"Signorina Swan,benvenuta. Desidera qualcosa da bere?"-chiese Regina non appena raggiunse Emma che ormai paonazza in viso la fissava in tutta la sua bellezza.
"Oh,beh...sí,un calice di vino lo berrei volentieri."-rispose Emma con voce tremante,maledicendosi per quello che provava e che ancora non le era chiaro. Infatti,tutto quel turbinio di emozioni non lo aveva mai sentito in vita sua. Emma non capiva se la sua fosse attrazione fisica,stima nei confronti di una donna bella e importante come Regina oppure qualcosa che non sapeva nemmeno comprendere.Il vino era ottimo e anche il rinfresco. La tavola del buffet era decorata con una perfezione e una cura degna della proprietaria di casa. Regina,infatti,era maniaca dell'ordine e voleva che tutto fosse esattamente come lei lo aveva pensato:questa sua caratteristica l'aveva resa imprenditrice di successo,ma allo stesso tempo una donna detestabile dalla maggior parte delle persone.
La sua capacità di dire sempre la verità anche se amara e il suo sarcasmo la rendevano evitabile,anche se in parte anche attraente.
Regina quella sera si sentiva in ansia,perché sperava tutto filasse liscio,ma allo stesso tempo si era ritrovata a fissare quella sua dipendente,Emma,senza motivo apparente.
Per la prima volta qualcuno aveva desiderato avvicinarsi a lei nonostante le barriere di protezione messe da Regina e questo l'aveva stupita.
Proteggeva il suo cuore perché aveva sofferto e quindi tentava a tutti i costi di allontanare chi provava ad avvicinarsi.Regina era in giardino a fumare,quando sentì una presenza avvicinarsi.
"Signorina Swan,come procede la serata?"-disse senza nemmeno voltarsi. Era sicura fosse Emma.
"Ma...ma come ha fatto a sapere che ero io...?"-chiese l'altra incredula.
"Mh...lo immaginavo."-disse Regina tagliando corto.
In realtà non aveva immaginato proprio nulla,lei lo sapeva e questa era una particolare "dote" che aveva sempre avuto. Non le servivano soltanto gli occhi per vedere,le bastava il suo intuito che non sbagliava quasi mai.
"Procede bene la serata comunque,grazie. Lei Regina come sta?"-disse Emma mentre il suo sguardo vagava sul corpo della donna.
"Tutto benissimo,la ringrazio." Regina degnò Emma di uno sguardo furtivo,ma non timido,una di quelle occhiate che sfidano,scrutano e non temono nulla. La guardò per un istante dall'alto al basso,soffermandosi sugli occhi.
Uno sguardo che Emma sentì dentro,come qualcosa di magico. Si sentiva paralizzata davanti alla donna bellissima che aveva di fronte.
"Sta bene signorina Swan? Sembra abbia visto un fantasma"disse Regina volgendo lo sguardo alla sigaretta e ridendo di gusto. Sapeva che la stava stuzzicando,sapeva esattamente quello che faceva.
"Oh ma certo...sto benissimo."-replicò Emma come svegliata da un lungo sonno.
Quella donna aveva qualcosa di speciale,di magico che Emma avrebbe a tutti i costi voluto scoprire.
"Allora rientro"concluse Regina passando di fianco ad Emma guardandola e sorridendo.
Quel sorriso era un sorriso tutto tranne che innocente,quasi malizioso. Il sorriso di chi sa di essere tremendamente seducente.
Le passò così vicino da toglierle il fiato ed Emma si trovò sola a pensarla.
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Quello che non sai di me
FanfictionRegina Mills è a capo di una grande azienda. Odiata e rispettata da tutti suscita invidie e curiosità. Riuscirà Emma a scoprire chi è davvero Regina da cui è fortemente attratta? Riuscirà a capire come stanno davvero le cose e cosa si nasconde diet...