3.

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"Non ti azzardare a parlarmi così" sussurrò

un altro brivido, respiravo a fatica e i miei occhi si rifiutavano di guardarlo. le cosce che si sfioravano, sentivo il suo respiro premere sulle mie labbra e la sua mano scendere dalla mia spalla che stringeva rudemente al mio fianco quasi in un gesto a naturale, schiusi distinto le labbra.

"Non toccarmi lurido"
Lo spinsi con violenza

Mi resi conto di aver esagerato, gli occhi di Draco bruciavano contro i miei.

Mi spinse di nuovo violentemente contro l'armadio poggiando una mano su di esso, i nostri occhi inchiodati.

"Ripeti quello che hai detto" la mascella contattata.

Schiusi le labbra, i miei occhi roteavano nella stanza, per cercare aiuto da Odeya, draco iniziava a dare i numeri e io volevo solo finire quel dannato progetto e togliermelo dai coglioni.

"RIPETI" urlò

Odeya ricevette il messaggio e si alzò di scatto precipitandosi sulle braccia e spalle di Malfoy.

"ALLORA" si avvicinò ancora di più al mio viso , eravamo a pochi centimetri di distanza.
I suoi occhi erano violenti e i nostri nasi quasi si toccavano, io ero intimorita e guardavo per terra, respirando a fatica.
"GUARDAMI QUANDO TI PARLO"
Alzai gli occhi, non vedendoci dall'indignazione distinto gli tirai uno schiaffo, la guancia di draco era completamente rossa, se la massaggio sorridendo beffardo.
Mi guardai le mani sentendomi soddisfatta e impaurita allo stesso tempo.
Odeya strattonò Draco da dietro, che poneva resistenza, continuava a guardarmi e io deglutivo senza distogliere lo sguardo per non far trapelare la mia paura.
Vedevo solo gelo nei suoi occhi.

"La smettete!" Disse mentre prese per il braccio Malfoy tirandolo indietro con scarsi risultati.
Ma lui continuò a fissarmi mentre indietreggiava.
Era arrabbiato e il suo atteggiamento arrogante e prepotente mi faceva solo infuocare della sua stessa rabbia.

Continuavamo a guardarci finché io distolsi lo sguardo ma il mio corpo era ancora impietrito.
Respirai profondamente e cercai disperatamente di far finta che non sia successo niente e cambiare argomento.

"allora continuiamo il progetto?" La mia voce tremava, mi sedetti per terra.

Presi alcuni fogli e iniziai a ricopiare l'approfondimento sul cartellone.
Lui si sedette vicino a me e iniziò ricopiare la sua parte, lo guardai perplessa.
Cosa gli passa per la testa dio mio?
Mi chiedevo mentre lo vedevo concentrarsi

Dopo un'ora il progetto era completato, ed esausti ci sdraiammo a terra.
"Siamo stati bravi" dissi soddisfatta
"La mia è la parte più bella" Esclamò Lorenzo
"Presuntuoso" Gli diedi una pacca sulla spalla
Lorenzo è sempre stato il mio migliore amico e anche se in questo periodo stiamo un po' perdendo i rapporti e non ci raccontiamo più niente, il nostro rapporto così unito è ancora visibile.
E so che se desidero qualcuno con cui parlare posso sempre contare su di lui e su un suo abbraccio e lui può contare su di me.

"Ragazzi allora ci vediamo a cena fra una mezz'ora ?" Disse Blaise
"Si certo" esclamai
"Che ne dite se dopo cena beviamo delle burrobirre nel nostro dormitorio?" Sorrise Lorenzo
"Assolutamente si" Disse Odeya che amava bere
"Io non ci sarò" mi portai una ciocca di capelli dietro un orecchio
"Come mai?" Chiese Blaise curioso
"esco con Credric"
Insomma non pensavo ci fosse niente di male ad uscire con un ragazzo, quindi non esitai a rispondere.
Odeya spalancò gli occhi, Lorenzo e Draco di colpo cambiarono umore, erano entrambi seccati e Blaise invece era distratto, guardava Odeya e sorrideva, quei due nascondeva o qualcosa.
"E quando me lo volevi dire!" Sussultò Odeya con un sorriso malizioso stampato in viso.
Draco mi osservava dalla testa ai piedi, mi studiava, schiuse la bocca per dire qualcosa ma dalle sue labbra non uscì niente, chissà cosa aveva intenzione di dire.

Aveva uno sguardo strano, non lo avevo mai visto così
Mi costrinsi a non pensarci.

"Ti piace Cedric?" Mi chiese Lorenzo
Sperava in un no, probabilmente e io sapevo perché.
Si passo una mano tra i capelli e schiuse le labbra mentre attendeva con ansia la mia risposta.
"Si"
Cedric era un bravo ragazzo, mi avrebbe potuta rendere davvero felice.
Tutti si girarono di scatto a quella risposta, come se avessi rivelato chissà quale mistero, Odeya sorrideva entusiasta, Blaise posava gli occhi su Lorenzo, preoccupato per lui, Draco sbuffava.

"va bene....allora a dopo" dissi imbarazzata dopo un lungo momento di silenzio, desiderosa di uscire da quella situazione.
"A dopo" sospirarono tutti

Draco si alzò, mi guardò intensamente e si umettò le labbra poi uscì con passi lenti e leggeri dalla mia stanza.
Che ti sta succedendo Draco ?
Perché sei così strano?
Avrei voluto domandargli...
Ma dalla mia bocca le parole di rifiutavano di uscire

_

Mi infilai i miei tacchi neri che mi calzavano alla perfezione sotto il mio vestito nero aderente.
Ripassai il mio rossetto, pettinai i capelli e spruzzai il mio profumo alle orchidee che mi identificava.

_

La sala Grande era molto rumorosa, migliaia di studenti spettegolavano e le loro voci echeggiavano nella sala.
Io addentavo il pesce e le patate, nervosa, quella sera Malfoy non si era presentato, non era difronte a me come sempre, non ci stavano mandando occhiatacce come nostro solito.
E anche se odiavo ammetterlo mi mancava e ogni attimo che passava questo sentimento era più evidente è più fastidioso.
Nella mia mente mi chiedi più volte perché non fosse venuto, insomma non salta mai una cena.
Sospirai.
Cedric era seduto accanto a me e confabulava solo Merlino sa cosa,io pensavo a tutt'altro.
" ehi tutto bene ? Ti vedo un po' pensierosa"
chiese
"Tutto bene tranquillo Ced" Sgranai gli occhi, tornando alla realtà.

"Allora ci vediamo stasera" sorrise
"Certo"
Mi posò un dolce bacio sulla guancia e poi continuò a mangiare.
Io invece avevo perso l'appetito.
Non avevo mai visto, in 7 anni che lo conoscevo, Draco Malfoy così scosso.

Un'idea folle mi arrivò alla mente e senza pensarci due volte mi alzai di scatto e uscì dalla sala.
Sentivo in lontananza la voce di Cedric che esclamava "dove vai?"
Feci finta di niente e continuai a camminare velocemente per i corridoi mentre la mia ansia saliva e la mia ma ste si rendeva conto dell'azione folle che stavo per commettere.
Mi precipitai nella sua camera.
Era girato, con la sua camicia bianca e giacca nera abbottonata
Guardava il vuoto, chissà cosa sta pensando
Io ero impietrita non riuscivo a parlare e respiravo a fatica.

" che ci fai qui Camilla ?" Disse senza neanche girarsi
Lui lo sapeva che sarei venuta.
"Che hai Malfoy?"
Mi avvicinai a lui, schiusi le labbra e presi un respiro profondo.
"Lasciami stare lurida" disse cattivo e duro
" Qual'è il tuo fottuto problema?" Gli urlai avvicinandomi ancora di più
"SEI.TU.IL.MIO.FOTTUTO.PROBLEMA" si girò di scatto, condividevamo lo stesso respiro.
"Tu mi fai impazzire" si avvicinò  pericolosamente alle mie labbra.
Il suo profumo di menta e colonia mi invase i sensi.
Le sue labbra si stavano per posare sulle mie
Ma io mi allontanai guardandolo negli occhi con un espressione sconvolta.
Mi girai e scappai via, avevo i palmi delle labbra sudati e mi mordicchiavo il labbro.
Che cosa era appena successo?
Mi toccai le labbra sentendo ancora il suo respiro vicino al mio.

Corsi in sala da cena per vedere Cedric, dovevo pensare ad altro, volevo dimenticarmi di quello che era appena successo, perché era un qualcosa che non sarebbe mai dovuto succedere.
Avrei voluto eliminarlo dalla mia testa ma non era possibile
Arrivai in sala con il fiatone
Cedric era visibilmente preoccupato, girava la testa cercandomi tra la gente, invano.

"Scusa Ced" appoggiai la mia mano sulla sua calda spalla.
"vogliamo fare due passi ?" Gli si illuminarono gli occhi
Annuì
Mi prese la mano ed arrivammo dopo poco in giardino.
"Sei bella e mia piaci"
Diretto il ragazzo, sorrisi
"Bene"
"Vuoi stare con me?" Sussurrò
Esito, rifletto un'attimo
Cedric mi piaceva
Era affascinate e intelligente.

Schiusi le labbra e sussurrai....

Fanculo MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora