"I bite my tongue, but I wanna scream out, You could be with me now.
But I end up telling you what you wanna hear,
But you're not ready and it's so frustrating,
He treats you so bad and I'm so good to you it's not fair."
Sette giorni. Mancano solo sette giorni e tornerà finalmente in Australia, a casa. Sette giorni e la rivedrà.
"Londra è fantastica!" dice Ashton, appena mette piede dentro ad una delle due suite che hanno prenotato. Poggia la chiave elettronica sul mobiletto bianco vicino alla porta e va a gettarsi sul divano bordeaux con un sospiro. È ubriaco marcio.
"E il concerto di stasera... Wow! Queste londinesi sono proprio scatenate!" dice Michael, l'unico sobrio assieme a Luke, mentre continua a contemplarsi allo specchio. Calum entra nella stanza barcollando, con in mano una birra per lui e l'ennesima per Ashton.
"Questo tour mi sta uccidendo." Sospira Luke. Afferra la bottiglia di Cal e ruba un sorso di birra, mentre il suo amico protesta. Ed è vero, questo continuo viaggiare lo sta sfinendo. Non sono così famosi, ma giorno dopo giorno la schiera delle loro fan aumenta, e Luke non ci crede di essere arrivato fino a qui - fino a Londra - con la sua chitarra e il suo sogno.
Luke è in un silenzio pensieroso, quando suona il telefono fisso dell'hotel. Non ha voglia di alzarsi e rispondere, quindi lo lascia squillare a vuoto, anche se è il più vicino e gli basterebbero solo due passi per afferrare la cornetta. Non lo fa, aspetta che lo faccia qualcun altro.
Michael lo guarda male, ma poi risponde lui.
"Pronto?" Rimane ad udire la risposta dall'altro capo, prima di annuire. Alle orecchie di Luke giunge solo un debole brusio, non è in grado di distinguere la voce, nè le parole, ma lui ha già capito -lui sa- cosa succederà anche questa notte.
Michael annuisce e Luke scuote la testa, stringendo i pugni. Luke pensa a lei e poi ad Ashton con un'altra, e lo odia. Lo odia perchè fa del male alla sua Nora. Eppure deve stare zitto, mordersi la lingua, anche se tutto ciò che vuole fare è urlare. È frustrante per lui il fatto che Ashton la tratti così, mentre Luke è così buono con lei. Non è giusto.
Luke getta la testa all'indietro e si scola l'ultimo sorso della birra di Calum, maledicendo se stesso per essersi innamorato della sua migliore amica.
Nora è bellissima, con i suoi occhioni verdi e i capelli corvini. È tutta curve pericolose e Luke è certo che non ci sia niente in assoluto di più vicino alla perfezione.
È meravigliosa, ma intoccabile: sta insieme ad Ashton da un anno. Li ha fatti conoscere proprio Luke, e probabilmente è l'unica cosa di cui si sia mai pentito.
Sono amici da dodici anni, ma oltre ogni comprensione, Luke fu pazzo di lei dal primo momento che la vide, con i suoi boccoli scuri a incorniciarle il visino, il grembiule rosa troppo largo per lei e gli occhioni pieni di lacrime.
Luke sorride sempre al ricordo: era il primo giorno di scuola. Lei era terrorizzata e lui troppo elettrizzato, lui si sentiva grande e lei troppo piccola.
Appena lui l'aveva notata, aveva sentito il bisogno irrefrenabile di farla smettere di piangere, così si era avvicinato e le aveva preso la mano. Lei lo aveva guardato, poi aveva ricambiato la sua stretta, fortissimo.
Da quel giorno, un pezzo del cuore di Luke fu di Nora.
Luke sente il ticchettio dei passi, smorzato appena dalla moquette in corridoio, ancora prima che Ashton apra la porta. Due ragazze biondissime si fanno strada dentro la suite e una delle due incrocia gli occhi di Luke, ma lui distoglie subito lo sguardo. Ashton le invita ad accomodarsi sul divano, e si siede tra di loro, passa le braccia dietro alle loro spalle e le attira a sè, troppo vicine. Calum gli fa l'occhiolino, Ashton scoppia in una risata ubriaca e Luke si chiede cosa cazzo Il suo amico abbia in testa. Sono entrambe molto belle, si, ma non sono Nora. Perché Ashton non lo vede?
Michael dev'e essersi accorto dell'umore di Luke, perché gli fa cenno di seguirlo nell'altra suite. Luke si alza e fa come il suo amico gli dice. Gli fanno male le nocche per quanto forte sta stringendo i pugni, e vorrebbe colpire qualcosa, ma sa che è inutile, che tanto non può cambiare le cose. Luke entra per ultimo nell'altra stanza, e quando chiude la porta, si appoggia con la schiena contro ad essa e chiude gli occhi.
"Non puoi farci nulla, Luke. È un tuo amico, non puoi dire niente a Nora." Dice Michael.
"Lo so, Mike" afferma "Lo so" ripete, e la sua voce si affievolisce. "Lo so."
Luke sa che deve rassegnarsi. Lui sa che lei non sarà mai sua.
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Hello :)
Boh non so cosa dirvi, solo spero vi piaccia questo primo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate :*
Comunque, la canzone all'inizio è heartbreak girl dei 5sos e questa è la traduzione:
"Mi mordo la lingua ma voglio urlare, potresti essere con me adesso, però continuo a dirti quello che vuoi sentire. Ma non sei pronta ed è così frustrante, lui ti tratta così male ed io sono così buono con te, non è giusto."
Ps:seguitemi su instagram: ourfall
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Woven ~ Luke Hemmings (in sospeso)
FanfictionLuke e Nora si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme imparando a difendersi e a volersi bene. Per Nora, quella di Luke è l'amicizia più importante. Per Luke, quella di Nora non è una semplice amicizia: è innamorato di lei e deve convivere co...