Will Solace

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[è super lunga perché era in realtà l'idea per una fanfiction (in pratica riscrivere la fine degli Eroi e un ipotetico continuo ma con Will e una ragazza) che poi però non ho mai continuato.
Spero che vi piaccia lo stesso ]


<<Ehi tu>> una voce decisa fece voltare Mila, che si ritrovò davanti la figura slanciata di Will Solace.
Ecco, si disse, di sicuro era lì per dirle quanto fosse disgustato da lei per aver lasciato che Ottaviano morisse in quel modo, per dirle che non voleva vederle neanche in faccia e che probabilmente Chirone l'avrebbe cacciata dal campo.

<<Solace>> mantenne il tono disinteressato di sempre, facendo scorrere gli occhi sul viso di Will.
Lui incrociò le braccia al petto <<si può sapere dove sei stata?>> chiese e Mila credette di non aver capito bene.
<<Come scusa?>> aggrottò le sopracciglia <<si insomma, per quanto ne sapevo saresti potuta essere morta, contando quanto tu sia irresponsabile nell'usare i tuoi poteri>> iniziò a dire lui.

Will Solace la stava....sgridando?

<<E poi, ho passato ore in infermeria, e non sei passata neanche una volta>> continuò il ragazzo.
<<Frena frena>> Mila alzò una mano <<perché mai avresti voluto che io venissi in infermeria>> sbottò <<per farti curare? E poi per dare una mano magari? Neanche un ciao Will come va?>> esclamò.
Mila lo guardò incredula <<perché...come...perché mai sarei dovuta venire ad aiutarti in infermeria, io...>> replicò confusa.

Il figlio di Apollo scosse la testa <<oh ma tanto ci vieni adesso in infermeria, e ci resti. Minimo tre giorni>> la scrutò con quelle iridi così azzurre e Mila spalancò la bocca <<come scusa?!>> strillò <<non accetto un no come risposta, e ora vieni. Ordini del dottore>> .

Non lo aveva mai sentito così deciso in vita propria, e si sentì afferrare un polso in maniera sorprendentemente delicata, prima che Will la trascinasse con se.
Dette uno scossone al braccio, strappandolo dalla sua presa e sentendo la pelle scottare dove le dita calde e morbide di lui si erano appoggiate <<non toccarmi>> sibilò e Will si limitò a ritrarre la mano, facendole cenno di continuare a seguirlo.

<<Ehi Will chi...>> le parole del fratello di Will gli morirono in gola, quando Mila entrò in infermeria.
<Oh...ehm>> si schiarì la gola <<Mila>> la osservò come se fosse appena spuntata direttamente dagli Inferi e a Mila venne voglia di farci sprofondare lui.
<<Ciao Austin>> salutò Will <<puoi andare, ti do io il cambio per il turno di stanotte>> disse e il fratello annuì, posando ciò che aveva in mano e uscendo dalla stanza.

<<Fantastico>> borbottò Mila, guardandosi attorno notando solo due letti all'inizio della stanza occupati, in cui entrambi i ragazzi stavano dormendo profondamente.
<<Vieni>> Will stava per afferrarla di nuovo per una spalla, ma si trattenne, camminando semplicemente verso il fondo della stanza e Mila lo seguì.

<<Devi toglierti la giacca>> disse il ragazzo e Mila inarcò un sopracciglio <<no non credo proprio>> replicò, ma Will le lanciò un'occhiata irremovibile.
Mila mantenne lo sguardo fisso in quello del ragazzo, per poi sbuffare sonoramente e sfilarsi la giacca verde militare, cosi ampia che quasi ci galleggiava dentro ormai.

Rimase con i jeans neri attillati e una maglia anch'essa nera ma scolorita, strappata in più punti e larga per il suo corpo esile.
Le braccia erano coperte di graffi e le vene bluastre si distinguevano alla perfezione sotto la pelle sottile.
Rabbrividì e si strinse nelle spalle, sentendo già la mancanza della copertura che le dava la giacca.
Si sentiva troppo esposta.

Immagina / One Shot  || Multifandom Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora