Theo Raeken

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[Vicky e Theo sono in camera insieme durante uno spostamento con il branco, lui ha trovato il modo per ubriacarsi pur essendo un lupo]


<<Theo avanti sei tu quello con la forza sovrannaturale non io>> esclamò Vicky entrando  nella stanza trascinando Theo con sé, il ragazzo mormorò qualcosa di incomprensibile prima di buttarsi sul letto con un tonfo e sospirare.

Vicky ansimò appena, chiuse la porta della stanza a chiave e si guardò attorno: benché non avessero dovuto pagare nulla, era comunque poco più grande di una scatoletta di tonno, la tappezzeria era particolarmente mal messa e il bagno piccolo e molto poco luminoso, ma la cosa che più turbava Vicky era che ci fosse un unico letto, e neanche realmente matrimoniale.

Sbuffò appena, togliendosi la felpa e abbandonandola su una sedia e togliendosi anche le sneakers.
Theo sul letto non accennava ad alzarsi e cercava in tutti i modi di togliersi le scarpe senza usare le mani; alla fine rinunciò, facendosi strada sotto le copertine chiudendo gli occhi.

Vicky alzò gli occhi al cielo <<non puoi dormire così>> disse, avvicinandosi al letto e togliendo il lenzuolo dal corpo del ragazzo, ricevendo un mugolio contrariato <<non se devo dormici anche io in questo letto>> borbottò poi tra sé e sé, sfilando scarpe e calze a Theo.

Passò a slacciargli i pantaloni e il ragazzo aprì gli occhi, la guardò con un sorrisetto strafottente in viso <<se volevi spogliarmi potevi dirlo subito>> ghignò e Vicky lo guardò male, mollando la presa sulla cerniera dei jeans di Theo e allontanandosi dal letto.

Sentì il ragazzo riuscire a togliersi i pantaloni senza aiuto e sospirò <<dove vai?>> sentì poi la voce di Theo arrivare un po' impastata e si voltò di nuovo verso di lui <<a chiedere un asciugamano, faccio la doccia prima di venire in quel letto solo perché non voglio sentirti brontolare su quale tipo di odore che solo tu puoi sentire io abbia addosso>> rispose esasperata, chiudendosi la porta della camera alle spalle senza aspettare la risposta della chimera.

Tornò qualche istante dopo e andò direttamene in bagno, facendosi una doccia veloce con l'unico obbiettivo di riuscire a dormire al più presto, sentendo gli shot della serata pulsarle nel cervello.
Si meravigliò di come la sbronza le fosse passata istantaneamente nel momento in cui aveva dovuto aiutare Theo, in più si rendeva conto solo ora di non aver effettivamente bevuto più di tanto, e forse dopo tutto la tequila non è forte tanto quanto quello strano intruglio capace di stendere un lupo mannaro.

Uscì dalla doccia e rimase a guardare i propri vestiti sporchi per qualche istante, incerta su cosa fare.
Indossò nuovamente l'intimo, pur detestando dover dormire con il reggiseno, e uscì dal bagno stringendosi l'asciugamano addosso.
Sbirciò il viso di Theo, che aveva gli occhi chiusi e un'espressione apparentemente rilassata.

Poi notò che il rgazzzo si fosse tolto anche la maglia e sentì il proprio stomaco contorcersi all'idea di entrare in quel minuscolo letto con un Theo praticamente nudo.
Adocchiò la maglia nera del ragazzo si piedi del materasso e la raccolse senza pensarci, infilandosela al posto dell'asciugamno, notando che la coprisse almeno fino a sotto il sedere e ringraziando di non dover dormire con i jeans.

Spense la luce, facendo cadere la stanza in una strana penombra, per poi avvicinarsi al letto e infilarsi sotto le coperte velocemente, dando le spalle a Theo e cercando di regolarizzare il proprio battito cardiaco.

Poi sentì la chimera sbuffare e girarsi nel letto; le si avvicinò circondandola con un braccio e affondando il viso nel suo collo <<hai sempre un buon odore, non serve la doccia>> mormorò, strofinando il naso contro la pelle e i capelli bagnati di Vicky.
Lei trattenne il fiato, sentendo il cuore battere così forte che anche qualcuno non dotato di super udito l'avrebbe percepito, poi Theo la strinse di più a sé, inspirando profondamene sulla sua pelle.

