~Fanboy~ taekook

ɪᴍᴘᴏꜱꜱɪʙʟᴇ

Jungkook fissò l'e-mail ricevuta per cinque minuti buoni, esitò e infine decise di aprirla.

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da: ✉ bighit trascinamento ↴

buon pomeriggio , mr. Jeon !

Il mio nome è Kim Namjoon, io sono il manager di V. Dopo aver esaminato la vostra applicazione, io sono felice di annunciare che siete stati scelti per assumere la carica di segretario particolare di V.

Per ulteriori informazioni e / o eventuali domande, si prega di contattarmi tramite il mio e-mail o numero di telefono.

☐ kim.namjoon@gmail.com

☏ 472-105-004

sinceramente, KN

☒ sposta nel cestino

- rispondi ↴

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"Va bene, sì, no-" Jungkook si alzò dalla sedia e si lasciò cadere sul letto, gettando il suo corpo in una figura di stella marina.

Guardò il soffitto per un paio di minuti pensando a quello che aveva appena letto.

"Questo non può essere reale, semplicemente mi rifiuto di crederci."

Jungkook continuò a sdraiarsi sul letto finché non iniziò ad addormentarsi lentamente, e alla fine finì per dormire fino a tarda sera.

A quel punto, Hoseok era già tornato a casa.

Non appena aprì le porte della loro casa, si accigliò. Jungkook non ha fatto assolutamente nulla: i piatti erano sporchi, i tappeti non erano stati aspirati.

In pochi secondi, la delusione si trasformò in rabbia e Hoseok, dopo essersi tolto le scarpe, si precipitò nella stanza di Jungkook. aprì la porta un po' troppo bruscamente e per un secondo pensò di averla sfondata, dopo averla sentita creparsi, ma quella era la sua ultima preoccupazione al momento.

"Svegliati cazzo, testa di cazzo!" gridò Hoseok e gettò via la coperta dal Jungkook addormentato. "Tu, tesoro, hai delle spiegazioni da dare."

Jungkook si strofinò gli occhi confuso su ciò che stava accadendo. si rannicchiò in una palla per l'improvvisa freddezza che sentì dopo che la sua coperta fu tolta.

"Hobi hyung, esci...." mormorò con una voce assonnata che si sentì a malapena.

"Se non mi dai una spiegazione per il tuo comportamento problematico, sarai tu a uscire!" Hoseok continuò a urlare mentre Jungkook si stava lentamente svegliando. "Pensavo di averti chiarito questa mattina-"

L'anziano fu interrotto, dopo aver sentito suonare il campanello. Hoseok esalò rumorosamente e lanciò a Jungkook uno sguardo deluso dopo essere uscito dalla sua stanza, per aprire la porta all'ospite sconosciuto.

"Chi diavolo ha deciso di abusare del mio campanello in un momento come questo?!"

Jungkook era ora completamente sveglio. Si mise a sedere e aggrottò la fronte.

"Non è stata colpa mia se mi sono addormentato!" gridò a Hoseok che era già uscito dalla sua stanza e probabilmente non lo aveva nemmeno sentito.

Lo schermo di un computer illuminato attirò la sua attenzione, mentre si avvicinava e si chinava per leggere qualunque cosa fosse sul monitor.

"Quindi questo non era un sogno? Ma com'è possibile?!" Il cervello di Jungkook si rifiutava ancora di credere che lui, Jeon Jungkook, alias un fanboy pazzo di V, fosse stato accettato come suo segretario privato.