Capitolo 4

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Era una discoteca e c'era molta confusione. Mi feci strada tra la folla e chiesi un tavolo. La cameriera fu molto gentile e ci fece accomodare. "Ehi smettila di flirtare. Anche con la cameriera Hope!" "Non sto filtrando con nessuno, è stata solo gentile perchè è il suo lavoro! " "Si certo. Ti ricordi di Gabriella, nemmeno con lei filtravi e guarda com'è andata a finire..." "Cami!" Lizzie drizzò subito le orecchie "Chi è Gabriella?" "La mia ex" "Vorresti dire la tua ex bomba strafiga che farebbe diventare lesbica anche me " "Smettila di fare la stupida". Josie sembrava un pò contrariata dal discorso e la cosa peggiorò quando vide Penelope. 

"Ragazze non giratevi ma c'è Satana 2.0 dietro di voi" "Josie giuro che questa volta le strappo il sorrisetto che si è stampata in faccia" Guardai Josie un pò scossa, doveva fare ancora male quella ferita. "Non preoccuparti Josie ci siamo noi con te" Lei mi sorrise. 

Ordinammo degli shottini e subito Josie divenne un pò brilla. Si alzò e si buttò sulla pista da ballo strusciandosi con una ragazza. 

Bevvi il mio quinto shottino e la raggiunsi. Cominciammo a ballare attaccate mi voltai un attimo e Cami sta facendo segno. Mi fece capire che doveva accompagnare Lizzie ubriaca a casa. Mi concentrai su Josie di nuovo. Mi stava fissando. Continuammo a ballare per un pò, poi lei mi trascinò via dalla pista e mi disse di aver fame. In effetti ne avevo anche io così pagai e uscimmo. 

"Conosci qualcuno qui che sia ancora aperto?" le chiesi. "Ti vanno tacos?" "Sinceramente mangerei qualunque cosa ora come ora ahahah" "Andiamo a piedi, è qui dietro l'angolo"

Ci incamminammo e proprio dietro l'angolo come aveva detto Josie c'era un furgoncino di tacos.

"Hola Josie. Come stai? E' da un pò che non ti vedo... dove hai lasciato Penelope?" A parlare era un uomo di mezza età, probabilmente il proprietario. Josie doveva essere una cliente abituale. "Hola Pedro. Io e Penelope non stiamo più insieme" "Oh menomale. Non mi piaceva proprio quella ragazza... antipatica. E il tuo amico chi è?" "Lui è Hope. E' nuovo e oggi è riuscito ad entrare in squadra come titolare perciò stiamo festeggiando e quale miglior modo se non con i tacos di Pedro!" "Ahahahah hai ragione! Questi ve li offro io. Congratulazioni ragazzo!" "Grazie signore" "Chiamami Pedro !" "Grazie Pedro" 

Mangiammo quei buonissimi tacos e ci incamminammo verso la moto. Arrivati al parcheggio presi i caschi nel bauletto della moto e aiutai Josie a mettere il suo. Dopo aver messo il mio mi girai verso di lei per aiutarla a salire. Aveva il volto contratto di rabbia misto a disgusto. Seguii il suo sguardo. Stava guardando una coppia di ragazze che si stavano sbranando la faccia a vicenda. 

"Andiamo via ti prego" "Dove vuoi andare" "Lontano da qui" Saliti sulla moto si strinse a me e partimmo. Venendo avevo visto un posto dove si poteva stare tranquilli. Arrivammo. "Non sapevo conoscessi posti come questo visto che sei nuovo" "Si, infatti è la prima volta che ci  vengo. L'ho visto mentre venivamo a scuola " La spiaggia era deserta ed il panorama bellissimo.  Il cielo stellato si estendeva sopra di noi e la luna...così luminosa. 

"Ti va di parlare" Vedevo il suo sguardo triste e  mi venne spontaneo domandarglielo. "E'che ci siamo lasciate da un mese e già si butta nelle braccia della prima che passa. Questo mi fa pensare che probabilmente sono stata una delle tante e chissà se mentre stava con me andava anche con altre a mia insaputa. Probabilmente, visto che l'ho trovata a letto con un altra... Forse non sono abbastanza? "  "Non ci pensare nemmeno per un secondo che sia stata colpa tua o che non sei abbastanza. Ti conosco solo da questa mattina ma mi è bastato solo uno sguardo per capire chi sei veramente."  "E' chi sono veramente perchè proprio non lo so." "Sei una ragazza stupenda, che si preoccupa sempre degli altri. Sei gentile e bella, sia fuori che dentro. E non lo dico tanto per dire. Lo dico perchè lo penso davvero." Mi guardò con le lacrime agli occhi e mi abbracciò. Nel silenzio mosso solo dal mare che si infrangeva sulla sabbia sentivo Josie singhiozzare. 

Restammo un pò abbracciati, poi tornammo nei dormitori. 

MI PIACI PER CIO' CHE SEI (Hosie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora