Per capirci volevo dirvi che quando scrivo [Michael] vuol dire che sono i pensieri di Michael e quando scrivo [Luke] vuol dire che sono i pensieri di Luke. Buona lettura :)
[Michael]
Cammino per il corridoio a testa bassa, ho paura di quello che potrebbe succedermi e spero solo di non vedere Hemmings o uno dei suoi amichetti. Neanche a farlo apposta il mio incubo diventa realtà perché eccolo lì quel biondo dagli occhi azzurri che si avvicina a me accompagnato da Irwin e Hood i suoi 'migliori amici' anche se di amicizia se ne vede poca tra quei tre. Vengo sbattuto violentemente ad un armadietto dietro di me e sollevato da terra per il collo, due occhi verdi mi fissano ridendo mentre io tremo dalla paura, so cosa vogliono fare ora. Ricevo un forte pugno in faccia, poi un'altro nello stomaco e avanti così finché non cado a terra perché le gambe non mi reggono più. Le lacrime mi offuscano la vista, ho dolore dappertutto, voglio alzarmi ma non ci riesco. Hanno smesso di picchiarmi ora mi stanno guardando mentre ridendo divertiti del loro lavoro e si allontanano, ho gli occhi chiusi ma lo capisco perché le risate si fanno sempre più lontane e io mi sento malissimo. Romango così per una decina di minuti e nessuno si degna di chiedermi se sto bene o almeno che mi aiuti ad alzarmi.
Con tutte le forze che ho mi alzo dolorante e mi dirigo verso il bagno, mi guardo allo specchio e oltre al sangue che cola dal naso non c'è nessun altro segno evidente, sono furbi quei bastardi, non mi fanno niente al viso perché non vogliono essere beccati mentre il mio corpo è pieno di lividi, macchie violacee e dolorose. Apro il rubinetto e mi risciacquo del sangue che ormai si è incrostato, la mia vita fa schifo, non ce la faccio più ad essere picchiato solo perché sono gay, ma loro dicono che non sono normale e che non merito di essere trattato come gli altri, forse hanno ragione.
[Luke]
Abbiamo di nuovo picchiato quel frocio di Michael Clifford, fa veramente schifo e non merita di stare in questa scuola ma oggi mi sono sentito strano mentre lo picchiavo, è come se provassi pena per quel ragazzo che in fondo non ha fatto mai niente di male se non essere gay. Ma a che diavolo sto pensando? Io sono Luke Hemmings e Luke Hemmings odia Michael Clifford, odia i gay, odia gli sfigati e soprattutto non prova pena per nessuno perché è così che funziona: devi far vedere agli altri chi comanda perché altrimenti la società ti schiaccia, dicono che non sia vero ma in questo mondo il più forte vince e io sono il più forte.
Entro in classe e mi soffermo a guardare quell'essere dai capelli rossi, non gli è bastato che lo abbia picchiato? Ora viene pure a lezione?
Si è pulito dal sangue ma ha ancora il naso un po' gonfio e se ne sta lì a guardare il professore ma appena mi vede fa uno sguardo impaurito e abbassa subito la testa, chiunque in questa classe e in questa scuola mi porta rispetto perché sanno chi sono ma Michael è completamente terrorizzato da me. In queste occasioni di solito rido e lancio qualche battuta per offenderlo e far ridere tutta la classe ma in questo momento non ne ho voglia.
Sembra così indifeso.Così mi dirigo semplicemente al mio banco facendo un cenno con la testa a Nadine una delle cheerleader che quasi si scioglie nel vedermi. Che ragazza stupida.
"Bene ragazzi, visto che durante questi mesi vi siete comportati da persone civili ho deciso di rendere le lezioni un po' meno noiose facendo un progetto a coppie, in classe imposteremo il lavoro mentre per svolgerlo dovrete trovarvi fuori. " Il prof di geografia tira un lungo sospiro e poi continua " Per decidere le coppie faremo così : prenderò dei bigliettini con i vostri nomi e ne sceglierò due a caso " Detto questo prende un mucchio di bigliettini e comincia ad estrarli.
" Felicity con Aria "
" Joshua con Penny "
" Ian con Alan "
" Spencer con Sheldon "
" Luke con... " Luke con?Con chi sono?
"...con Michael" cosa? Oh no, no, no, non ci penso neanche "Prof non con Clifford la prego" cerco di fare una faccia dolce "Hemmings starai con lui, punto e basta." mi risponde secco.
Rivolgo uno sguardo omicida all'idiota dai capelli rossi che sembra che stia per piangere. Gli farò passare un inferno questo pomeriggio.
[Michael]
Oh no, sono capitato con Hemmings, non ci posso credere, ho paura chissà cosa mi vuole fare però spero sia d'accordo a venire a casa mia almeno lì ci sarà mia mamma e non penso che abbia il coraggio di picchiarmi davanti a lei.
"Ok, allora, sedetevi vicino al vostro compagno e io passerò ad assegnaevi il vostro argomento " il prof continua così vedo Hemmings alzarsi e avvicinarsi a me, ho così fottutamente paura, le mie mani sudano freddo e mi stanno tremando le gambe.
Si siede vicino a me con un sorriso cattivo in volto "Su scrivi, non ho intenzione di fare niente in questo progetto farai tutto da solo" annuisco a testa bassa cominciando a scrivere sull'Oceania, il continente che ci è stato assegnato.
La campanella finalmente suona e alzo lo sguardo dal foglio, Luke mi sta fissando "Vengo a casa tua verso le quattro per continuare il lavoro" annuisco nuovamente. Meno male che non si è arrabbiato.
***
Ecco qua il primo capitolo, spero vi piaccia ;)
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Loser || Muke
FanfictionSembra che Luke Hemmings, Ashton Irwin e Calum Hood si divertano troppo a picchiare Michael per smettere. Eppure il destino è destino e l'amore è amore, bisogna solo imparare ad accettarlo. ~storia in revisione~