"There's a hole in my soul, I can't fill it, I can't fill it.
There's a hole in my soul, can you fill it, can you fill it?"Sdraiato a testa in su sul prato di casa, Luke non riesce a vedere oltre la sua gelosia, oltre le mani di Nora strette attorno a dita che non sono le sue, oltre al cielo.
E se in realtà fingesse di non sapere che la vuoi?
Chiude gli occhi, perché tanto è stufo delle nuvole.
Te lo sei mai chiesto?
Luke sussurra al vento che no, non se l'era mai chiesto, prima d'ora. Stringe le mani a pugno e comincia a strappare fili d'erba, vittime della sua stupida rabbia. E si sente un po' come loro: finito, senza più un terreno a cui aggrapparsi.
La luce del sole scompare per un attimo, oscurata da una sagoma. Si stende accanto a lui, ma non dice una parola e neanche Luke lo fa. E quando Nora allunga una mano e incrocia il suo mignolo con quello di lui, si riempie di parole che però non ha il coraggio di dirle.
Si volta su un fianco, e Nora gira il suo viso delicato verso di lui, tentando di nascondere l'evidente tristezza con un sorriso, ma lo sanno entrambi che Luke la conosce bene e non si lascia convincere dagli angoli delle sue carnose labbra alzati, se i suoi occhioni verdi non splendono come al solito.
"Ti ha detto di non vedermi più, vero?" Mormora Luke, e lei annuisce, abbassando lo sguardo. Luke sente di tutto in un istante, parte dall'odio alla rassegnazione, alla più totale disperazione. Prova ogni sfaccettatura di queste sensazioni, ma lei è qui, quindi prova anche un po' di sollievo. "Perchè sei qui allora?"
"Non lo so, Luke." Sussura, stringendo più forte il mignolo del ragazzo steso accanto a lei. Una goccia d'acqua cade sulla fronte di Luke, una sul suo braccio, un'altra ancora addosso a Nora, proprio sotto l'occhio sinistro. Oppure è una lacrima?
Nel giro di pochi secondi l'acqua ha cominciato a piovere giù frenetica e veloce, un po' come il cuore di Luke in questo momento. Guarda dritto davanti a sè, osserva il cielo nero e arrabbiato e lascia che l'acqua fredda gli scivoli addosso, sciacquandolo di tutto il rancore che prova. Con la coda dell'occhio vede Nora sollevarsi da terra. Se ne sta andando.
"Mi dispiace." Dice, e comincia a correre. Ma Luke esita a seguirla, prima di capire che non può -non vuole- perderla.
"Aspetta, Nora!" Si alza e come un tornato corre nella sua direzione, fregandosene del fango che gli schizza addosso. Si ferma ad un passo da lei, i suoi capelli scuri le si sono appiccicati alla fronte, bagnati fradici come i loro vestiti, appiccicati addosso come la consapevolezza che Luke ha, del filo su cui è rimasto in bilico, tra la cosa giusta e quella sbagliata.
Ma cosa è giusto, e cosa sbagliato?
"Ricordi l'aereoplanino di Mike? Quello che ho rotto, quando eravamo piccoli?" Le dice, e lei sorride accigliata, stavolta i suoi occhi brillano.
"Sì che lo ricordo, perchè?" Si passa una mano sul viso, come per rimuovere il trucco che le cola giù per le guancie assieme alla pioggia.
"Tu lo hai recuperato da terra e lo hai rimesso al suo posto, senza dire una parola. Mi hai solo fatto segno di non dire nulla, e non lo feci. Era il nostro segreto." Le posa una mano fredda sotto al mento e con due dita le solleva il viso.
"Cosa vuoi dire?" Sussurra con gli occhi incollati a quelli di Luke, che sa benissimo che Nora ha già capito. E per un attimo, quella vicinanza -quel suo sussulto quando lui l'ha toccata- lo illudono che lei possa ricambiare i suoi sentimenti.
Ma lei ama Ashton, lui lo sa, e questo non può cambiarlo.
"Non devi per forza fare quello che ti dice, Nora." Lei sposta lo sguardo, e lui cerca ancora i suoi occhi, trovandoli più lucidi di prima.
Luke non vuole che pianga, è l'ultima cosa che vorrebbe. Ed è in quel preciso istante che capisce che a trovarsi in bilico è lei, non lui.
"Ma è il mio ragazzo!" Le trema la voce e anche lui trema tutto.
"Non farmi questo, ti prego. Non smettere di parlarmi, sarà uno dei nostri segreti e lui non verrà a saperlo, te lo giuro!" Luke non è abituato a supplicare, ma quando si tratta di Nora non gli importa più delle sue stesse regole, del suo orgoglio, non gli importa più se il mondo gira nella giusta direzione.
Ma lei fa un passo indietro e scuote la testa.
"Non posso" E se ne va, lasciando un buco nella sua anima.
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Traduzione: "C'è un buco nella mia anima, non posso riempirlo, non posso riempirlo. C'è un buco nella mia anima
puoi riempirlo tu? Puoi riempirlo tu?"
Bastille - FlawsSpero vi stia piacendo questa storia, ce la sto mettendo tutta a scrivere questi capitoli il piu decentemente possibile, anche se mi sono resa conto che può risultare un po' noiosa... Boh, c'é qualcosa che cambiereste? Fatemi sapere, e se vi va seguitemi anche su instagram: ourfall
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Woven ~ Luke Hemmings (in sospeso)
FanfictionLuke e Nora si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme imparando a difendersi e a volersi bene. Per Nora, quella di Luke è l'amicizia più importante. Per Luke, quella di Nora non è una semplice amicizia: è innamorato di lei e deve convivere co...