12 ~ From the truth you can't escape

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"You can say what you wanna say, what we have you can't take, from the truth you can't escape."

Una volta, quando erano bambini, Luke era andato a fare merenda a casa di Nora. La signora Gibbs li aveva sistemati sul divano, e gli aveva piazzato sulle gambe un piatto pieno dei biscotti preferiti di Nora. Luke ne aveva mangiato solo uno, poi aveva tirato fuori dalla tasca del suo giubbotto verde un bastoncino nero. L'aveva diviso con i denti e aveva dato la parte più grande a Nora, spronandola ad assaggiarla.

Era liquirizia, la cosa più schifosa che avesse mai assaggiato in tutta la sua vita, per quanto ancora breve. La sputacchiò tutta sul tappeto nuovo della mamma (che in seguito si arrabbiò davvero molto) mentre Luke moriva dal ridere. Stette male per tutto il resto della giornata, e almeno Luke ebbe la decenza di non portargliene altra, in seguito. Non ne parlò neanche più, a dire il vero.

C'è solo una cosa che Nora odia più della liquirizia: Victoria Nelson.

Victoria ha la stessa età di Nora, e probabilmente questa è l'unica cosa che le due ragazze hanno in comune. Ha lunghi capelli biondi e lo sguardo di chi è consapevole del proprio aspetto. E' stata per qualche mese insieme a Luke e ha avuto una relazione di solo sesso con Ashton, in passato. Ma non ha mai smesso di ronzare intorno ai due ragazzi. 

Victoria Nelson è maligna, è smorfiosa, ed è appoggiata all'armadietto di Nora.

"Oh, eccoti!" Dice, quando Nora si schiarisce la gola e la guarda con un sopracciglio alzato.

"Ti dispiacerebbe spostarti? devo fare il cambio dei libri." Victoria si scansa e continua a guardare la ragazza dagli occhi verdi, che scambia il suo libro di biologia con quello di algebra. 

"Ho sentito dire che i ragazzi sono tornati." Si sposta i lunghi capelli setosi da un lato, poi continua. "E vero che Luke è single?" La sua superficialità fa venire a Nora la voglia di infilarsi un dito in gola e vomitare, ma si sforza di non riderle in faccia e si stringe nelle spalle.

"Non lo so." Mente. Ma lo sa, Luke le dice ogni cosa. E la sera che è tornato, stesi sul suo letto, le ha sussurrato ad occhi chiusi che l'amore gli fa schifo. E quando Nora gli ha detto che si sbaglia, che l'amore è bello, ma allo stesso tempo ha dannatamente ragione, che l'amore fa male, lui le si è avvicinato un po' di più.

"Sei la sua amichetta del cuore, come puoi non saperlo?" Nora non risponde. Passa qualche minuto prima che Victoria si renda conto che non ha intenzione di dire nulla, quindi la provoca ancora. "Non sarai mica gelosa, Nora?"

"Gelosa di cosa?" Chiede Nora scocciata, anche se un po' il petto le brucia, ma non lo ammetterebbe mai. Mai e poi mai.

"Di me e Luke." Victoria si posa le mani sui fianchi e la guarda con aria di sfida, il mento in su e un sorrisetto bastardo in faccia. Nora chiude il suo armadietto e si volta a guardarla con lo stesso sorriso tirato, perfido.

"Vorresti dire: gelosa di Luke che ti tratta come una puttanella? Nah." Nora stessa non sa da dove ha tirato fuori il coraggio di rispondere a quel modo, e si prepara al peggio. Mettersi contro Victoria Nelson non è mai un buon affare. Per nessuno. 

"Io ti uccido!" Victoria spinge Nora con forza contro gli armadietti, facendone tintinnare le ante. Le fa sbattere la testa e per un attimo vede sfocato, ma quando mette a fuoco la situazione, si ritrova il dito della bionda puntato contro.

"Ascoltami bene." Si fa ancora più vicina, in modo che le altre persone che stanno assistendo alla scena non possano sentire. "Sta' lontana da Luke. Non vorresti mica far arrabbiare Ashy? Altrimenti qualcuno dovrà pure consolarlo!" Ride e si punta gli indici addosso.

"Stronza!" Sbotta Nora, facendo ridere ancora di più Victoria. Stronza per quello che ha detto su Ashton, stronza perchè le ha ricordato che non potrà più vedere Luke, stronza perchè ride di lei.

"Luke non mi tratta diversamente da come Ashton tratta te. Solo che tu non te ne accorgi. Apri gli occhi." Le dice a voce ancora più bassa, smettendo di ridere, e per un attimo a Nora sembra quasi di intravedere una traccia di tristezza negli occhi azzurri della sua rivale, forse pena.

Nora non capisce a pieno quello che Victoria dice, in realtà non vuole saperlo, non vuole capirlo.

Quindi la supera dandole una spallata, e corre via, incapace di mantenere il suo orgoglio alto.

Ma le parole di Victoria la perseguitano per tutto il resto della giornata.

Apri gli occhi.

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TRADUZIONE: "Puoi dire tutto quello che vuoi, non puoi prenderti quello che abbiamo, dalla verità non puoi scappare"

The boy is mine - Glee cast version

Woven ~ Luke Hemmings (in sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora