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Taehyung strinse la sua mano tra le proprie e gli lanciò un'occhiata rassicurante, sorridendogli con fare fiducioso e quasi ottimistico. Il pollice carezzava il dorso della sua mano con tocchi leggeri e movimenti concentrici mentre JK gli rivolgeva una fugace occhiata per poi concentrarsi sulla porta di fronte cui si erano fermati.  

Storse il muso e soffocò uno sbuffo, piegando lentamente il collo da un lato all'altro come se si stesse preparando ad affrontare una battaglia; la mascella tesa e la posa rigida erano chiara esplicitazione della sua poca volontà di trovarsi in quel luogo, scocciato che Jungkook ci tenesse così tanto da convincerlo a parlare con i fratelli di Taehyung -e dal fatto che egli stesso fosse stato il primo a dare il proprio assenso visto quanto ci tenesse alla felicità di quest'ultimo. 

Yoongi gli poggiò una mano sulla spalla e la strinse leggermente, rivolgendogli un'occhiata colma di significato. «Dite solo ciò che vi sentite, né più né meno. Non siete sotto giudizio, non credo che Taehyung lo permetterebbe...e neanche io, ad essere onesti» gli disse con tono caldo e pacato, facendo un piccolo sorriso a labbra chiuse.

Taehyung mugugnò un assenso con fare convinto e allungò una mano verso i suoi capelli, sistemandoglieli un'ultima volta dietro l'orecchio in modo che prendessero la piega che sapeva piacesse a JK. Questo piegò leggermente i capo alla carezza e il sorriso di Taehyung si ampliò inverosimilmente, «Rimarremo solo fino a che te la sentirai. Non appena la voglia di prenderli a pugni si farà troppo intensa ce ne andremo» gli disse con ironia palese, che ebbe il potere di fare alzare gli angoli della bocca di JK e far stendere le sue labbra in un sorrisetto divertito. 

JK spostò lo sguardo su di lui e lo guardò con guizzi di ilarità e divertimento ad albeggiare nelle iridi scure; spinse la lingua contro la guancia e ammiccò nella sua direzione, «Vedo che ci capiamo, principessa. Però è meglio entrare perchè la mia voglia di prendere a pugni qualcosa -o qualcuno- sta toccando livelli abbastanza alti e non abbiamo neanche cominciato» commentò infine, schioccando la lingua sul palato e tornando con lo sguardo alla porta. 

Yoongi ridacchiò e Taehyung gli lasciò un bacio sulla guancia appena un attimo prima che gli venisse accordato il permesso di entrare. 

Hyung, s-secondo te gli p-piaceremo? chiese dubbioso Kookie, che nascondeva dietro il tono incerto la preoccupazione per il suo hyung. 

La vera domanda è se capiranno, biscotto. Ricordi cosa ti ho sempre detto sul parlare di noi alle persone nuove? domandò JK, battendo le palpebre e facendo un profondo respiro. 

Certo! Kookie a-ascolta sempre hyung asserì quello, annuendo velocemente, E p-prometto che f-farò il bravo come r-raccomanda sempre Jché. P-però p-posso esserci a-anche io? chiese Kookie con tono così supplicante che JK non riuscì a reprimere una secca e veloce risata. 

Sì, biscotto. Ti prometto che ti farò dare una sbirciata asserì, sorridendo appena al trillo entusiasta di Kookie. JK manteneva sempre le sue promesse, ma gli fu chiaro sin dal primo momento in cui mise piede nell'enorme studio del fratello di Taehyung che avrebbe fatto di tutto per evitare che Kookie uscisse o ascoltasse prima che la situazione si fosse quantomeno risolta.

La velata ostilità provata nei suoi confronti intaccava l'aria ed aleggiava su di loro come una coltre invisibile pronta a sedimentarsi sulle loro spalle. 

Si era accorto immediatamente di come lo sguardo scrutatore ed impenetrabile di Jin si fosse posato sulla sua figura e si fosse soffermato per un lungo istante sulle loro mani intrecciate; quegli occhi gli erano scivolati addosso guardandolo per un secondo di troppo per essere considerato un semplice saluto di benvenuto. Era un atteggiamento scrutatore, con quella sfumatura avversa alla sua presenza che lo infastidiva terribilmente e gli faceva agitare le viscere, innescando in lui un senso di allerta e protezione che lo portò naturalmente a tendersi come una corda di violino e sentirsi pronto a scattare -verbalmente, visto che non sembravano persone particolarmente avvezze al contatto fisico di alcun tipo- per non permettere a nessuno di ferirli. 

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora