Capitolo 16

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Tornate dalla passeggiata andiamo a casa e ci prepariamo per la festa. Prendo il mio regalo e lo metto in macchina. Chiamo le ragazze per dirgli che le aspetto giù. Accendo l'auto per riscaldare il motore e due minuti dopo le ragazze salgono e parto. La casa è a cinque minuti ma con il regalo e il freddo ho preferito prendere la macchina, anche perchè gli zii non avrebbero camminato di notte. 

Scendiamo e suono al campanello. Apre la porta il festeggiato e appoggio il regalo a terra per abbracciarlo. Lui mi stringe forte e non ci stacchiamo più. "Adesso basta voi due" Elena è venuta alla porta non vedendo rientrare il marito. Ci stacchiamo e abbraccio anche lei. Poi presento Josie e Lizzie ed entriamo. "Hope, quello è il mio regalo?" "Certo. Un regalo speciale per il mio speciale amico. Quanti anni fai? 38? Sei davvero diventato vecchio!" "Non mi ci far pensare! Solo qualche anno fa facevamo in piscina l'aeroplano io e te ed invece ora... Hope ho dei capelli bianchi! " "DAMON!!" "Che c'è !?" "PAPA' !!! Davvero! l'aeroplano?" "In effetti te lo potevi risparmiare quello, amico" "Ho solo detto la verità!" "Si, ma abbiamo ospiti..." "Eh vabbè che sarà mai, mica è un segreto" "No un segreto certo no... ci vedevano tutte le vicine ahahah" "AHAHAH ti ricordi!" Mentre io e Damon ridevamo, Josie e Lizzie si facevano spiegare da Camila cos'era l'aeroplano, non avevano bel capito e dai loro sguardi non lo volevano sapere. 

"Mangiamo?" "Siii" Durante la cena parliamo del più e del meno. Poi ci spostiamo in salotto per rilassarci un pò prima della torta. "Apri i regali Damon" "Si subito" Inizia con quello degli zii e appena vede il cofanetto gli occhi iniziano a brillargli. "Grazie mille. Adesso non avrò più un marito per casa!" "Non c'è di che ahahah" Aperto anche il regalo di Elena e Camila mancava solo il mio. "NON CI CREDO!!! Dove li hai trovati!" "Non rivelo i miei segreti" "Grazie Hope, avrò una fornitura a vita !" "Di nulla Dam" "Grazie a tutti per i regali e per essere venuti. Non mi aspettavo tutto questo. Fino a ieri dovevo festeggiare solo con mia moglie, il che non mi dispiaceva, ma  amore capiscimi, la nostra bambina è tornata, c'è Hope !!" Papà non so se sei più contento che ci sia io o che ci sia Hope!" "Sono contento che ci siate entrambe piccola"  "Si ci crediamo tutti ahah" "Allora, che facciamo ?" "Sei tu il festeggiato Dam, tu devi decidere" Mi guarda e basta uno sguardo per capire cosa sta per dire "KARAOKE!" Mi metto a ridere perchè so quanto siamo comici ogni volta che io e lui cantiamo al karaoke  "Allora facciamo le squadre. Io sto con Hope, coppia che vince non cambia" "Io sto con Josie e Lizzie" "Elena, Kol e Freya vi tocca stare insieme. Nonostante siate in tre per squadra e noi solo in due, vi batteremo comunque"  "Mmm non lo so papà, Josie è molto brava a cantare" "Vedremo, senza offesa Josie ma io e Hope siamo una coppia fortissima. Iniziamo" 

Attaccati i microfoni che l'estate scorsa i coniugi Salvatore avevano comprato in sostituzione del vecchio, iniziamo a cantare. Io e Damon partiamo all'attacco con il nostro balletto di single ladies e spacchiamo. Naturalmente facciamo molto i cretini e alla fine tutti si mettono a ridere. Poi tocca agli zii ed Elena che cantano una vecchia canzone. "Mamma, basta con questa lagna, tocca a noi" Infine cantano Josie, Lizzie e Camila che cantano Umbrella di Rihanna e sono bravissime. Alla fine lasciamo perdere la gara e ognuno canta da solo o con chi vuole, mischiando così le squadre. "Vado a prendere la chitarra così ci canti la tua canzone Hope!" "Assolutamente no" "Tanto lo farai comunque" 

Damon arriva con la sua bellissima chitarra classica e me la porge. "Okay lo faccio. Canto ma un'altra canzone" Inizio con i primi accordi e poi guardo Josie negli occhi prima di cominciare. Lei riconosce la melodia e si avvicina a me "Canta con me Jo" Ripeto i primi accordi e all'improvviso ci siamo solo noi. 

Tra una chiamata e un mal di testa
Ti lascio scivolare via
Scappiamo via sempre di fretta
Che brutta questa frenesia
Lasciami entrare un po' di luce in casa
Oggi neanche mi difendo
Sempre gli stessi errori
Dove c'era il mare adesso è solo fango
E come un valzer la domenica in periferia
Tra le campane e le sirene della polizia
C'è una bambina che abbraccia sua madre
Che sembra la mia

Mi sento come un manichino dentro una vetrina
Non sa di miele questa vita forse di aspirina
E c'ho provato a imparare l'amore
Ma è sempre così
Non riesco a capire
Cos'è

E quanto tempo ci vuole
Per abbracciarsi la notte
In strada anche se piove
Senza chiedere mai
Senza capire mai
Senza capire
Ti ho dato un pezzo di cuore
Mi prendo tutte le colpe
Ora che abbiamo imparato l'amore (imparato l'amore)
Ora che abbiamo imparato l'amore
Non so smettere

Finiamo di cantare, i nostri sguardi ancora uniti, distratti solo quando iniziano ad applaudire. "Wow ragazze, siete state bravissime. Quasi piango" "Non esagerare zio" "Tuo zio ha ragione Hope, siete state bravissime. Damon, tu che dici? Damon?" Damon si stava asciugando gli occhi. Aveva pianto "Mi ricordi tua madre Hope, un angelo come lei. Siete state bravissime ragazze" "Ah l'amore! Come farò a sopportavi per tutto l'anno se farete queste smancerie" "Ed ecco come rovinare il momento. Grazie Lizzie" "Di nulla Cami" 

Tornati in cucina mangiammo la torta e poi subito a casa.                                                                                                                                                                                            

MI PIACI PER CIO' CHE SEI (Hosie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora