I PURPLE YOU

PROLOGO

"Nuovo progetto in programmazione: cinque Army avranno la fortuna di passare quattro mesi a Seoul partecipando a diverse gare e manifestazioni assieme alla boy band BTS. Aspettatevi parecchie sorprese, magari anche l'apparizione di altri idol appartenenti alla casa discografica. È sufficiente compilare il modulo richiesto, registrare un breve video di voi stessi e inviare il tutto all'indirizzo ******. La posta potrà essere inviata dal 01/02/2021 al 15/02/2021. I vincitori saranno annunciati il 01/03/2021 sulle piattaforme di Weverse, Twitter e Facebook. Alloggio e spese accessorie saranno pagate esclusivamente dalla compagnia una volta atterrati sul suolo Coreano; il vincitore dovrà solo pagare il viaggio di andata. Nei prossimi giorni comunicheremo altre informazioni utili e risponderemo a tutte le domande per non farvi avere preoccupazioni. Non rimanete delusi se non verrete scelti, faremo in modo di presentarvi davanti molte altre occasioni di rivedere i vostri amati idol."

Questo era ciò che diceva l'annuncio della BIGHIT su Twitter quella sera, e la mia reazione passò da triste a felice, da arrabbiata a pensierosa. Insomma, ero contentissima per la notizia, ma triste perché i miei non avrebbero accettato, e arrabbiata perché dopo tutto questo tempo passato stando chiusi in casa a causa della pandemia avevo visto una luce che si spense subito.

«Tentar non nuoce...» mi dissi, confortandomi e andando verso il salotto.

«Mami, Papi, avrei una cosa da dirvi» iniziai.

Entrambi mi guardavano incuriositi, smettendo chi di giocare al cellulare e chi a vedere la televisione. «Allora, c'è questo annuncio che...» e illustrai in modo breve ciò che avevano comunicato e ciò che noi Army avremmo dovuto fare per cercare di essere scelti.

«Cosa ne pensate?» chiesi, speranzosa.

Sinceramente da una parte sapevo che non mi avrebbero mai dato l'opportunità di andarmene dall'altra parte del mondo, per tre motivi: primo, a mamma non piaceva molto questa mia passione sfrenata per l'asia e il kpop. Secondo, problemi con la lingua, anche se per diversi anni ho studiato coreano da autodidatta. Terzo, timidezza, ero estremamente timida e forse questa mia emozione sarebbe stata un ostacolo.

«Facciamo così. Tu provaci, se non vincerai non fa niente, se vincerai...ci penseremo» mi disse mamma.

«Oddio grazie, grazie!» urlai di gioia, tornando in camera, scaricai il modulo che avrei dovuto riempire e iniziai a pensare a cosa poter dire nel video. Osservai il calendario: 25/01/2021, mancavano pochi giorni, e poi avrei potuto inviare il tutto!

Da quel giorno ne passarono circa una decina, sia a causa di compiti e interrogazioni, sia per l'alternanza tra didattica in presenza e a distanza: e quando finisce sta guerra al virus, eh? Era davvero stressante. Comunque, tornando a noi... il video lo avevo registrato nel weekend scorso, ma dovevo inviarlo assieme al modulo, il problema era che non riuscivo a trovare un momento di relax per farlo.

Fortunatamente il sabato pomeriggio non avevo un gran che da fare, per cui ne approfittai per dare un'ultima occhiata alle cose che avevo fatto e che dovevo mandare; nel video parlavo completamente in coreano, spiegando il perché seguivo i ragazzi, cosa mi piaceva di ognuno di loro. Insomma, un bel po' di cose, e alla fine era uscito proprio un bel video.

Il tempo intanto passava, e passavo la maggior parte del tempo su Twitter per controllare la pagina della BIGHIT in attesa di nuove informazioni. Agli inizi di febbraio uscì un post alle quattro di notte (mezzogiorno in Corea del sud): ma dico io, perché sempre ad orari assurdi... in ogni caso, il post diceva:

"Sceglieremo un solo vincitore per paese. Quindi, se parteciperanno 100.000 persone dall'America, solo una verrà scelta per dare modo a diverse parti del mondo (e a chi magari non li ha mai visti dal vivo) di provare a vincere. Abbiamo già deciso due persone, una viene dalla Francia e una dalle Filippine. A breve comunicheremo anche il resto dei vincitori: vi ricordiamo che i nomi saranno rivelati 01/03/2021, alle 15:00 orario Coreano. Attendete per nuovi aggiornamenti, buona fortuna!"

Okay, adesso avevo tre possibilità su cinque di poter vincere, e stava iniziando a salirmi l'ansia. Annotai vicino al giorno stabilito l'orario che, in Italia, avrebbe segnato le sette del 07:00 del mattino. Perfetto, almeno era un'ora abbastanza decente rispetto a quelli precedenti.

Ma nei giorni in presenza a scuola ero spesso con la testa fra le nuvole poiché non facevo altro che pensare all'annuncio: speravo davvero di vincere. Nella pausa pranzo aprii di nuovo Twitter, e notai che la compagnia aveva rivelato altri due Paesi: Corea del sud e America. E ti pareva che non ne sceglievano una della Corea...

Adesso rimaneva un solo posto disponibile, e gli ultimi giorni furono un'agonia per me da affrontare! L'ultimo post della BIGHIT comunicava che ai ragazzi sarebbe arrivata una lettera (in inglese e in coreano) due giorni prima della comunicazione ufficiale. Arriviamo così al 28 febbraio: ormai avevo perso le speranze. La casa non aveva ancora annunciato l'ultimo Paese vincitore, e questa cosa mi innervosiva tantissimo. In quel momento mi trovavo seduta al banco in classe, giorno di didattica in presenza, quando qualcuno bussò alla porta.

«Permesso, scusi il disturbo professoressa. È arrivata una lettera per Astro Miriam» disse la bidella. Era successo qualcosa a casa? Oddio, solo a pensarci mi sentivo male. La bidella si avvicinò e me la consegno, per poi andarsene.

«Prof, posso aprirla?» chiesi e, una volta dato il consenso inizia a scartarla.

All'interno c'erano due fogli e due carte, rispettivamente in inglese e in coreano. "Ti prego dimmi che non sto sognando" pensai, iniziando a leggere il foglio in inglese. Velocemente presi il cellulare e iniziai a scorrere la pagina di Twitter, guardando il nuovo post fisso in alto.

«Tutto bene?» mi chiese la prof, osservano con preoccupazione il mio sguardo stupefatto e la carnagione leggermente pallida.

«Prof, me ne vado» dissi semplicemente.

«In che senso te ne vai? Sono venuti a riprenderti?» chiese lei confusa.

«Oh no prof. Me ne vado in Corea» conclusi, alzando lo sguardo con un piccolo sorriso.

***

Allora: innanzitutto buonasera. E grazie mille per aver scelto di intraprendere con me questa nuova avventura. Devo dire che ci ho riflettuto parecchio prima di iniziare a pubblicare veramente questa nuova fan-fiction. In verità i capitoli vanno un po' a sogni, perché tutto è iniziato la settimana scorsa quando ho fatto appunto questo sogno dell'annuncio, i cinque vincitori, il viaggio, ecc. Non nego che ci potrebbero essere delle modifiche durante la revisione dei capitoli! Per il momento il nome della protagonista, che inizierò a mettere nel capitolo successivo, sarà il mio*: ho pensato allo svolgimento ma con i nomi devo ancora smanettare. Se comunque avete preferenze per il nome della protagonista potete tranquillamente dirmelo, o al massimo ci potete mettere il vostro mentre leggete ahahah! Ebbene, per adesso chiudo qui, alla prossima!❤

*piccolo aggiornamento: ho deciso di cambiare il nome della protagonista perché non mi sentivo molto a mio agio a scrivere il mio nome, anche se all'inizio era divertente. Bene, questo è tutto, baci!😘