Loser || Muke

Capitolo Sette

[Michael]

Un dolore fortissimo mi colpisce alla testa una volta aperti gli occhi, mi trovo in una stanza tutta bianca e una luce flebile passa attraverso le finestre. Sono disteso in un letto anch'esso bianco e indosso un vestito, penso sia un camicie, un potente odore di disinfettante invade l'aria intorno a me facendomi quasi girare la testa. Penso di essere all'ospedale, i ricordi mi appaiono sfuocati nella mente, mi ricordo che Luke mi ha portato in una stradina e che poi mi ha picchiato ma dopo questo non mi viene in mente nient'altro, forse sarò svenuto dalla sua potenza, non mi era mai capitato.

Una chioma liscia fa capolino nella mia stanza, la figura della donna davanti a me mi fa venire le lacrime agli occhi, è così rassicurante vederla qui, mia mamma.

"Tesoro, ti sei svegliato, come stai?" piange nel vedermi e si fionda su di me abbracciandomi fortissimo, l'unica cosa che esce dalla mia bocca è un gemito di dolore, sento le costole frantumate che mi lasciano un dolore atroce. Mia mamma si stacca da me e mi guarda addolorata come se lei in questo momento stesse provando un dolore mentale molto più forte del mio, ma come biasimarla, chissà come deve essere vedere il proprio figlio in un letto d'ospedale.

"Amore mio adesso la polizia verrà a farti delle domande e devi rispondere sincero" mi parla in modo dolce "Mm mm"  è tutto quello che riesco a formulare.

Mia madre esce dalla stanza e al posto suo entrano due agenti in divisa blu, mi mettono alquanto in soggezione ma non voglio darlo a vedere. "Noi ora ti faremo delle domande" annuisco con la testa, non ho la forza di parlare e non ne ho nemmeno la voglia, perché dovrei parlare a due tipi che sono piombati qua senza neanche chiedermi come sto?

"Ricordi qualcosa dell'accaduto?"

"Si"

"Anche i dettagli?"

"No"

"Hai riconosciuto la persona che ti ha fatto questo?"

Questa domanda mi lascia un po' spiazzato ma non voglio dire la verità, qualcosa non me lo permette.

"No"

"Ti ricordi almeno qualcosa di lui?"

"Indossava un passamontagna"

"Ti è successo altre volte di essere stato picchiato da qualcuno?"

Ed ecco un'altra bugia.

"No"

"Bene, le domande erano queste, ora riposa" non saluto nemmeno i due agenti perché la testa mi duole e le palpebre si sono fatte pesanti, tutto quello che voglio fare è dormire e senza neanche accorgermene cado tra le braccia di Morfeo.
[Luke]

"Luke, amore, esci da questa stanza, per favore" la voce di mia madre arriva da dietro la porta, ma non ne voglio sapere, non ho intenzione di uscire ne tantomeno di parlare con qualcuno, non lo faccio da una settimana, da quando ho picchiato Michael.

È come se i rimorsi mi stessero mangiando vivo, mi stessero divorando dall'interno, ho avuto spesso rimorsi nei confronti di qualcuno che picchiavo ma con Michael questi raggiungono una tale altezza da rendermi impossibile evitarli. Mi fa sentire ancora peggio il fatto di sapere che Mike è in ospedale e che è caduto in coma, spero solo che ora si sia risvegliato. Veramente tutto quello che posso fare è sperare perché non posso aiutare, rischierei di fare peggio, io rovino sempre tutto.

Un fastidioso ticchettio mi distrae dai miei pensieri, è un messaggio.

Da: Cal ×× 
Hey amico, quando hai intenzione di uscire da quella stanza?

A: Cal ××
Quando inizierai a farti i cazzi tuoi.

Da: Cal ××
Dai non fare lo scontroso, io e Ash passiamo tra una mezz'oretta a casa tua, per farti un po' di compagnia.

Non rispondo, tanto so che verranno lo stesso e che io dirò a mia mamma di mandarli via perché l'unica cosa che proprio non ho intenzione di fare adesso è parlare con quei due idioti che credono di essere mie amici, ma che si sbagliano di grosso.

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Ecco il nuovo capitolo, vi pace? Beh abbiamo capito che Luke è alquanto bipolare e che il povero Mike subisce tutto senza dire nulla. Comunque spero che la storia continui a piacervi, vi ringrazio per i tanti voti e commenti, voi rendete la mia schifo di vita un po' migliore, siete davvero speciali.

La domanda di oggi è: vi piace disegnare?

Io lo adoro, faccio un sacco di fan art su cantanti, serie tv e film, disegnare occupa gran parte della mia giornata.

Ciao ciao ❤