33.

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Pov's Draco

"Che sta succedendo?"
Mi guardai intorno, e se...
No, non poteva mettere in mezzo tutti.
Se voleva me, mi sarei consegnato, non volevo morti sulla coscienza.
Il pavimento prese a tremare ancora di più e la candela che Camilla amava tanto si schiantò al suolo, sgretolandosi in mille pezzi.
"La mia candela!" Esultò guardando con tristezza i pezzi di vetro per terra.
"Draco che sta succedendo?!"
La sua voce era piena di terrore, sapevo cosa stava succedendo.
Mi si serrò la gola al pensiero che qualcuno che amavo potesse morire, dovevo prendere la situazione in mano.
avevo lo sguardo assente e lei si era avvicinata ancora di più, mi alzò il mento costringendomi a guardarla.
"Tu sai qualcosa."
"Draco parlami, mi sto preoccupando"
"Camilla ti devo portare al sicuro"
Queste furono le uniche parole che riuscì a pronunciare, la volevo al sicuro, era l'unica cosa che desiderassi.
Camilla mi guardò perplessa.
Mi alzai e l'afferrai per un braccio, lei si dimenava alla mia presa.
"Draco, MA CHE FAI?"
Dovevo consegnarla a Nicola, lui l'avrebbe protetta a costo della sua stessa vita ed era l'unico di cui mi fidassi.
"Dove mi porti Draco!"
"Al sicuro!"
I corridoi tremavano, le luci erano fulminate e io navigavo nel buio cercando di non perdermi.
Arrivai al dormitorio dei Corvonero, feci un grande sospiro e la guardai negli occhi, quegli occhi neri che mi avevano fatto impazzire dal primo momento che li avevo incontrati, così puri e profondi.
Le poggiai la mano sulle spalle e l'avvicinai a me, abbracciandola come se mi volessi ricordare il profumo della sua pelle e dei suoi folti capelli, forse sarebbe stata l'ultima volta che avrei potuto sentirla.
La guardai negli occhi, il pavimento prese a tremare di più.
"Ti amo e ti amerò per sempre"
Camilla alzò un sopracciglio, intuendo fosse un addio.
Mi strinse la mano, come per non farmi andare.
Bussai alla camera di Nicola, mi aprì lui stesso, aveva uno sguardo teorizzato ma quando ci vide divenne serio.
"Nicola proteggila, a costo della tua vita"
Gli porsi la mano di Camilla e lei tento di sottrarsi invano, Nicola la tirò con sè dentro la stanza.
Prima di chiudere la porta, mi rivolse uno sguardo complice.
"sarà fatto"

Quando iniziai a camminare alla velocità della luce udì le urla di Camilla che mi chiamavano, ma continuai a camminare.
Avevo bisogno della bacchetta, se volevo una speranza di sopravvivere.
Quando entrai nella camera che condividevo con Blaise e Lorenzo, li vidi con le mani nei capelli, terrorizzati.
"Draco dove vai?"
Chiese incuriosito quando mi vide estrarre dal mio cassetto la mia bacchetta.
"A fare quel che è giusto fare, rimanete qui, non muovetevi" dissi con tono solenne.
"No, ti aiutiamo" Lorenzo si alzò di scatto e fece cenno a Blaise di fare lo stesso, che si alzò di conseguenza.
"Non voglio mettervi in pericolo, rimanete qui"
Dissi ed uscì velocemente dalla camera.
Ma come temevo, me li ritrovai dietro con entrambi le bacchette in mano.
"Tutti o nessuno" disse Blaise
Scendemmo le scale, più ci avvicinavamo all'uscita più il rumore era assordante e spaventoso.
"Non voglio il vostro male sulla coscienza, tornate indietro" dissi
"No." Dissero in coro , sbuffai
Toccai la maniglia della porta d'uscita, prima però li guardai, avevano entrambi uno sguardo fisso , non volevo che fossero lì, era la mia battaglia non la loro.
"Siete ancora in tempo per tornare in dietro"
"Aprì questa porta Malfoy!"
Disse Lorenzo con la voce carica di adrenalina.

Lo scenario che ci ritrovammo davanti era davvero spaventoso, mi accorsi di non respirare da un po'.
Il signore oscuro e Bellatrix erano piazzati davanti ai nostri occhi.
Lui prendeva per il colletto Silente, che si dimenava alla sua presa, imprecando ad alta voce.
"Sapevo che saresti venuto"
La voce del signore oscuro era limpida e cupa, i miei amici cercarono di mantenere la calma, ma si notava che erano molto agitati, come me.
"Prendi me" urlai
"E se volessi entrambi?"
"Farò qualsiasi cosa tu mi chieda"
"Tutto, tutto?"
"Tutto"
"Bene.
Desidero che torturi i tuoi amici, davanti ai miei occhi, per prima cosa"
Entrambi abbassarono le bacchette, aspettando.
"No, loro non non c'entrano"
"Sono le persone che ami, c'entrano"
"Sei crudele"
"Fallo o ucciderò prima Silente e successivamente la tua amata Camilla, che ho studiato molto bene in questo periodo e tranquillo che questa volta non risparmierò nessuno"
Emise un ghigno.
Lorenzo e Blaise avrebbero potuto rimettersi in sesto, ma alla morte non c'è rimedio.
Mi girai e mimai un "scusa" con le labbra, loro annuirono con un sorriso quasi commosso e chiusero gli occhi.
Gli puntai le bacchette al petto e triste come non mai, urlai.
"CRUCIO"
I miei amici presero a dimenarsi, era lo scenario più brutto che avessi visto in vita mia.
Mi girai per non vedere la scena, ma lo stesso udivo i loro sussulti.
"Ecco, ora?"
"Bene, ora chiedi Perdono"
Questa era la cosa più frustrante che mi avessero mai chiesto, presi un respiro cercando di mantenere la calma.
"Chiedo perdono" sussurrai.
"Inginocchiati e ripetilo"
Avrei voluto ucciderlo.
Mi inginocchiai e feci come mi era stato detto.
Lui cominciò a ridere come per prendermi in giro e io mi irrigidì.
"Davvero credevi che ti avremmo lasciato andare o che avremmo lasciato andare Silente?"
Oh no.
Bellatrix fece premere la su bacchetta sulla gola di Silente e lui sussultò dal dolore, era tutto così orribile e io non sapevo che fare.
"Avada Kadavra!"
La Macgranitt sulla soglia della porta d'uscita, aveva colpito con quell'incantesimo il signore oscuro infastidendolo leggermente.
Così da far cedere Silente dalla sua presa, bellatrix stava per scagliare un incantesimo contro la McGranitt, ma Silente fu più veloce scagliandogli un'altro ava Kadavra che la fece cadere a terra tremante.
Intanto il signore oscuro torno in sè e afferró per la gola di nuovo Silente, con una velocità pazzesca, stava per soffocarlo, quando contemporaneamente, io e la McGranitt scagliammo un ava Kadavra e successivamente un crucio.
Lui cadde dolorante a terra e Silente tossendo, riuscì ad alzarsi con le poche forze che gli erano rimaste.
"Cosa facciamo ora?" Chiesi a Silente.
"Draco scaglia su di lui ava Kadavra, McGranitt lei usi crucio e io userò Imperius, solo usando tutte e tre le magie vietate, contemporaneamente, possiamo annientarlo"
Il signore oscuro iniziò a riprendersi.
"Al mio via, uno, due, tre VIA!"
Tutti e tre lanciammo gli incantesimi proibiti, si creò un fascio di luce abbaiante, poi si udì un urlo proveniente da lui stesso.

Finalmente dopo anni e anni di sofferente, il signore oscuro aveva cessato di vivere e io potevo continuare di nuovo a respirare.
Lo guardai con un sorriso, privo di vita a terra.
Mi girai, vidi i corpi immobili dei miei due migliori amici, mi accasciai su di loro chiedendo aiuto, La McGranitt li portò in infermeria, io li seguì preoccupato come non mai, con un senso di colpa incredibile che mi serrava la gola, mi inumidiva gli occhi e mi bruciava il petto.
Silente prese Bellatrix per i capelli e la portò, giù, nei sotterranei, dove c'erano anche le prigioni.
Non potevo credere che era tutto finito e finalmente potevo vivere la mia vita felice con Camilla, già mi immaginavo di sposarla e di avete tanti bambini con lei.
Speravo solo che Lorenzo e Blaise uscissero illesi da tutto quello, se no non me lo sarei mai perdonato.

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Amici domani uscirà l'ultimo capitolo!❤️
Tenetevi pronti per il finale....

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