Capitolo 21

226 11 0
                                    

"ZIA!" 

"Sorpresa!" Zia Freya mi sorride davanti l'uscio di casa. L'abbraccio ed entriamo. Dentro c'è anche zio Kol che apparecchia la tavola. "Ma voi che ci fate qui?" "Ci hanno invitato Ric e Caroline" Appena quest'ultima sente dire il suo nome lascia la cucina e si avvicina a me. Non dice niente, sorride e poi mi abbraccia. "Ciao Hope, io sono Caroline. L'ultima volta che ti ho vista mi arrivavi al ginocchio ed ora... guardati che bella donna che sei diventata" Guarda il marito sorridendogli. "Ric avevi ragione. Il viso di Hayley e gli occhi di Klaus" A sentire i nomi dei miei genitori sobbalzo un attimo. L'ansia per l'incontro è passata all'improvviso non appena Caroline mi ha abbracciata. "Grazie signora Saltzman, sono lieta di conoscerla" "La stessa dolcezza... non chiamarmi signora Saltzman Hope, o mi farai sentire vecchia. Chiamami Caroline" "E a me chiamami Alaric o Ric almeno fuori dalla scuola" Annuisco e guardo Josie che nel frattempo aveva posato le sue cose assieme a Lizzie. 

"Avanti, la cena è pronta. Tutti a mangiare!" Ci sediamo e mangiamo la buonissima cena preparata da Caroline. Parliamo del più e del meno. Poi gli adulti iniziano a rievocarli ricordi del passato, anche cose imbarazzanti, almeno per noi ragazze. "Kol ti ricordi quando io e tu siamo andati via per un concerto" "Un unica volta che l'ho fatto. La punizione più brutta della mia vita!" "Ragazze non prendete esempio da loro" Dice Caroline ridacchiando con zia Freya. "Senti chi parla!" "Che vorresti dire Kol?" Lui la fissa e lei capisce. "Non ti azzardare! Avevi promesso!" "E dai Caroline, mica ti possono mettere in punizione!" Lizzie allora si rivolge alla madre sorridendo "Adesso voglio saperlo" "Grazie mille Kol!" "Non c'è di che" "Praticamente a me e a vostro padre piaceva saltare la scuola e falsificare certificati medici ma non entrerò nel dettaglio" "Peccato che papà sia il preside della scuola, altrimenti io e  Josie lo avremmo già fatto" "Chi ti dice che io non l'abbia già fatto?" Sapevo che Josie scherzava e trattenevo una risata che esplose quando Caroline e Lizzie la guardarono sconvolta mentre lei continuava a mangiare serena e Alaric si strozzava con l'acqua.  

Continuammo a parlare e a mangiare per un pò poi ci spostammo in salotto. Aiutai a sparecchiare a Caroline e a lavare i piatti. Gli altri si offrirono di aiutarci ma alla fine rimanemmo noi due. "Sono contenta di averti rivista Hope" "Anche io signora Saltzman" mi guarda seccata "Scusa, volevo dire Caroline" "Alaric mi ha detto che tu e Josie state insieme, sono molto contenta" "Si, stiamo insieme. Amo molto Jo e non la farei per nulla al mondo soffrire" "Lo so Hope, vedo come la guardi. Hai lo stesso animo gentile dei tuoi genitori, non so se i tuoi zii te lo hanno detto ma è anche grazie a loro se Josie e Lizzie sono nate" E dicendo questo una lacrima le bagnò la guancia. Le diedi subito un fazzoletto e lei si soffiò il naso. "Lo so, mi hanno raccontato tutto e ho letto anche la lettera di Alaric" "Mi dispiace tanto non esserci stata per voi" "Il passato si chiama così perchè è passato ormai e io non nutro ne rancore ne niente per nessuno di voi. Capisco quello che avete passato e so che non è mai stata vostra intenzione ferire i miei genitori" A quelle parole mi abbraccia e ricambio. Raggiungiamo gli altri che stavano guardando vecchi album di foto. 

In quegli album ci sono foto di Caroline e Alaric molto giovani, in alcune ci sono anche gli zii e i miei genitori. Sorrido quando arrivano quelle delle piccole gemelle con le mutande in testa. "Adesso basta togliete queste cose" "E dai Lizzie eravate carine" "Hope stai zitta tu" Sfogliando le pagine l'occhio si ferma su una foto in cui c'è una bambina che bacia la piccola Josie. "Aspettate un attimo ma quella sono io !" Josie sgrana gli occhi incredula. "Davvero!?" "Non mi ricordavo di questa foto. Era destino allora che voi due vi metteste insieme, vero Ric" "Pazzesco! Concordo con te tesoro" Guardo Josie che si avvicina a me e mi bacia. E' la prima volta davanti alle nostre famiglie e mi imbarazzo un pò. "Che siete carine" dice Kol mentre gli altri annuiscono. Anche Lizzie che solitamente fa finta di schifarsi sorride. 

"Si è fatto tardi, credo che io e Kol dovremmo andare" "Ma dove volete andare! Abbiamo una camera degli ospiti e Hope può dormire in una camera delle gemelle" "Oh va bene, grazie. Allora mi butto a letto, buonanotte a tutti" "Andiamo tutti, forza ragazze" Ci avviamo nelle stanze e Josie mi tira dentro la sua chiudendo la porta. "Finalmente!" E detto questo mi bacia appassionatamente. "Josie ci sono i  i tuoi genitori e i miei zii qui accanto" "Non m'importa" "Certo che è proprio strano. Già mi baciavi da piccola" "Perchè sapevo già cosa volevo" Sorrido e torniamo a baciarci. Facciamo l'amore e ci rivestiamo prima di crollare nel sonno abbracciate per non avere sorprese l'indomani mattina. 


MI PIACI PER CIO' CHE SEI (Hosie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora