Immagina / One Shot || Multifandom

Ian Gallagher

licenza poetica: a Ian piacciono le ragazze :)

<<Ehi, Tess!>>.
<<Ciao Lip>>.
L'acqua della doccia coprì un po' la voce della ragazza.
Lip si mise seduto sul lavandino, facendo cenno a Ian di chiudere la porta.

<<Ehi, sei in anticipo>>.
<<Ho portato mio fratello, spero non sia un problema>> Lip si accese una sigaretta.
Una testa di capelli bagnati spuntò da dietro la tenda della doccia e Tess Widly cercò lo sguardo di Lip, poi lo posò su Ian e sorrise.

Gli porse una mano insaponata.
<<Ian, giusto?>> chiese, <<io sono Tess>> si presentò.
Ian sorrise, arrossendo mentre le stringeva la mano.
Tess scomparve di nuovo dietro la tenda subito dopo.

<<Dì un po', da quanto non ti facevi una cazzo di doccia? Sei lì da mezz'ora>> gridò poi Lip.
<<Dì un po', la paghi tu la fottuta bolletta?>> rispose Tess e Ian rise.

<<Ci vieni al falò?>> continuò Lip imperterrito.
<<Quale falò?>> Tess spuntò di nuovo da dietro la tenda.
<<Kev fa un falò al tramonto...ha della roba da bruciare>>.
<<Roba?>>.
<<Pare ne abbia coltivata un po' troppa quest'anno>> ghignò Lip.

<<Oh>> Tess inarcò le sopracciglia, poi tornò per l'ennesima volta sotto il getto dell'acqua.
<<Ci vengo comunque, devi darmi il tempo di vestirmi>>.
<<Se ci vieni nuda hai più successo>>.

Tess spense la doccia, sporgendosi e guardando male Lip.
<<Sei un idiota>> disse, poi spostò lo sguardo su Ian e allungò una mano.
<<Mi passi il telo rosa?>> chiese, indicando l'asciugamano appeso dietro il ragazzo.

Ian annuì, porgendoglielo, e qualche istante dopo Tess uscì dalla doccia avvolta nel telo.
Lo sguardo di Ian cadde subito sulle lunghe gambe scoperte e lucide per l'acqua.
Tess strizzò i capelli addosso a Lip, ridendo mentre lui le urlava di levarsi dal cazzo.
<<Cinque minuti e sono pronta>> disse poi, uscendo dal bagno per andare a vestirsi.

<<Ehi soldato>> Lip si alzò, guardando Ian con un ghigno, <<attento all'alzabandiera>> disse, facendo un cenno verso il rigonfiamento nei pantaloni del fratello.
<<Fottiti Lip>> sibilò Ian, arrossendo.
Lip rise, si mise una sigaretta dietro l'orecchio, poi uscì dal bagno.

<<Ci sono>>.
Tess uscì dalla stanza con addosso un paio di shorts di jeans e una canottiera nera, pettinandosi i capelli con le mani.
<<Tutto ok?>> guardò preoccupata Ian, che aveva un'espressione corrucciata in voltò e lui si affrettò ad annuire.

<<Questa per il disturbo>> Tess allungò una mano e rubò la sigaretta a Lip, reggendola tra le labbra con un ghigno mentre scendeva le scale.

<<Meg, l'accendino?>> chiese alla sorella che entrava in casa in quel momento.
<<Che cazzo ne so io Tess>> sbottò lei di rimando, poi squadrò i due ragazzi, <<cosa stavate facendo, un'orgia nella doccia?>> chiese, <<ciao Lip>> aggiunse salendo le scale.
<<Fottiti>> le gridò dietro Tess.

<<Ehm, ecco>> Ian nel frattempo aveva estratto un accendino dalla tasca e si sporse verso Tess.
<<Oh, grazie>> lei aspirò una boccata di fumo poi diede un pugno sulla spalla a Lip.
<<Impara da tuo fratello, lui si che è un cavaliere>> disse, sorridendo a Ian prima di uscire di casa.

<<Wow>>
C'erano almeno 30kg di erba accatastati in mezzo alla strada e Kev in piedi li accanto lo guardava come fossero un figlio di cui andare molto orgogliosi.
<<Merda Kev, non pensavo fossero così tanti>>. Lip si avvicinò al mucchio, strusciando le foglie tra indice e medio.

<<Il lavoro di mesi, buttato via così, in beneficenza>>. Kev scosse la testa.
<<Oh, coraggio bambinone, dai fuoco a questa roba!>> Veronica li accanto lo spinse per un braccio.
<<Popolo! Si dá inizio al falò>> urlò Kev, poi diede fuoco al primo pezzo del mucchio e velocemente un fumo denso iniziò a librarsi per aria.

Lip si mise seduto su una sdraio posata sul marciapiede accanto a Fiona. Inspirando profondamente.

Tess inspirò, e poi rise. Ian accanto a lei fece lo stesso.
<<Tu e Lip quindi?>> chiese il ragazzo.
<<Che?>>
Tess lo guardò. <<Ah, dici se scopiamo? Affatto>> disse.

Poi si avvicinò a Ian, già piuttosto fatta, e gli posò una mano sul petto. <<Non è il mio tipo>> sogghignò.
<<E qual è il tuo tipo?>> chiede lui.

I due si ritrovarono in pochi istanti avvinghiati l'uno all'altra in un vicoletto. Tess aveva la schiena pressata contro il muro e sentiva l'erezione di Ian contro di sè. Si strusciò sul ragazzo e lo sentì gemere.

<<Oddio>> lui ansimò.
Lei lo attirò nuovamente a sè, ficcandogli la lingua in bocca.
<<Andiamo da me, non c'è nessuno in casa>> disse poi.
Ian annuì, stringendole i fianchi.

Lei lo trascinò in mezzo alla folla di gente attorno al falò, diretta con decisione verso la porta di casa.
In lontananza sentirono Lip ridere.
<<Ian! Sei una troia!>> gridò.