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La piccola affermazione di Taehyung aveva sortito l'effetto sperato in Jungkook -ovvero fargli rilassare le spalle- solo per un breve, infinitesimale attimo. Perchè mentre aiutava Taehyung ad alzarsi dal letto ed avevano inconsapevolmente intrecciato le loro dita nel processo, il principe aveva sentito l'ansia colpirlo alla bocca dello stomaco come un pugno. 

Taehyung gli aveva rivolto un ampio sorriso, riconoscente, mentre lui aveva ricambiato sperando che il suo tumulto interiore non si palesasse poi così tanto e che l'altro lasciasse perdere il fatto che si muovesse con la stessa scioltezza di un mattone. Non stava rimpiangendo di aver proposto un bagno insieme, era stata una cosa che si era sentito di condividere con Taehyung ed era stata sincera anche la sua gioia al cenno affermativo ricevuto... se solo avesse avuto modo di processare una naturale conseguenza che ebbe il grande potere di mandarlo nuovamente nel panico.

Fare il bagno insieme era risultato estremamente allettante, ma significava anche togliersi i vestiti, e togliersi i vestiti senza baci di mezzo significava doversi mostrare per intero. 

Nudo.

Doveva mostrare il suo corpo per intero, stava per spogliarsi e non sapeva se dare retta al panico o all'agitazione. Ok, Taehyung aveva già visto il suo corpo ma...non in quelle occasioni. Le volte che era successo non erano di certo in piedi, con le luci accese e perfettamente consapevoli dei loro corpi.  

In quel momento non c'era un materasso sotto di lui, non c'era la luce soffusa e non c'erano baci appassionati o tocchi maliziosi; c'era solamente lui e la sua ansia di non sapere se parlare, se iniziare una qualunque sorta di conversazione o se guardare come un idiota suo marito avanzare -reggendosi al muro ma con determinazione- verso la vasca per riempirla.

Una serie di dubbi atroci inondarono la mente già abbastanza provata di Jungkook: e se Taehyung avesse visto quanto in realtà fosse orribile? E se avesse letto, tra le infinite cicatrici che la vita gli aveva lasciato, che in realtà lui era davvero un essere spregevole?

Se fosse stato disgustato dal suo corpo tanto quanto lo era lui?

Smettila Jungkook, ti stai mettendo ansia da solo sbottò provando ad essere un pò più fermo delle sue mani. 

Deglutì sonoramente e spostò il peso da un piede all'altro mentre, con occhi incerti e sperduti, lanciava occhiate nervose ad un Taehyung perfettamente tranquillo che tastava l'acqua scrosciante per regolarne la temperatura; allo stesso modo, studiava tutti i sali da bagno perfettamente allineati sul bordo perlaceo per selezionare i più profumati. Li voleva utilizzare insieme a qualche altro prodotto che Jungkook ignorava ma che avrebbe preferito ingoiare piuttosto che sentirsi così in difficoltà.

Taehyung, in quel momento, era l'uomo più pacato della terra e mugugnava tra sè circa le profumazioni da abbinare agli olii essenziali e mentre si destreggiava vicino la vasca -completamente a sui agio- Jungkook stava internamente panicando. 

Per cercare di darsi una calmata prese un profondo respiro e si impose la respirazione -dimenticata nel momento stesso in cui aveva messo piede nel bagno-, maledicendosi per la sua eterna insicurezza.

Cielo, e se Taehyung non avesse voluto avere alcun contatto con lui?

E se non fossero stati a loro agio?

E se— «Jungkook? Va tutto bene?».

La voce calda e rilassata di Taehyung lo riscosse dai suoi pensieri e lo tirò fuori dalla sua paralisi mentale. Jungkook squittì stridulamente senza praticamente dire nulla, prendendo di sorpresa l'altro che, in risposta, alzò confuso le sopracciglia.

Tentando di trovare il modo di elaborare un concetto di senso compiuto, alla domanda di Taehyung rispose annuendo un po' troppo energicamente per risultare convincente.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora