Fanculo Malfoy

12.

"Fanculo sei perfetta"

Disse per poi schiantare le sue labbra sulle mie e io non sono riuscita a ritrarmi, perché era esattamente tutto quello che desiderassi.
Tutto ciò di cui ho bisogno...
E il mio corpo inizió a riscaldarsi sempre di più
Abbiamo cominciato a baciarci con foga
Mi ha portato le sue mani lungo la schiena e ho percepito i suoi freddi anelli che premevano sulla mia pelle delicata.
Poi mi ha sbattuto violentemente contro il muro. Vorrei poter dire che non mi era piaciuto, ma non è stato così. Speravo solo si avvicinasse ancora di più a me.
Mi lasciò dolci baci lungo il mio collo e la mia pelle sussultava a ogni suo singolo tocco.
"Cazzo Camilla" sussultò mentre continuava..
Continuò a lasciarmi baci umidi scendendo sempre più in basso
Mi accorsi che voleva di più
Di più di semplici baci e succhiotti
E che se avessi fatto questo grande passo
Sarebbe stato troppo per me
Troppo per noi
Dovevo potermi fidare di Draco Malfoy e non mi fidavo ancora di lui.
E chissà se un giorno avrei potuto farlo davvero.

"Draco" dissi per richiamarlo, ma lui non si fermò
"Draco fermati" dissi
Lui ha alzato la testa, che era vicina al mio seno, con aria interrogativa
"Che c'è Camilla?" Mi disse freddo
"Fermiamoci qui"
"Parliamo" l'ho guardato meglio negli occhi e ho portato la mia mano nella sua
"Parliamo di quello che abbiamo" ho ribattuto con aria rassicurante
Ma lui ha scostato violentemente la mano dalla mia e mi ha mandato uno sguardo infuriato.

E il mio cuore ha fatto crack
Perché per un solo momento ho pensato che potessimo avere di più di tutto quello, ma mi sbagliavo.

"Camilla sei la mia psicologa?"  Disse frustrato
"N-no io stavo cercando di dir-"
"Rovini sempre tutto" disse freddo
"Sei innamorato di me Draco Malfoy?"
"Insomma parliamoci chiaro, perché baci la mia pelle? perché ti piace scopare o perché provi qualcosa per me?Perché c'è una grande differenza tra la prima e la seconda!" Ho sputato con tutta la rabbia che avevo in corpo

Non rispose, mi mostrò i suoi occhi freddi dove non riuscivo a intravedere niente. Solo freddezza. Era completamente circondato dal suo orgoglio.
Si era costruito delle barriere attorno al cuore e non voleva che nessuno ci entrasse
Si sentiva non capito
Ma io potevo...
Io potevo per quanto impossibile capire quel ragazzo tanto stronzo di fronte a me. Perché riuscivo a vedere molto di più di quello che faceva e diceva. Volevo il vero Draco, perché era di quel Draco che mi ero...innamorarata.

"Dillo e sarò tua" ho detto avvicinandomi a lui, lo guadavo attendendo le parole che mi avrebbero fatto gioire.
Ma era troppo
Troppo per Malfoy.
"Lascia stare Camilla" ha ribattuto dopo un grande momento di silenzio
Si è voltato e ha sbattuto violentemente la porta. Lasciandomi sola in quel bagno che mai prima d'ora mi era sembrato tanto freddo e gelido.
I miei occhi sono immediatamente diventati lucidi, mi sono lasciata cadere sul letto e ho continuato a piangere rovinando completamente il mio mascara mentre abbottonavo la mia camicia che lui stesso aveva aperto
Perché mi stavo distruggendo tanto?
Avrei dovuto davvero smetterla di sperare e avvicinarmi a lui.
Ma ogni volta che lui si avvicinava a me finivo per cadere nella sua trappola
E piano piano stavo davvero perdendo credibilità.
C'erano tanti ragazzi che avrebbero fatto di tutto pur di stare con me.
E io mi stavo distruggendo per qualcuno che non meritava la mia attenzione
Anche se io volevo ripararlo....
Volevo riparare seriamente Draco Malfoy dalle sue fragilità
Avevo proprio questo bisogno
Perché io ci tenevo davvero a lui
Ma forse solo se mi avesse perso si renderebbe conto che sarebbe dovuto cambiare.
Che si sarebbe dovuto forza forza e abbattere quei muri che rendevano tanto freddo il suo cuore.
Consumai non so quanti fazzoletti ed erano passate circa due ore da quando Malfoy aveva sbattuto quella cazzo di porta e solo ora avevo smesso di piangere.
Ho asciugato le ultime lacrime depositate sulle mie guance e mi sono alzata facendomi forza.
Fra poco c'era la cena e non gli avrei mai dato la soddisfazione di presentarmi in maniera distrutta.
Mi sono alzata e sono andata nella mia camera, fortunatamente non c'era Odeya. Se no avrebbe notato i miei occhi gonfi e mi avrebbe fatto il terzo grado e non avevo voglia di parlare.
Mi tolsi vestiti scolastici che avevo per infilarmi un vestitino nero con una lieve scollatura
Ho messo lucida labbra, mascara, illuminante
Ho pettinato i miei folti capelli, mentre un sorriso si faceva strada sul mio volto per incoraggiarmi.