Capitolo Dodici

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[Luke]

Calum entra dalla porta del bagno guardandoci con fare divertito. Merda, sono fottuto, fottutamente fottuto.

"Bene Hemmings, vedo che hai abbandonato la compagnia mia e di Ashton per stare con il tuo bellissimo ragazzo" commenta sarcastico "Io ti faccio passare l'inferno" prima che io riesca a rispondere esce dalla porta con una risata maligna.

"L-Luke" Michael mi guarda con aria impaurita, leggo nei suoi verdi occhi che non ce la fa più ad essere preso in giro e ad essere picchiato, ne ha passate troppe "Tranquillo, ci sono io a proteggerti" anche se di quello che dico non ne sono neppure io sicuro, però penso che Calum non farà niente a lui ma se la prenderà con me.

Io e Michael ci stecchiamo totalmente e usciamo separati dal bagno, mentre lo guardo per l'ultima volta spero solamente che non gli succeda niente di male, starei peggio io.

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Le cinque ore di lezione sono passate in fretta, ho scritto un messaggio a Mike e mi ha risposto che sta bene. Ora voglio tornare subito a casa senza farmi vedere da quel coglione di Hood, prendo lo zaino e mi fiondo fuori dalle porte del Christian College. La strada è decisamente corta perché vivo ad un isolato da lì e in meno di cinque minuti sono già in camera mia a pensare.

Penso che Calum userà tutto quello che ha visto per farmi del torto quindi prima trovo una soluzione a questo disastro e prima saprò di essere al sicuro, forse dovrei parlargli, trovare un accordo che vada bene per entrambi. So cosa è capace di fare e non mi risparmierà di certo, anzi farà anche peggio, Calum ha sempre avuto della rabbia repressa nei miei confronti.

A Calum: dobbiamo parlare

Da Calum: beh lo penso anche io, vieni a casa mia

A Calum: no, vieni tu da me

Da Calum: hey amico qui le regole le faccio io, tu vieni a casa mia senza discutere.

Tiro un sospiro, dio quanto lo odio, adesso per colpa sua devo uscire nuovamente di casa e non ne ho la minima voglia.

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Busso alla porta e dopo menche un minuto un Calum in soli boxer mi viene ad aprire. "Ciao Lukey, finalmente sei arrivato" mi dice mentre entro "Non chiamarmi così" mi guarda con aria divertita avvicinandosi a me "Beh, io ne ho voglia" mi parla con voce sensuale, arrossisco violentemente in viso, solo ora mi rendo conto di quanto Calum sia sexy e di quanto perfetto sia il suo corpo, non ci avevo mai fatto caso prima.

"Dai Lukey, se fai il bravo non succederà niente" si avvicina sempre di più mettendomi le mani sul petto e facendole scendere sempre di più. Io non mi oppongo. Arriva al cavallo dei pantaloni, mi guarda con i suoi profondi occhi marroni e poi riposa lo sguardo verso il basso, comincia a massaggiare lentamente mentre dalle mie labbra fiorisce un gemito incontrollato "C-Calum f-fermati" lui caccia una risata mentre torna con le mani sul mio petto e fa scontrare il suo bacino contro il mio facendomi sentire la sua erezione già formata "Vedi cosa mi fai Hemmings? Ora che so che sei gay posso finalmente fare tutto quello che ho sempre sognato" e a me tutto questo sta piacendo, è fottutamente sbagliato. "No" esclamo con la voce ancora ansimante che più che un'opposizione sembra una preghiera, "Maddai, non riesci a convincere nemmeno te stesso" lui mi prende e mi butta violentemente contro il divano, ha ragione non voglio che smetta. Si toglie i boxer mostrandomi la sua erezione, a quella vista mi eccito smisuratamente e mi leggo le labbra voglioso "Toccami Luke" esclama lui con voce roca e sensuale, non me lo faccio ripetere due volte perché non riesco a trattenermi. Mi avvicinò cautamente percorrendo con le dita il suo petto nudo, creando cerchi immaginari fino ad arrivare al suo membro eccitato percorrendolo lentamente con la mano per poi aumentare sempre di più sentendo i gemiti di Calum "Ah... Cazzo L-Luke" capisco cosa succede, infatti calum viene subito dopo aver pronunciato queste parole sulla mia mano. Sto così per un attimo, non posso credere di aver fatto questo, ma non devo essere in colpa perché in fondo io e Michael non stiamo insieme. Calum mi alza il viso rivolto verso il basso e incastra i suoi occhi nei miei, eppure io vorrei che ci fossero un paio di occhi verdi al posto dei suoi neri. Io vorrei che ci fossero un paio di capelli blu al posto dei suoi corvini. Calum mi bacia e tutto quello che posso provare è solo disgustoso, io vorrei che ci fosse Michael al posto di Calum.

"I-Io non posso" Calum mi guarda stordito ma non fa in tempo a rispondermi che sono già fuori dalla porta a correre il più veloce possibile, ho fatto la cosa più sbagliata che potessi fare, mi sono fatto ingannare da quello stupido. Le lacrime escono incontrollate dai mie occhi e sento la necessità di dire tutto a Michael, non posso tenermelo dentro, mi sento troppo in colpa.

Chiamo Michael... Uno squillo... Due squilli... Tre squilli...Niente. Provo a chiamarlo altre due volte ma, niente, non risponde.
[Michael]

È tutto il pomeriggio che sono a casa, oggi Calum non mi ha fatto niente a scuola ma Luke ha detto di non rischiare comunque e quindi sono rimasto dentro. Però mi sto annoiando da morire, non c'è niente di nuovo da nessuna parte e penso che potrei occupare un po' il tempo facendomi una bella doccia.

L'acqua calda mi fa stare benissimo perché la mia vita sta migliorando radicalmente, tutto quello che è successo in questi giorni è come un sogno irreale: Luke che viene a casa mia, Luke che mi bacia, Luke che mi picchia, Luke che si sente in colpa, la bocca di Luke sul mio membro e Luke che mi rassicura sempre. Già la mia vita gira intorno a Luke, al sole più bello.

Dopo una buona mezz'ora esco dalla cabina e mi metto su i boxer e il pigiama, mi butto sul mio letto comodo e prendo in mano il telefono:
3 chiamate perse da Lukey

Sono preoccupato, insomma da quello che è successo oggi a scuola come faccio a non esserlo?

Lo chiamo... Uno squillo... Due squilli... Tre squilli.

"M-Mikey" oddio la sua bellissima voce è rotta da continui singhiozzi "Luke cosa ti è successo?" chiedo allarmato "M-Mikey ho bisogno di p-parlarti, v-vengo a casa t-tua" non mi da nemmeno il tempo di rispondere che riattacca. Ho paura, lo aspetto con impazienza.

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Ciao bellissimi, ecco il nuovo capitolo, ci ho messo dentro un po' di Cake ew. Ditemi che ne pensate e votate please perché io vi voglio bene.

Vi ringrazio un sacco per tutti i voti e i commenti e, come vi avevo già detto, se volete posso pubblicizzare le vostre storie a patto che voi ricambiate.

Comunque la domanda di oggi è: città che vorreste visitare?

Io sicuramente Londra, Los Angeles, Amsterdam, Sydney e Detroit.

Ciao ciao bellezze ❤❤

Loser || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora