Capitolo 3

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"Buon pomeriggio ragazzi, sono il coach Bolton. Sta per iniziare la selezione per entrare in squadra. Ognuno prenda la maglia di un colore e si metta nella propria metà di campo. Chi riuscirà a stupirmi sarà messo come titolare, gli altri riserve. Ci sono solo tre posti in squadra come titolare e vedo cinque nuovi volti quindi mettetecela tutta. Pronti" "Si coach" 

Mi concentrai solo sulla partita. Tutto quello che stavo facendo era per entrare in squadra e dimostrare le mie capacità. Potevo farcela. Dovevo farcela. Un lungo respiro e poi il fischio. Balzo più in alto che posso e prendo la palla. La passo a MG e avanzo verso la linea dei tre punti. Faccio segno a Rafael che mi passa la palla e... Canestro!!! Guardo gli spalti e vedo Lizzie, Josie e Cami che fanno degli strani balletti di esultanza. 

Ritorno alla partita. Palla al centro. Fischio del coach e palla agli avversari. Kaleb riesce a prenderla e la passa a MG che viene marcato e gli soffiano la palla corro verso il mio canestro e blocco il tiro. L'unica possibilità e tirare dal centro del campo. Rischioso e stupido ma l'unica soluzione. Mi concentro ed è canestro. 

La partita continua e finisce con la nostra vittoria di 147 - 124. "Bene ragazzi sono contento, vedo che molti di voi si sono allenati e sono migliorati. Invece per quanto riguarda voi cinque... Molto bene, siete stati fantastici. Ora dirò i nomi dei titolari. Non prendetevela se non sarete scelti perchè siete stati formidabili. MG, Kaleb, Rafael, Jacob, Hope Mikaelson. Congratulazioni titolari e bravi  a tutti. Rick e Kane voi sarete riserve. Adesso alle docce." Hope era felicissima, ce l'aveva fatta. Corse verso le ragazze e Camila si gettò su di lei. "Congratulazioni" Gridarono insieme. "Grazie ragazze. Questa sera si festeggia. Offro io. Decidete un posto e ci vediamo la. Ora vado a fare una doccia. Ci sentiamo tra un pò" "A dopo" disse Josie e sorridendole corsi nella mia stanza per lavarmi. Non lo avrei fatto nelle docce degli spogliatoi con i ragazzi o mi avrebbero scoperto. Entrai nella mia stanza e chiusi a chiave subito la porta del bagno dietro di me. Sotto il caldo getto mi lasciai scappare due lacrime di gioia. Mi vestì subito e mi sdraiai sul letto aspettando che le ragazze mi chiamassero per dirmi dove andare. 

Senza volerlo la stanchezza sopraggiunse  e mi addormentai. Fui svegliata da un forte scossone al mio braccio destro. Era Lizzie. Che ci faceva nella mia stanza? "Ehi bell'addormentato è mezz'ora che ti chiamiamo. Le ragazze sono già andate. Le dobbiamo raggiungere al Clint, il locale nuovo a dieci minuti di macchina" "Scusa, andiamo." Andammo al parcheggio e salimmo sulla mia moto. Lizzie rimase stupita dalla mia "sexy". Si strinse a me e partimmo. Le ragazze avevano appena parcheggiato quando arrivammo. 

"Wow bella moto. E' un' honda 750?" "Si. Ti intendi di moto?" "No, ma mi piacciono molto, però mio padre non me la comprerà mai" "Allora dovrai fare un giro su questa" Si ci stavo provando con Josie, perchè anche se Lizzie era carina e mi aveva fatto capire di interessarle da quando avevo visto la sorella avevo avuto un colpo di fulmine. Josie mi sorrise e ricambiai poi entrammo dentro. 

MI PIACI PER CIO' CHE SEI (Hosie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora