Immagina / One Shot || Multifandom

Percy Jackson

<<Oh davvero Grace?>> il figlio di Poseidone guardò l'amico con un sorrisetto <<va bene>> ghignò, alzando un braccio e formando un'onda con l'acqua del lago, inondando la riva su cui Jason era fermo.

<<JACKSON!>>
Decisamente non era la voce di Jason quella.

Percy alzò lo sguardo, in tempo per ritrovarsi una furiosa Ruby McDonald, bagnata dalla testa ai piedi, che lo guardava dalla riva.

<<Ops>> Percy si passò una mano tra i capelli nervosamente, avvicinandosi alla figlia di Ecate, mentre Jason poco lontano da lei si tratteneva dal ridere.

<<È la seconda volta, questa settimana>> sibilò la ragazza, con uno strano scintillio argentato negli occhi chiari.
<<Scusami>> Percy sbatté le lunghe ciglia, unendo le mani in segno di preghiera <<mi perdoni? Non lo faccio più, prometto>> disse.

<<L'ho già sentita questa frase>> Ruby incrociò le braccia al petto, squadrandolo.
Il figlio di Poseidone si grattò la nuca, cercando aiuto da Jason, che però scosse la testa, osservandolo fintamente deluso dal suo comportamento.

<<Va bene, cosa devo fare per farmi perdonare prima che tu mi faccia cadere in un burrone illudendomi con la foschia>> si arrese Percy e Ruby ghignò <<il mio turno per pulire i bagni per questo mese...e domani metti a posto tutta la nostra cabina prima dell' ispezione>> sorrise trionfante e Percy spalancò la bocca <<ma non vale! Non metto in ordine neanche la mia di cabina!>> esclamò.

<<Se preferisci rischiare contro la magia>> Ruby alzò le mani, stringendosi nelle spalle e facendo per andarsene.
Percy alzò gli occhi al cielo e la bloccó <<va bene va bene, domani sarò lì>> si arrese e Ruby sorrise vittoriosa <<bravo Jackson>> annuì, voltandosi e camminando via.

Percy la osservò mentre si allontanava e aggrottò le sopracciglia contrariato <<amico altro che foschia, tu sei già perso>> sospirò Jason, dandogli una pacca sulla spalla.
<<Non sono perso per Ruby McDonald!>> esclamò offeso e Jason inarcò un sopracciglio.

Poi annuì <<certo, come dici tu>> ridacchiò <<ora vieni Acquaman, devo asciugarmi>> aggiunse avviandosi verso la cabina 1 seguito da Percy.

La cabina di Ecate aveva un'aria poco rassicurante, a Percy faceva ancora più impressione di quella di Ade, in cui ormai era abituato a entrare, sorprendendo puntualmente Nico e Will.

Sospirò, cercando di non calpestare neanche uno degli strani simboli dipinti sui gradini dell'entrata e bussò alla porta.
Ruby la aprì, sorridendo soddisfatta <<vieni Jackson, è tutta tua>> ridacchiò, facendolo entrare e richiudendosi la porta alle spalle.

Per fortuna, constatò Percy, i figli di Ecate erano mediamente ordinati.
Poi si voltò, notando Ruby intenta a disfare un letto nell'angolo.
<<Cosa stai facendo?>> chiese il figlio di Poseidone e lei lo guardò ovvia <<non ti lascerò qui solo a toccacciare in giro, e poi questo è il mio letto>> rispose.

Percy non seppe se ritenersi offeso o fortunato e annuì, poi aggrottò le sopracciglia <<e la regola che un ragazzo e una ragazza non possono stare da soli...>> borbottò, sentendosi arrossire.

Ruby ridacchiò <<Jackson se anche qualcuno entrasse in questo istante cosa credi che penserebbe?>> sospirò e Percy annuì, voltandosi leggermente deluso e iniziando a raccattare qualche cartaccia da terra.

<<Ma io non capisco! È sempre più disordinata questa cabina?!>> esclamò Percy.
Gli sembrava di star rifacendo letti da ore e iniziava a stufarsi.
Poi qualcosa nel suo cervello si accese e si voltò verso Ruby, tranquillamente seduta sul proprio letto che lo guardava divertita.

<<Che c'è Jackson? Qualcosa non torna?>> chiese e Percy assottigliò lo sguardo.
<<Tu!>> esclamò, avviandosi di scatto a Ruby <<come ho fatto a non accorgermene!>> si passò una mano tra i capelli e Ruby scoppiò a ridere.

Schioccò le dita e una cabina perfettamente ordinata comparve anche agli occhi di Percy.
Il ragazzo si guardò attorno senza parole <<mi hai fregato>> torno a guardare Ruby sempre più offeso.

<<Jackson stasera non c'è neanche l'ispezione, ti facevo davvero più furbo per essere stato l'eroe del decennio>> sospirò Ruby e Percy si senti arrossire, accorgendosi di quanto dovesse sembrare stupido.

Con uno scatto afferrò Ruby, iniziando a farle il solletico.
La ragazza si contorse, iniziando a ridere e strillare.
<<Mi hai ingannato per due volte!>> esclamò lui, ormai divertito, mentre la spingeva sul materasso.

Ruby rise ancora più forte, trascinandosi dietro Percy <<basta Jackson basta!>> strillò con le lacrime agli occhi, scalciando.

Percy fermò il movimento delle dita, lasciando le mani sui fianchi della ragazza, semi disteso sopra di lei, che aveva il viso arrossato e gli occhi scintillanti.
<<Pari?>> chiese Ruby in un sussurro <<pari>> annuì Percy.

Avevano i visi vicini e il figlio di Poseidone lanciò un'occhiata alla posizione in cui erano finiti <<e se entrasse qualcuno ora cosa credi che penserebbe eh?>> la provocò.
Ruby ghignò <<tanto vale far pensare veramente male>> replicò, sporgendosi e baciandolo.

Percy rispose al bacio, risalendo con una mano e accarezzandole una guancia.
Si staccarono poco dopo, con il respiro corto.
<<Devo ancora fare il tuo turno per i bagni?>> chiese Percy con un sorrisetto e Ruby rise scuotendo le testa <<ah, sei impossibile Jackson>> esclamò, per poi riprendere a baciarlo.