Thomas

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Quel giorno nella Radura faceva così caldo che persino Alby dava ordini più lentamente, rallentato dall'afa.

I costruttori e Gally erano madidi di sudore e avevano rinunciato a quel giorno di lavoro quando per poco un ragazzo non era svenuto trasportando una trave sotto il sole.
Frypan si lamentava di come tutto l'impasto per i biscotti si fosse cotto con quel caldo e avesse reso immangiabili quelli che dovevano essere "capolavori".

<<Ma cos'ha questo caspio di posto oggi>> ansimò Newt, stendendosi all'ombra di un grosso albero.
Katy accanto a lui sentiva le palpebre pesanti per il caldo soffocante e non si muoveva per non rischiare di sudare più del dovuto <<non lo so, ma non vedo l'ora che sia stanotte, potrei sciogliermi con questo sole>> mormorò, appoggiando la testa al tronco dell'albero.

<<Come fanno Thomas e Minho nel labirinto con questo caldo>> Teresa assottigliò lo sguardo, puntandolo verso le porte aperte del labirinto.
<<Non fanno>> le rispose Katy, indicando due figure che arrancavano verso il prato della Radura.
<<Alby non sarà contento>> borbottò Newt, alzando solo la testa da terra per osservare i due amici che camminavano verso di loro.

<<Se non vuole due velocisti evaporati sulla coscienza starà zitto>> borbottò Teresa.
In lontananza videro Alby avvicinarsi ai due ragazzi, poi lo videro annuire e guardare verso il cielo, dove il sole bruciava come fosse mezzogiorno, nonostante fossero già le 4 di pomeriggio.

Minho e Thomas annuirono, per poi riprendere a camminare verso i tre amici.

<<Voglio morire>> furono le testuali parole di Thomas quando raggiunse l'ombra del grande albero.
<<Ciao anche a te, noi stiamo bene>> replicò sarcastica Katy e il ragazzo sbuffò, andando a sedersi accanto a lei.
<<Non così vicino Tom mi cacci caldo>> si lamentò lei e il ragazzo sorrise divertito, lasciandosi ricadere con la testa sulle gambe di lei.

Minho si era scompostamente seduto accanto a Newt <<ma perché, perché fa cosi caldo oggi>> esclamò.
<<Non lo so, ma non dovrebbe mancare troppo al tramonto, forse due ore>> rispose Newt, restando steso per terra e chiudendo pigramente gli occhi.
<<Due ore?!>> strillò Minho <<stiamo scherzando? Io mi sciolgo in due ore!>> si coprì il viso con le mani.

<<Bene, io vado a cercare fresco nel bosco>> sentenziò Katy, spostando la testa di Thomas dalle gambe e alzandosi.
<<Hai il coraggio di camminare fino a la?>> Teresa la guardò ammirata e Katy sbuffò una risata.
<<Vengo con te>> Thomas si alzò e Newt e Minho si scambiarono un'occhiata eloquente.
<<Buona fortuna, ci vediamo
dopo pive>> sospirò Minho, arrendendosi e stendendosi sull'erba.


<<Ombra, si ombra>> esclamò Katy, una volta entrata nel piccolo bosco, muovendo qualche passo verso l'interno e appoggiandosi a un albero.
Thomas la imitò, mettendolesi di fronte.

<<Forse al centro c'è meno caldo>> borbottò, iniziando ad inoltrarsi nella penombra fresca.
Katy lo seguì, inciampando su una radice nascosta e strillò, cadendo addosso a Thomas.

Il ragazzo si voltò in uno scatto, afferrandola per la vita e sorreggendo entrambi, appoggiandosi a un altro albero.
<<Ehi, attenta>> mormorò, guardandola negli occhi e sorridendo.
Katy annuì, appoggiandosi con le mani alle spalle del ragazzo e sospirando, sentendo il respiro di Thomas a pochi centimetri dalle proprie labbra.

Non era la prima volta che si baciavano, ma Katy sentì la testa girare e le ginocchia cedere, indebolita anche dal caldo.
Si appoggiò completamente a Thomas, facendo aderire il busto a quello del ragazzo e sentendo le sue mani accarezzarle il corpo.

Si staccarono ansimando e Katy sentiva il viso arrossato.
<<Dovrei decisamente tornare dal labirinto prima se è questo ciò che mi aspetta>> sussurrò Thomas, avvicinandosi all'orecchio della ragazza che sentì un piccolo brivido correrle giù per la schiena.

<<Si...si dovresti>> annuì, accarezzandogli il viso con una mano e appoggiandosi ancora di più a lui.
Lo sentì sospirare e tornò a baciarla.
Thomas la afferrò per le cosce, facendole allacciare le gambe attorno al proprio bacino e voltandosi così da far aderire la schiena di Katy all'albero, bloccandola con il proprio corpo.

<<E...e se venisse qualcuno>> ansimò Katy staccandosi, guardando rapita gli occhi nocciola di Thomas e le sue labbra arrossate.
Il ragazzo fece un sorrisetto <<il caldo da allucinazioni sai?>> disse e Katy alzò gli occhi al cielo, guardandolo divertita, per poi prendergli il viso tra le mani e riappoggiare la bocca sulla sua.

Thomas la premette di più contro l'albero e Katy sentì la maglia leggera appiccicarlesi alla schiena.
Le mani di Thomas le accarezzavano le cosce e il ragazzo spinse leggermente il bacino contro quello di Katy, facendola mugolare sulle sue labbra.

Poi un improvviso rumore li fece voltare e videro un Chuck scioccato che li osservava da poco lontano.
<<Oddio>> Katy si rimise in piedi, sistemandosi la maglia e i capelli dietro le orecchie, mentre Thomas si tratteneva dal ridere.

<<Ehi Chuck!>> salutò il ragazzino come se non fosse successo niente e Katy accanto a lui lo guardò allarmata.
<<Tutto a posto? Cercavi anche tu più ombra?>> continuo Thomas, avvicinandosi con un sorriso disinvolto.
Chuck fece saettare lo sguardo da lui alla ragazza e poi la indicò <<stavi...la...la stavi baciando!>> esclamò, diventando tutto rosso in viso.

Thomas inarcò le sopracciglia, per
poi scoppiare a ridere <<magari amico>> replicò e Katy lo guardò male, trattenendosi dal ridere.
<<Era inciampata su una radice e stavamo per cadere>> spiegò poi a Chuck <<sai che il caldo ti da alla testa? Fa vedere cose che non esistono>> continuò sempre più convincente.

Chuck lo guardò ancora sospettoso, poi guardò Katy, che gli sorrise stringendosi nelle spalle, con l'aria più innocente del mondo.
Il ragazzino annuì, per poi voltarsi e correre via <<Newt! Newt è vero che il caldo da le allucinazioni?!>> iniziò a gridare e Thomas e Katy risero immaginandosi la faccia dell'amico.

<<Come hai fatto a convincerlo?>> Katy guardò Thomas stupita e lui rise <<non ne ho idea>> rispose <<ma preferire affrontare un altro dolente piuttosto che un'orda di Radurai gelosi>> annuì convinto, prendendo per mano Katy e avvicinandola a sè.
Le diede un ultimo bacio a stampo, per poi iniziare a camminare di nuovo verso la radura.

<<Thomas è una testa di sploff! Non devi credere a tutto ciò che dice!>> si sentì strillare Newt, che guardava contrariato i due ragazzi camminare verso di sé, mentre Chuck accanto a lui sproloquiava sulle allucinazioni da caldo.

Immagina / One Shot  || Multifandom Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora