MI PIACI PER CIO' CHE SEI (Hosie)

Capitolo 2

Fui convocata dal preside. Avevo il terrore che mi avessero scoperto e che sarei stata espulsa prima di cominciare. 

Entrai nell'ufficio del preside ed un uomo basso, buffo e calvo mi guardava con un sorriso a trentadue denti. "Salve, salve, salve Hope e benvenuto al collegio Salvatore per giovani e dotati. Io sono il vicepreside di questo bellissimo istituto. Purtroppo il preside Saltzman non è potuto essere presente perchè in riunione così ha dato l'onore a me di darti il benvenuto e per augurati un felice anno scolastico. Sono certo che ci darai delle grandi soddisfazioni. Ora op op fuori" 

Tutto era avvenuto così in fretta che Hope non aveva capito un granché ma la divertiva avere un vicepreside come lui. Uscì dalla porta e girandosi si scontrò con qualcuno. 

"Scusa non ti ho visto" "Scusa, colpa mia" Hope si chinò a terra e raccolse i libri della ragazza che aveva urtato. "Grazie... devi essere nuovo, non ti ho mai visto prima. Io sono Josie" "Piacere Hope" "Ti va se ti mostro un pò la scuola, è facile perdersi se non sai i corridoi " "Scusa avrei un appuntamento con la mia amica Camila" "Camila Salvatore?" "Si, la conosci?" "Certo è la mia coinquilina e amica " "Oh allora potremmo andare insieme da lei, penso che potrei perdermi da solo ahahah" "Certo, lascio questi fogli a mio padre e torno" "Quell'uomo è tuo padre ?!" "Oh no ahahahah mio padre è il preside" 

Appena Josie uscì dall'ufficio di suo padre, ci incamminammo verso il corridoio delle ragazze. 

"Ehi Jojo ti sei fatta l'amichetto?!" "Lasciala perdere, ignorala. Lei è il diavolo in persona. La mia ex Penelope."  "Okay ?" "Ormai sono abituata alle sue frecciatine e il bello è che mi ha lasciata lei dopo che l'ho beccata a letto con un'altra... scusa non so perchè te lo sto dicendo. Eccoci, stanza 439. Ragazze aprite sono io ed un amico." "Amico? Jo dovevi chiamarmi prima, ora devi spettare che mi sistemo"  "Scusa, mia sorella Lizzie fa sempre così quando si tratta di ragazzi" "Josie ha ragione Lizzie, che figura facciamo tutte disordinate" "E questa è Camila" "Ci penso io.... CAMIII ti ho vista nelle situazioni peggiori e ora cerci di farti bella per me?" La porta si spalanca e una figura dai capelli castano chiaro si butta addosso a me  "Hopeeee " "Cami ci siamo viste un paio di ore fa" "Si ma lo sai che non riesco a stare così tanto tempo lontana da te " e inizia a darmi baci sulle guance. Allora io inizio a farle il solletico e ci buttiamo sul letto ridendo a crepapelle. Solo dopo qualche minuto mi ricordo che ci sono altre due persone nella stanza. 

"Camila potevi dirmi che eri fidanzata!" "COSA!!" diciamo insieme ricominciando a ridere come delle stupide. "Hope ed io non stiamo insieme. E' la mia migl.. emm il mio migliore amico" "E io allora? Credevo di esse io la tua migliore amica!!!" "Certo sia tu che Jo siete le mie migliori amiche ma con Hope è diverso. Ci conosciamo da quando siamo nate!" "Mmm va bene, ti perdono." Lizzie guarda Hope che ora si era alzata dal letto. "Camila che fai non mi presenti al tuo amico? E poi perchè non mi hai detto di avere un amico così sexy?" "L'ho dimenticato. Lizzie lui è Hope. Hope Lizzie " "Piacere" "Oh il piacere è tutto mio. Ti va di uscire questo pomeriggio insieme" "Lizzie!! Scusala Hope ma mia sorella non si smentisce mai" "Scusa Lizzie ma questo pomeriggio sarò alle selezioni per la squadra di basket ma potremmo uscire tutti insieme questa sera se vi va così ci conosciamo meglio. Non conosco nessuno a parte Cami " "Certo ci saremo sicuramente." Le salutai perchè erano quasi le 15 e dovevo andare alla selezione. Mentre uscivo Lizzie mi parlò all'orecchio "Verrò a vederti alle 15" e mi diede un bacio che mi fece arrossire.