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Buon martedì lettori!
Questo capitolo è completamente concentrato su Draco.

Siete team Nicola o team Draco?
♥️

Pov's Draco
Faceva un freddo bestiale a Hogwarts, tutti gli studenti erano imbacuccati nei loro maglioni di lana, tranne me, che avevo sottovalutato il freddo di quella mattina.
Avevo la lettera che avevo scritto con tanto amore per Camilla nella mia borsa, era rischioso che girasse con me, perché nessuno avrebbe dovuto leggerla.
Dovevo cogliere il momento giusto per parlare con Nicola e farmi promettere da lui che gliel'avrebbe data.
Non penso sarebbe stato contento di quell'iniziativa, ma sapevo che l'amava e che lui sarebbe stato l'unico disposto a dargliela.
Mi formulai vari discorsi in mente per cercare di convincerlo a prendere quell'incarico per essere convincente e tentare nel mentre anche di mantenere la calma.
Ero davvero preoccupato per Camilla non si faceva viva a lezione da due giorni, si era poco, ma lei non mancava mai.
Non avrei dovuto fare, quel che avevo fatto, l'avevo sconvolta e spezzato il cuore.
Il suo dolore era il mio, anch'io mi sentivo vuoto, spento, morto come se niente nella mia vita avesse più un senso solo lei ne aveva, solo lei mi risvegliava da quella sorta di coma,solo per lei valeva la pena rischiare e vivere.
Ma sentivo che ben presto la mia vita mi
sarebbe stata strappata brutalmente e il pensiero di non poter più vivere con lei mi riempiva gli occhi di lacrime, ma cercavo di soffocare ogni singhiozzo come mio padre mi aveva insegnato.
Le lezioni erano ormai terminate, la mia media era calata, non m'interessava più di niente, solo di vivere il resto della mia vita come volevo.
Avevo preso un insufficienza in pozioni quella stessa mattina, perché non avevo preparato la pozione polisucco che ci aveva assegnato il Professor Sprite ma la cosa non sembrava turbarmi minimamente.
Forse mi avrebbe solo scosso i timpani per via delle urla di mio padre che non solo aveva da ridire sui miei compiti non fatti ma anche sui miei voti.
Non rispondevo alle sue lettere provocatorie e non venni a nessuno degli incontri con i mangia morte che erano programmati.
Anche la mamma mi inviava delle lettere piene di preoccupazione e tristezza, non aveva notizie di me da due mesi, non avevo la forza di rispondere neanche a lei, ma mi sentivo in colpa perché sapevo che si meritasse una risposta o un cenno che ero ancora vivo.

Mentre uscivo dall'aula di difesa contro le arti oscure scorsi la faccia di Odeya preoccupata che conversava con Blaise, gli stampò un bacio sulla bocca.
Io continuai a camminare verso la Sala grande quando la voce di Odeya mi spinse a voltarmi.
"Draco!"
"Odeya?"
"Vedi, io non so che fare ma penso che solo tu possa migliorare la situazione..." biascicò incerta, grandini speranzosa. Alzai un sopracciglio. Lei sospirò e ricominciò a parlare.
"Vedi... Camilla, non mangia, non dorme, non esce sono preoccupata che addirittura possa arrivare a farsi del male!"
Il suo volto era disperato e presto anche il mio lo fu.
Mi venne una fitta al cuore al pensiero che fosse colpa mia, solo colpa mia.
Non potevo sopportare il fatto che si potesse fare del male, il cuore mi stava per esplodere.
Avevo paura, paura di perderla.
"Cosa posso fare? Ho paura di poter peggiorare solo la situazione"
Andai nel panico totale, il mio battito accelleró.
"Falla mangiare, non mangia da tanto ed è spenta, falla sorridere...ti prego ne ha bisogno"
Aveva gli occhi pieni di speranza, sperava che io potessi migliorare la situazione ma avevo paura solo di peggiorarla.
"Tu non ci sei riuscita? Insomma sei la sua migliore amica" sussurrai
"Draco, ho saputo che siete andati a letto insieme" il suo tono era serio e distaccato.
"Dunque?" domandai di getto quasi colpito sul personale.
"Dunque! Draco lei stava con Nicola!"
"Perché usi il passato?" esitai.
"Si sono lasciati, perché non sai niente?"
stranai gli occhi, Odeya era più sorpresa di me.
"No" scandii.
"Nicola è mio cugino e io tengo tanto a lui, non ho potuto accettare quello che lei gli ha fatto, sta male lo sai?
Ieri sera sono andata a portarle da mangiare, non ha toccato cibo e non ha neanche parlato.
Non ho osato nominare Camilla se no chissà che avrebbe fatto!"
Mi fulminò con gli occhi dette quelle parole, io sospirai.
"È tutta colpa mia"
Mi portai una mano in testa.
"Già"
La sua voce era acida.
"Odeya tu devi starle vicino, cerca di perdonarla, sta male, ha bisogno di te"
Lei stranamente non si alterò.
"Ci proverò ma non ti prometto niente"
"sei la sua migliore amica, se non può contare su dire su chi altro?" domandai infastidito dalla sua risposta.
Odeya scosse la testa, gli occhi le si riempirono di lacrime.
"draco io non ce la faccio, sono cresciuta con Nicola, mi ha sempre protetto...e vederlo così mi distrugge, camilla non gli ha nemmeno chiesto scusa o si è dimostrata pentita" singhiozzò.
Guardai altrove pensieroso, era tutto un casino.
"Non ti prometto niente"
Poi afferrai più saldamente la borsa e la superai.

Fanculo MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora