Loser || Muke

Capitolo Sedici

[Michael]

"Hey giovanotto svegliati" sento un voce chiamarmi "Mamma ancora 5 minuti" sento una risatina "non sono tua mamma, su svegliati" apro gli occhi svogliato e mi ritrovo davanti ad una signora sulla quarantina dagli occhi azzurri, quegli occhi azzurri che conosco così bene, ma è una donna.

Ora ricordo tutto quello che è successo, quei bastardi non mi fanno entrare a vedere come sta Luke, il mio Luke. "Mi hanno detto che sei venuto qua per mio figlio" Oh, è la mamma di Luke ecco il perché del fatto che mi sembrava di conoscere quegli occhi "Si, i medici non mi hanno fatto entrare" lei mi guarda apprensiva, mi infonde tanta calma, sembra una persona così tranquilla ma chissà come sta realmente. "Come fai a conoscere mio figlio?" vorrei risponderle che sono il suo ragazzo ma non posso, uno perché io non sono il suo ragazzo e due perché lui non ha detto ai suoi di essere gay, non l'ha detto ha nessuno "siamo amici, ci siamo conosciuti a scuola" "va bene allora ti dirò che puoi entrare da mio figlio ma ti prego stacci poco e non disturbarlo" mi sorride leggermente lei "Non si preoccupi" abbraccio il suo corpo minuto, voglio già bene a questa donna.

Mi incammino lungo al corridoio bianco dell'Ospedale, fino ad arrivare alla stanza che Liz mi aveva detto essere quella di Lukey. Apro cautamente la porta per non fare troppo rumore, ho fatto bene infatti Luke è addormentato sul grande letto bianco. Sembra un angelo in paradiso, io non ho mai visto un essere talmente bello in vita mia, penso sia la creatura più fragile di questa terra ed è compito mio proteggerlo anche se lui in passato non ha fatto lo stesso. Prendo una sedia e mi avvicino a lui, contemplando la sua bellezza mentre aspetto che si svegli.
[Luke]

Quando mi sveglio mi ritrovo davanti due occhioni verdi e un sorriso da far cascare il cielo. Vederlo è così strano perché è da ore che i medici continuano a entrare nella mia stanza senza lasciarmi un minimo di tranquillità e questo mi fa stare malissimo, non mi piacciono le persone che non conosco. Lui ancora non dice niente e a me comincia a fremere il labbro, gli occhi diventano lucidi e sono sul punto di piangere ma dalla felicità, dalla felicità che lui sia venuto qui per me anche se forse si sente solo in colpa.

"Luke come stai?" mi chiede "Bene, ora che ci sei tu".

Mi avvolge in un caloroso abbraccio e ancora attaccati così comincia a parlare "Luke ti prego perdonami, io non lo sapevo è tutta colpa mia, è solo che in quello momento ero stordito e non sapevo cosa provavo, ora invece che ho rischiato di perderti quello che sento è amore" fa una pausa e io non riesco a non piangere "Io ti amo Luke" mi stacco dall'abbraccio "Anche io ti amo Michael" dopodiché attacco le nostre labbra in un bacio dolce e casto che prosegue con l'incontro delle nostre lingue, è tutto così bello, mi erano mancate da morire le sue labbra rosee e carnose. Mi era mancato lui, Michael Clifford.

Ci stecchiamo dal bacio perché siamo senza fiato "Mi sei mancato Michael" gli sussurro ancora vicinissimo al suo viso "Anche tu Luke" "tantissimo" aggiunge.

"Ora però devo andare per lasciarti riposare" mi lascia un dolce bacio a stampo ed esce dalla camera.

Mi sento la persona più felice della terra con lui al mio fianco.

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Ho aggiornato ora perché una pazza di cui non faccio nome mi ha minacciata e quindi dovete ringraziare lei.

Detto questo ditemi che ne pensate perché ci tengo molto alle vostre opinioni.

Andate a leggere Just Best Friends ||Muke e Wrong Number >> Cashton.

Bye bye ❤❤❤