Indugiò con la mano sul fianco di Vicky, tastando la stoffa <<perché hai la mia maglia>> bofonchiò e lei si schiarì la voce <<non volevo dormire con i jeans>> rispose.
Theo emise un verso di assenso, per poi iniziare a far risalire i bordi della maglia <<che cavolo fai!>> squittì Vicky, agitandosi nel letto <<copre il tuo odore>> si lamentò lui come se fosse la cosa più ovvia <<ma è il tuo odore>> sibilò Vicky, voltandosi verso di lui e osservandolo in viso.

<<Dai toglila>> piagnucolò Theo, continuando a portare verso l'alto i lembi della maglia e Vicky si ritrovò ad alzare le mani per aiutarlo nell'impresa, completamente persa nell'osservare i lineamenti del ragazzo nella penombra della stanza.

<<Nulla che non abbia già visto tanto>> sentenziò infine Theo soddisfatto, gettando la maglia da qualche parte e riappoggiando la mano sul fianco ora scoperto di Vicky, con un sospiro soddisfatto.
<<Puoi girarti>> disse ma lei scosse la testa <<non sono un piccolo cucchiaio>> lo informo e Theo ridacchiò <<va bene>> sussurrò, avvicinandola a sé e lasciando sprofondare il viso tra il seno e la clavicola di Vicky, inspirando nuovamente, facendole il solletico con il respiro.

Vicky sentiva i loro corpi a contatto, quello caldo di Theo che la avvolgeva, bloccandole le gambe con le proprie e tenendole il fianco stretto con una mano, benché la presa fosse estremamente dolce e delicata.
Anche la posa del viso di lui non aveva stranamente nulla di provocante, era solo immerso nella pelle morbida di Vicky, sentendo i lunghi capelli bagnati di lei sfiorargli la guancia e il braccio, mentre il battito del cuore così veloce vli rimbombava nelle orecchie <<ehi tranquillizzati, o devo tenerti la mano come per gli incubi?>> chiese in un sussurrò, spostandosi e arrivando a guardala in faccia <<direi che è già più di tenersi semplicemente per mano questo>> borbottò Vicky e Theo ridacchiò.

Non allentò la presa, semplicemente portò la mano più in alto, riuscendo a cingere completamene metà della vita di Vicky nella stretta, avvicinandosi a lei.
I loro visi erano a pochi centimetri di distanza e Theo continuava a sorridere in modo provocante, fece scontrare petto e addome con quelli di lei, lasciando che Vikcy trattenesse il respiro che stava facendo .

<<Buonanotte>> soffio, accarezzandole la pelle con il pollice e chiudendo definitivamente gli occhi.
Ma Vicky non era dello stesso avviso, sentiva il corpo andare a fuoco e qualsiasi traccia di sbronza era passata.
Appoggiò una mano sul  viso di Theo, facendo riaprire gli occhi alla chimera <<che co...>> stava chiedendo, ma Vicky fu più veloce e posò le proprie labbra sulle sue.

Sentì finalmente quel desiderio che stava montando in lei da troppo tempo realizzarsi e Theo muovere le labbra sulle sue.
La spinse ancora più vicino a sé e Vicky gli accarezzo il petto e le spalle, mentre dischiudeva le labbra così da far scontrare le loro lingue.
Theo prese un profondo respiro, facendola stendere sul materasso e mettendosi sopra di lei.

Le mani vagavanno sui fianchi della ragazza e sulle sue gambe nude, sfioravano il seno coperto solo dal reggiseno e passavano al viso.
<<C'è una cosa che voglio fare>> sussurrò Theo staccandosi e Vicky sentiva la testa girare; lui spostò il viso fino al collo di lei, spingendole la testa lèggermente indietro e iniziando a succhiare un lembo i pelle.

Vicky senti un formicolio in tutto il corpo e sensazione di freddo nel punto in cui prima c'erano le labbra di Theo quando lui si staccò <<a me non rimarrebbero i succhiotti>> sorrise orgoglioso del proprio lavoro e Vicky sorrise con lui nel vederlo dire una cosa così stupida.
Ricollegò le loro labbra, facendo scorrere le dita nei capelli di Theo e attirandolo a sé, come se non ne avessse mai abbastanza.

Immagina / One Shot  || Multifandom Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora