Un anno a New York

5- Red Hole

Il Red Hole era situato nel centro della città ed era molto affollato. Lola aveva prenotato un tavolo per quattro leggermente più appartato. Il locale era leggermente cupo con musica da discoteca ad accompagnare le persone che ballavano al centro del locale mentre i tavoli erano situati ai lati.
«Ti piace qui?» mi chiese Lola.
«Si mi sembra davvero un bel posto»  gli feci un gran sorriso.
Avevo indossato un body di pizzo nero con un pantalone a palazzo bianco.
Ana diede una leggera gomitata a Lola indicandole un punto tra la gente, guardai anche io ma non focalizzai il motivo dell'agitazione.
«Quello è Jack» mi sussurrò Sandra aiutandomi a capire. Guardai ancora e riuscì a capire chi fosse Jack perché vidi Mick tra la folla e con lui c'era un ragazzo alto dai capelli neri, e mi venne in mente che Lola mi disse che il suo ex era un amico del fratello.
«Stronzo...» disse Lola a bassa voce.
«Venite prendiamo posto, ecco il tavolo.» disse Ana cercando di calmare Lola.
«La vedete quella bionda ossigenata che balla provocante vicino Jack?» mi voltai e la notai «era una sua cosiddetta "amica" , e guardatela vi sembra solo un'amica?» chiese Lola ovviamente gelosa di quel che era ormai il suo ex.
Mi voltai ancora a guardare il gruppetto di Mick, ed effettivamente quella bionda vestita molto succinta non sembrava proprio un'amica. Accanto alla bionda c'era una ragazza che teneva stretto Mick per la mano e ballava con lui in modo molto sensuale.
«É la sua ragazza?» chiesi curiosa a Lola.
«No, penso ci esca da un po'»  annuii.
«Ragazze e ditemi voi siete fidanzate.» chiese ad Ana e Sandra.
«Io no e Sandra é innamorata del quasi sposato Thomas» scoppiò a ridere guardando l'amica.
«Ma non é vero! Semplicemente penso sia un bel ragazzo.» arrossì lievemente.
«Sandra ma se solo lo pensi ti fai rossa!» le disse Lola girandole la fotocamera del cellulare.
«Non é vero... si ok un po'. Ma so che é inutile, é fidanzato con Katy da non so quanto tempo.»
«Sandra se non ci provi non potrai mai saperlo! E poi secondo me lui ricambia. Ti ricordi quando qualche anno fa vi scontrate nel bagno e lui "casualmente" ti venne addosso?» disse Ana.
«Si ma era ubriaco...»
«Buonasera Ragazze» Mick interruppe il discorso e andò a salutare sua sorella con un bacio sulla fronte.
«Come mai tutto questo affetto fratellino non sei più arrabbiato?» disse Lola sarcasticamente.
«Non fare la stronza sorellina» gli sorrise.
«Ciao Em!» mi fece l'occhiolino ritornó da suoi amici.
Quando Mick si allontanò le ragazze si guardarono tra di loro per poi guardare me.
«Gli piaci» sentenziò Ana.
«Ana ma se non ci conosciamo neanche bene» risi.
«Em come cognata mi vai più che bene» disse Lola, poi mi indicò la ragazza che prima ballava con Mick « Quella stronza no.»
«Chi va a prendere da bere?» chiese Sandra.
«Vado io» disse Lola alzandosi verso il bar.
«Vado un attimo in bagno» dissi alle ragazze che annuirono.

Mi alzai e segui l'icona lampeggiante che indicava la toilet dall'altra parte del locale. Attraversai la zona disco evitando gli spintoni delle perse ed entrai nel corridoio che portava al bagno.
D'un tratto qualcuno mi afferrò per la vita. Alzai piano lo sguardo presa alla sprovvista e incrociai gli occhi azzurri di Mick.
«Sei davvero bella stasera Em» sussurró sorridendomi.
«Grazie Mick.» sembrava brillo.
Mi posò una mano sul fianco accarezzandomi la zona ma mentre provò ad abbassare la mano lo fermai di colpo.
«Mick sei ubriaco?»
«No Em, non lo sono»
«Io penso di sì»
Avvicino piano il viso al mio, sentivo il cuore battere a mille mentre il respiro si faceva corto. La situazione era totalmente inaspettata e lui era terribilmente bello... ma ubriaco.
Mi tirai indietro notando la delusione nel suo viso.
«Ci vediamo a casa Mick»
Mi voltai e tornai al mio tavolo.

«Eccomi ragazze!» presi posto al tavolo.
Avrei dovuto far finta di niente con Lola?
«Em ascolta l'idea di Ana» disse Lola
E a casa cosa avrei dovuto fare... Forse sarebbe stato più semplice del previsto e lui non farà o dirà assolutamente nulla, d'altronde era stato lui a baciarmi.
«Hai capito Em?» mi schioccarono delle dita davanti agli occhi.
Guardai Ana confusa.
«Scusa pensavo a come mi ambienterò a scuola.»
«Tranquilla é andata bene oggi» mi disse Lola.
«Potresti ripetermi l'idea scusa»
«Ho pensato che magari Sandra per farsi notare da Thomas dovrebbe prenderlo alla sprovvista, fare qualcosa che lui non si aspetta. Quindi in questi giorni organizziamo con la classe una festa qui e appena la principessina si allontana da Thomas lei si avvicinerà a lui.»
«Ma è fantastico! Mi piace Sandra fallo» dissi stupita dall'idea ma in realtà pensavo a tutt'altro.
«Ma lui é super fidanzato...» disse Sandra.
«Ma nulla é scontato» disse Lola « Em» continuò «stasera ritorniamo a casa con Mick, va bene?».
«Si»