Loser || Muke

Capitolo Tre

Leggete lo spazio autrice per favore ❤

[Luke]

È passato un giorno da quando io è Michael ci siamo incontrati per il lavoro e non faccio altro che pensarlo, è così dannatamente sbagliato eppure non vedo l'ora che sia la settimana prossima per rincontrarlo, mi faccio schifo da solo, la devo smettere di pensare a lui, e che cazzo!

Stasera mi hanno invitato ad una festa, una festa per sfigati ma è meglio andarci, per dimenticare. Berrò un po'  e mi scoperò qualche bella ragazza, una di quelle troie che vanno a letto con tutti, ho solo bisogno di questo.

Comincio a prepararmi per la festa, sono molto indeciso su cosa mettermi, scruto attentamente il mio guardaroba e alla fine decido di vestirmi come sempre, una paio di jeans neri strappati alle ginocchia, una semplice maglia bianca e una camicia a quadri rossa in cotone. Sono proprio perfetto. Le ragazze mi cadranno ai piedi, ne sono certo. Il telefono suona interrompendo in miei pensieri. È quella testa di cazzo di Ashton.

Da: Ash ××
Hey amico passo a prenderti tra un quarto d'ora, ok?

A: Ash ××
Ok

Do un'ultima sistemata ai capelli aspettando di sentire il rombo della moto del mio 'amico', ed ecco che, dopo poco, il famigliare suono giunge alle mie orecchie, apro la porta e mi fiondo sopra la moto di Ash, lui mi saluta e mi passa un casco.

Siamo finalmente alla festa, l'odore di alcol e marijuana mi riempe i polmoni, la musica è altissima, mi da quasi male, un mucchi di adolescenti con gli ormoni a mille sta ballando, si strusciano tutti tra di loro, è una scena abbastanza rivoltante. Mi avvicino al barman e ordino uno shottino sedendomi su uno sgabello, lo butto tutto giù d'un colpo mentre l'alcol mi incendia la gola, che meraviglia, amo questa sensazione. Non passa neanche un secondo che una bella bionda tutte curve mi si avvicina "Ciao zuccherino..."  mi sussurra sensualmente all'orecchio "Ciao dolcezza" rispondo sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi "Sai io sono tutta sola tra tutta questa gente... Vorrei che qualcuno mi facesse compagnia" mi dice facendo una faccia da cucciolo e sedendosi sulle mie gambe cominciando a giocherellare con la mia camicia "Beh allora hai trovato la persona giusta" mi tira violentemente a se "Questo non è il posto adatto però" e le scappa una risatina, mi trascina in una delle stanza vuote del locale, dopodiché chiude la porta e senza neanche parlarmi prima attacca le mie labbra alle sue. Non mi piace. È un bacio forzato. Non provo niente. Solo disgusto. Me la stacco velocemente di dosso e le uniche parole che riesco a dire sono "N-no non posso"  lei mi guarda in modo strano "Fattelo dire ragazzo, secondo me sei gay" e senza neanche lasciarmi rispondere esce dalla porta e io non posso fare altro che tornare a casa riflettendo sulle sue parole.

[Michael]
*tre giorni dopo*

Da quando è stato a casa mia Luke è costantemente nella mia testa, quel fottuto bastardo che mi picchia è sempre nella mia testa, non ce la faccio più ad aspettare voglio vederlo, però ho anche paura. Lui non è cambiato e sicuramente ha voglia di picchiarmi, però io lo voglio vedere, ho la necessità di vederlo. Dovrei cancellarlo dalla mia testa, ma come si fa a cancellare una cosa così bella? Quegli occhi, quei capelli, quella bocca e quel nasino, quel stupendissimo nasino alla francese. È unico. È perfetto. E io sto sbagliando. Sto fottutamente sbagliando.

***

Inanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che stanno leggendo la storia, siamo riusciti ad arrivare all'obiettivo di 6 voti in poche ore così ho deciso di aumentare, pubblicherò il prossimo capitolo a 10 voti. Vi prego votate e commentate, mi farebbe molto piacere se mi deste anche dei consigli su cose che magari non vi convincono.

Detto questo ho deciso di fare alla fine di ogni capitolo un piccolo spazio dove vi faccio delle domande per conoscerci meglio. La domanda di oggi è: Quanti anni avete?

Io ne ho 13 :)

Spero rispondiate in molti.

Grazie ancora ❤