CHAPTER 34

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«La coppia vincitrice è...»

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«La coppia vincitrice è...quella formata da Suga e Miriam-ssi!» ci annunciano, oddio!

«Il manager vi porterà a destinazione» mi giro e guardo Ha-Kyun, che mi fa l'occhiolino. Devo sospettare qualcosa? Anyway, ancora non ci credo che andrò a cena con Yoongi! È un sogno che si realizza, ma una domanda mi sorge spontanea: cosa diavolo mi metto?!

«Nirmin! Daly!» finite le riprese mi giro a chiamarle.

«Auto. Camera. Aiuto. Indossare» dissi in preda al panico.

«Rilassati, ti aiuteremo a trovare qualcosa di adatto» e, detto ciò, una volta aver salutato i ragazzi ci dirigiamo verso il Suv che ci avrebbe riportato indietro. Ad un tratto sento prendermi il polso e farmi voltare: «Alle 19, non amo il ritardo» mi dice Yoongi, per poi andarsene vicino agli altri membri.

«Tutto nella norma...» sussurro, tornando sui miei passi.

Torniamo nelle nostre stanze, e appena ci metto piede corro e spalanco l'armadio: non voglio esagerare, ma non voglio nemmeno sfigurare. È pur sempre un idol, e non sarò mai alla sua altezza perché la mia bellezza in confronto a quella delle coreane non si può paragonare.

«Allora ragazze» le guardo, alternando lo sguardo «qualcosa di semplice, nulla si stravagante, comodo ma anche carino»

Iniziammo quindi a cercare capi da abbinare a gonne o pantaloni abbastanza eleganti; ci siamo fatte portare qualche spuntino per pranzo, giusto per mettere qualcosa sotto i denti sapendo il tempo che ci avremmo impiegato.

«Questo?» mi domandò Nirmin.

«È davvero bello, però in corea le spalle scoperte non sono viste molto bene da come ricordo» le dico, quindi dovetti scartarlo

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«È davvero bello, però in corea le spalle scoperte non sono viste molto bene da come ricordo» le dico, quindi dovetti scartarlo.

«Questo invece?» e mi fa vedere un altro completo.

«Mi piace, ma è sempre una gonna...»

«E dove sta il problema?» loro non capivano, d'altronde come potevano.

«Le mie gambe... non mi piacciono» ammetto, guardando quella gonna.

Le ragazze si scambiarono uno sguardo, per poi dire: «Tesoro caro, hai bisogno degli occhiali?»

«C-cosa? No-»

«Non in quel senso! Intendevo che sei bella e che quell'outfit ti starà d'incanto. Non ho altro da dire, quindi forza va a cambiarti, che sono già le 18» cavolo, ci abbiamo speso bel tempo.

Faccio come mi dicono, non del tutto convinta, e vado a cambiarmi in bagno. Torno in stanza e loro mi guardano con gli occhi a cuoricino: «Se Yoongi potesse avere una ragazza scommetto che sceglierebbe te!» dice Dalisay, squadrandomi da capo a piedi.

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