MI PIACI PER CIO' CHE SEI (Hosie)

Capitolo 1

Quell'estate era davvero calda. Hope si era dedicata al basket, la sua più grande passione, per la maggior parte del tempo. Il resto lo trascorreva con la sua famiglia e con i suoi amici, Elena e Damon che erano più grandi di lei di dieci anni ma gli unici con cui si sentiva a suo agio a Brighton. I suoi genitori erano morti quando lei aveva tredici anni e lei era rimasta con la zia Freya e lo zio Kol, fratello e sorella di suo padre Klaus.

Amava tanto il basket ma la sua scuola le aveva precluso la possibilità di giocare e avere una borsa di studio. Aveva parlato con il coach, un vecchio stupido maschilista, che le aveva detto che per quell'anno e per gli anni a venire non ci sarebbe stata più una squadra di basket femminile come negli anni passati e che le ragazze dovevano fare il tifo per i ragazzi e nient'altro che quello.

Hope quindi decise di fingersi un ragazzo e giocare nella scuola dove andava la figlia di Elena e Damon, Camila; questo perchè in quella scuola non c'era una squadra femminile ed era l'unica scuola prestigiosa che poteva farle avere una borsa di studio.

1 Settembre

Supportata dai suoi zii e da Elena, Damon e Camila, si vestì, pettinò i capelli che aveva tagliato il giorno prima e mise una fasciatura sul seno per coprirlo. Poi scese le scale e si mostrò a tutti. Sembrava davvero un ragazzo e le fecero i complimenti.

Salì sulla sua moto che aveva ricevuto per il compleanno, aiutò Camila e dopo un ultimo saluto alla sua famiglia sfrecciò via verso il collegio Salvatore.

La corsa in moto le fece bene. Per un pò si dimenticò quello che di li a poco avrebbe fatto. Tornata alla realtà fece un grande sospiro, parcheggiò e insieme a Camila scese dalla moto.

"Vieni con me ti mostro la segreteria e la tua camera" "Grazie Cami, secondo te ce la farò a convincere tutti?" "Certo che si, se non ti conoscessi direi che sei un bel ragazzo e ci proverei con te... quindi non avere dubbi, ce la farai" "Camiii ma che dici" "Te lo dico sempre.. non ti rendi conto di quanto sei carina..emm scusa carino. Vieni entriamo" "Ti fissano tutti!" "Oh non fissano me... " "Lo sapevo, mi hanno scoperto" "Tranquilla non ti hanno scoperto. E' solo che con quei pantaloni attillati si vede il tuo amico li sotto" Hope arrossì all'improvviso e si mise dietro Camila per nascondersi.

Andarono in segreteria per ritirare l'orario delle lezioni e firmare delle scartoffie. Poi si diressero nel plesso dove dormivano i maschi. Aprirono la stanza 394 e sfortunatamente aveva dei coinquilini. Hope se lo aspettava, stava andando al college mica in un hotel di lusso.

Hope decise di mantenere il suo nome, si sarebbe confusa altrimenti, e vedendo chi fossero i suoi coinquilini non gli sembravano male.

"Ehi Cami che ci fai qui? E chi è il tuo amico?" "Ehi MG, lui è il mio amico Hope ed è il vostro nuovo coinquilino. Hope loro sono MG, Landon, Rafael e Kaleb. " "Amico? In questo caso benvenuto al collegio Salvatore, piacere Rafael " Sembrava che Rafael avesse una cotta per Cami... Dovrà dirmi tutto quando saremo sole.

"Ragazzi voi giocate a basket ?" "Certo! Tutti tranne Landon, lui è una schiappa !" "Ehi Kaleb... " "E quando ci saranno le selezioni?" "Questo pomeriggio alle 15, noi saremo la per allenarci, tu te la cavi?" "Si abbastanza, prima giocavo per la Cornwall " "La Cornwall! Non ti ho mai visto, però tu avrai visto sicuramente Jake piangere Ahahahahah" "Sei stato tu? ahahahah" "Si, ed il bello è che ho fatto solo canestro senza dirgli niente e lui si è infuriato e ha cominciato a piangere ahahahah" Parlammo un pò e poi fui convocata dal preside.