"It's never too late to turn it back around
Yeah I know you can
Don't bury your Demons deep in the ground
When it all falls down "Sono solo quattro parole.
"No, è troppo tardi."
Solo quattro, stupide parole.
Quattro stupide parole, più affilate di un coltello.
Nora boccheggia, le sembra di aver capito male, spera sia uno scherzo. Si aspettava sarebbe stato facile, che le sarebbe bastato chiedere scusa e avrebbe riavuto il suo migliore amico indietro. Guarda Luke, e il suo viso è troppo serio e arrabbiato, e Nora si ritrova sul punto di scoppiare a piangere perché, per l'ennesima volta, ha rovinato qualcosa.
"Non vedo perché dovrei essere un segreto. Ho sbagliato a proporlo, ma ero disperato. Volevo che mi volessi ancora al tuo fianco, anche a costo di passare meno tempo insieme, anche a costo di nascondermi. Ma poi ho riflettuto e ho capito che non merito questo, che non avremmo fatto nulla di male e non avremmo dovuto sentire il bisogno di nasconderci, poi. Ma tu hai fatto la tua scelta, hai scelto lui, e ora scelgo io, scelgo me. Quindi no, puoi anche andartene, perché io ho chiuso con tutto questo." Si rigira le chiavi tra le dita, con gli occhi freddi e fermi puntati in quelli annebbiati di Nora, lei però abbassa lo sguardo perché non riesce a sostenere quello di lui, e si sofferma sulle sue labbra e si sorprende a chiedersi, dopo anni che non pensava a Luke in quel senso, a come sarebbe baciarle. A come sarebbe sfiorare la lingua di lui con la sua, e che effetto le farebbe sentire il metallo freddo del suo piercing, a come sarebbe prenderlo tra i denti e tirare fino a fargli male, fino a che lui non si lamenti contro la sua bocca. Poi però, vede quella labbra carnose piegarsi in una smorfia di disgusto, e per la ragazza è come se le avesse appena premuto il grilletto contro il petto. "E' troppo tardi, Nora." Dice di nuovo. Nora abbassa gli occhi sulle sue scarpe, proprio dove è sotterrato il suo coraggio, e quindi non può vedere Luke asciugarsi l'angolo dell'occhio destro. Non può immaginare che lui vorrebbe piangere quanto lo vorrebbe lei, perché non lo guarda, e la voce di lui è troppo piatta per far trapelare il suo vero stato d'animo.
"Te l'ho giurato, parlerò con lui, imparerò a gestirlo." Dice Nora, senza crederci davvero. Ma lo dice, perche si sente in dovere di farlo, perché deve provarci, almeno. Luke scoppia in una risata ironica e lei riesce di nuovo a guardarlo in faccia, ma preferirebbe non averlo fatto, perché è distrutto e lei lo è pure, e l'unico modo che hanno per aggiustarsi è sorpassare le schegge della loro amicizia andata in frantumi, e anche sanguinando, continuare a voler andare avanti. Ma lui non può e lei ha paura.
"Non pensi che anche per questo sia troppo tardi?" Dice Luke, con voce amara. Lei scuote la testa più volte e lui smette di ridere.
"Non è mai troppo tardi per cambiare tutto!" Luke sta zitto per qualche secondo, come per riflettere su quello che Nora ha appena detto. Quando parla, la sua voce è più dolce. Spezzata, ma dolce.
"Ascolta, Nora... tu non puoi nemmeno immaginare quanto io tenga a te, e dopo tutti questi anni, forse è ora che ti dica la verità." Nora lo vede deglutire e stringere i pugni, e improvvisamente la sua paura si amplifica, sa che lo sta perdendo e ha il terrore di quello che lui sta per rivelarle. "ti ho mentito, in un certo senso. L'ho fatto ogni volta che ti ho guardata negli occhi, ogni volta che ti ho stretta a me, ogni volta che ti ho detto quanto ti ho voluto bene. Io non ti voglio bene, cazzo. Credo di non averti mai voluto bene, non ricordo nemmeno più com'è volertene...Io ti amo, ti amo da una vita e non sai quanto è grande questo mio amore, non sai nemmeno quanto possa fare male." Nora sussulta e cominciano a tremarle le gambe. Era l'ultima cosa che si sarebbe aspettata di sentirsi dire da lui, e quello che prova mentre lui parla la fa impazzire, la mette in crisi. Nora ama Ashton, allora perché il suo cuore ha smesso per un attimo di battere, e il suo stomaco ha fatto una capriola? Perché desidera, tutto ad un tratto, di tornare a quando aveva quattordici anni e credeva di amarlo, per raccontargli tutto? L'amava già lui, allora? Perché rimpiange la loro storia che non è mai esistita? "Ti amo, l'ho sempre fatto, e tu non lo capivi." Continua lui "Non capivi che morivo ogni volta che vedevo Ashton ronzarti intorno e muoio ogni volta che ti fa del male, perché so che io, al posto suo, non ti avrei mai fatta soffrire. E se solo potessi tornare indietro, preferirei buttarmi da un ponte piuttosto che fartelo conoscere, perché lui non è quello giusto per te e forse nemmeno io, forse io e te, insieme, non saremmo potuti andare da nessuna parte, ma ti posso assicurare che per quanto ti possa sembrare strano o poco probabile, saresti stata meglio con me. E non posso più continuare così, no. Non riesco più a stare male in silenzio, dovevo dirtelo. Forse prima, forse non in queste circostanze e non in questo momento, ma non ce la facevo più, scusami." Si passa una mano tra i capelli biondi e sospira. "Ora forse è meglio se vai."
"Io non.. Non so, non so cosa dire, davvero." Balbetta Nora, in preda al panico. Cosa dovrebbe fare? Non ne ha la minima idea.
"Non importa, tanto ho perso la speranza. Ma te lo prometto, mi tiro indietro, ti dimenticherò."
Ma come si può dimenticare la cosa che ti ha fatto più male e più bene allo stesso tempo?
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Traduzione canzone: 'Non è mai troppo tardi per cambiare tutto, si, so che puoi. Non seppellire i tuoi demoni in profondità nel terreno, quando tutto cade giù "
James Morrison - Up
Helloooo :*
Spero vi sia piaciuto il capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate! Seguite le mie storie anche su Instagram, se vi va: ourfall :)
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Woven ~ Luke Hemmings (in sospeso)
FanfictionLuke e Nora si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme imparando a difendersi e a volersi bene. Per Nora, quella di Luke è l'amicizia più importante. Per Luke, quella di Nora non è una semplice amicizia: è innamorato di lei e deve convivere co...