava però Hogwarts" Sorrisi
"Cambierai idea tra qualche giorno"
"Ne sono sicura anch'io" risi
"E tu invece, come le hai passate?"
"Io, Blaise e Draco siamo andati a Roma, è vero c'è una carbonara buonissima" sorrise
"Bella Roma, dev'essere stato emozionante"
"Già" sospirò, come se gli mancasse
"Ci vediamo in giro"
"Si, certo" risposi

Dopo Lorenzo salutai altre persone, la maggior parte mi salutarono solo con la mano, ma per me contava lo stesso.

Presi un respiro ed entrai nell'aula di trasfigurazione
Mi sedetti al mio solito banco e aprii velocemente il libro e il quaderno.

Notai subito quando entrò Malfoy baciava aggressivamente Astoria, mi costrinsi a far finta di niente anche se mi innervosiva come si sbaciucchiasse ogni singola ragazza di quella scuola, senza un motivo.

iniziarono ad entrare tutti gli altri e vicino a me si siede la mia migliore amica e compagna di stanza, Odeya , le sorrisi.

"Ho sonno" sussurro
"Che novità" dice odeya accennando un sorriso
"Vorrei un muffin al mirtillo"  mi lamento
"Tu e quei muffin! Hai un ossessione" costata Odeya
Sbuffai

In quel preciso istante entra la McGranitt in ritardo come al solito che si siede velocemente sulla cattedra.

"Buongiorno a tutti miei cari! E benvenuti nel vostro ultimo anno qui a Hogwarts!" Esclama con un sorriso a 32 denti.

"Quest'anno per iniziare ad abituarmi all'esame che farete di gruppo per avere il M.A.G.O farete dei lavori di gruppo con la vostra casa" dice guardandoci attentamente

Io intanto disegno qualche cuore sulla mia mano, annoiata e distratta come sempre.
Mi sento osservata, mi giro e vedo Malfoy che mi guarda con un sorrisetto e mi si stinge un nodo in pancia, mi giro immediatamente ripetendomi che è un coglione.

" Allora assegnerò un argomento a ciascuna casa" disse, poi prese un foglio ed iniziò ad assegnare i vari argomenti alle diverse case

"i corvonero dovranno parlare delle magie vietate, i tassorosso dovranno portare una ricerca sulla prigione di Azkaban, i grifondoro porteranno l'uso corretto della magia in caso di pericolo e infine i serpeverde porteranno un approfondimento sui babbani" disse con chiarezza.

Sentii Draco che sbuffava seccato, so che odia i babbani e anche i mezzosangue. Di sicuro argomento peggiore la McGranitt non avrebbe potuto farci fare.
Speravo solo che collaborasse, altrimenti mi sarei dovuta arrabbiare.

Siamo stati tutta la mattinata con la McGranitt perché il resto dei professori sarebbero arrivati il giorno dopo per un problema con il treno.
Per il resto della mattina lei ha blaterato su come trasformare oggetti in animali, le luci dei suoi incantesimi non riuscirono a risvegliarmi dalla mia distrazione dovuta al mio profondo e costante sonno.

Finita la lezione, presi i libri e mi stavo per dirigere all'uscita finché qualcuno mi afferrò il braccio, i suoi anelli freddi premerono contro la mia pelle sensibile lasciandomi segni inconfondibili, il profumo di menta e colonia mi travolse all'istante, non avevo dubbi di chi fosse, i miei occhi colmi d'odio si voltarono all'istante. I suoi occhi erano puntati attentamente nei miei scintillavano di divertimento, si appoggiò con una mano al muro, ostentando sicurezza, si inumidì le labbra lasciando cadere impercettibile lo sguardo sul mio corpo, inclinai leggermente il capo per non tirargli un ceffone.

"Che hai oggi tesoro?" Disse con un ghigno stampato in faccia.

Tesoro? Come si permette.

Mi avvicino a lui minacciosa, restringendo notevolmente la distanza che ci separava.

"La prossima volta che mi chiami tesoro..." Strinsi i denti con un luccichio furioso negli occhi.
"che fai?" Disse avvicinandosi ancora di più a me, non feci trasparire l'adrenalina che mi scorreva nelle vene sicura che fosse rabbia. le labbra dischiuse in una smorfia presuntuosa mi fecero arricciare le labbra.
Eravamo a pochissimi centimetri di distanza, percepivo il suo respiro caldo che profumava di menta premermi sulla pelle del viso, provocandomi la nausea.
distolsi lo sguardo, serrai i denti e risposi.

"ti spezzo in due" Gli sorrisi amara e lo fulminai con lo sguardo per poi lasciare velocemente l'aula, senza dargli il tempo di ribattere.

Fanculo Malfoy.

Pensai mentre mi dirigevo nella sala da pranzo con una rabbia immane.

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Fanculo MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora