3 ~ five days

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"Kicking back at the old school yard, singing songs on my guitar.

This is our reality, crazy stupid, you and me."

Mancano ancora tre ore alle prove per l'ultima serata a Londra, e Luke si annoia a morte, stando steso sull'enorme letto al centro della stanza. Si consola solo al pensiero di stasera, quando suoneranno in un grande locale, il più conosciuto della zona, uno di quei posti in cui cinque volte su cinque ci becchi una star.

Luke si è già pentito di non essere andato a fare due tuffi con i ragazzi, nella piscina dell'hotel. Ha detto loro che sarebbe rimasto in camera perché voleva riposare, ma la verità è che ha mentito: vuole passare meno tempo con loro. Gli vuole bene, ovvio, sono come dei fratelli per lui, solo che stare 24 ore su 24 insieme sta diventando insopportabile. Soprattutto per lui ed Ashton, che discutono in continuazione. Luke comincia a pensare che Ash sappia dei suoi sentimenti per Nora, ma sa anche che non gli importa più di tanto: ha la profonda convinzione -come lui d'altronde- che lei non smetterà mai di amarlo.

Nonostante i tradimenti, nonostante le bugie, nonostante tutto.

"'Fanculo!" Dice all'aria, pensando che forse una nuotata potrebbe fargli bene. Si alza e si mette a frugare in valigia, alla ricerca del costume da bagno. Niente, non lo trova. Si volta a dare una rapida occhiata alla stanza ordinata -eccetto che per il letto sfatto- per valutare i posti in cui possa essere, ma lo sguardo gli cade sulla sua chitarra, poggiata contro al muro bianco, e non ci pensa due volte ad afferrarla.

Si siede ai piedi del letto e comincia a strimpellare canzoni a caso, come facevano sempre lui e Nora: lei cantava e lui suonava.

Una volta è riuscito persino a farla cantare nel cortile della scuola. Quel giorno Luke aveva la chitarra con sè perchè la signorina White, la sua insegnante di musica, lo aveva praticamente obbligato a portarsela dietro: voleva a tutti i costi farlo suonare durante la sua ora. "Farai successo!" Gli diceva, e aveva ragione, cazzo! Luke, in cuor suo, non smetterà mai di ringraziare quell'insegnante per aver fatto in modo che ci credesse anche lui.

Era l'ora di pranzo e Luke e Nora erano appena usciti dalla mensa, mancava quasi un quarto d'ora all'inizio della prossima lezione e i due ragazzi volevano approfittare della bella giornata primaverile, quindi si erano seduti su un muretto, poco distanti l'uno dall'altra. Lei dondolava le gambe facendo scontrare i suoi talloni contro l'intonaco, che si sbriciolava e cadeva a terra a pezzettini. Le sue converse consumate che sbattevano contro il muretto rosso sbiadito seguivano un ritmo che Luke conosceva bene. Aveva già tirato fuori la chitarra dalla custodia, quando Nora lo aveva guardato in modo curioso.

"Che stai facendo?" Gli aveva chiesto, e lui non le aveva risposto, perché lei lo avrebbe capito nel giro di pochi secondi.

Le corde della chitarra avevano cominciato a vibrare sotto le dita di Luke, e le note di 'She will be loved' dei Maroon 5 a diffondersi nell'aria attorno a loro. Nora aveva strabuzzato gli occhi e poi lo aveva fissato stupita, ma alla prima strofa aveva già iniziato a cantare, con gli occhi socchiusi. Lui suonava e la guardava in silenzio, rapito da lei, perché non poteva fare altro.

"Come hai fatto?!" Gli aveva chiesto Nora, appena la canzone era finita, tirandogli un pugno sulla spalla, e Luke aveva riso tra sè e sè.

"Ahi! A fare cosa?" Aveva replicato lui, massaggiandosi il punto in cui lei lo aveva colpito e fingendo di essersi fatto male.

"A sapere che stavo pensando a quella canzone!" Era scesa dal muretto e si era messa davanti a lui, con le braccia incrociate al petto.

"Io so sempre tutto." Le aveva detto, facendole l'occhiolino.

"Tu sei pazzo!" Aveva emesso un grugnito di disapprovazione e poi era scoppiata a ridere.

"Smettila, stupida!" L'aveva presa in giro lui.

Luke torna con la mente al presente e sospira forte. Con la coda dell'occhio vede un pezzo di stoffa blu spuntare da sotto il letto in cui dorme Michael: il suo costume.

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Traduzione: "Tornando indietro nel cortile della vecchia scuola, a cantare canzoni con la mia chitarra, questa è la nostra realtà, pazzi, stupidi, tu ed io."

Oggi due aggiornamenti, amatemi perché mando a puttane la mia vita sociale per voi <3

Woven ~ Luke Hemmings (in sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora