Crisi di nervi parte 2

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"Ora io resto qui fino a domani,se non ti spiace. Voglio assicurarmi tu sia tranquilla,non voglio tu lanci altre cose e ti faccia male. Ti ho medicata e vedrai,domani sarai come nuova."-"Non ti lascerò tornare a casa in auto come la scorsa volta."
Regina accompagnò Emma a dormire e avvisò Malefica che non sarebbe tornata quella sera.
"Dormo sul divano. Sto qui seduta accanto al letto finché non ti addormenti e poi scendo in salotto,ok?"-"Non è necessario Regina,sarai stanca."-"No Swan,non sono stanca e anche se lo fossi starei qui. Tu mi hai vegliato per una notte intera. Ora dormi."-così dicendo spense la luce e Emma dal letto allungò la mano cercando quella di Regina che pur essendo un po' titubante gliela strinse delicatamente per non farle male.
Regina la guardava dormire e sentiva che avrebbe voluto guardarla dormire per il resto della sua vita. Era così tenera. Per la prima volta in assoluto si sentiva così protetta e felice,nemmeno con Malefica si era sentita così.

"Regina?"-"Sí?"-"Non riesco a dormire."-"Che c'è?"-"Non lo so. Credo mi facciano troppo male le mani."
Quanto avrebbe voluto usare la magia. Le venne un'idea.
"Probabilmente non riesci a dormire perché sono qui che ti guardo,Swan. È una cosa inquietante effettivamente." le due risero.
Sapeva che se si fosse distesa affianco Emma si sarebbe addormentata come quando l'aveva consolata sul divano.
Era come con i bambini e questa cosa la inteneriva.
"Forse. Ti va di...?-"Solo per qualche minuto,Swan."
Nel buio della stanza,Regina si era sfilata le scarpe col tacco e si era coricata accanto ad Emma non senza un po' di rigidità. La bionda stava su un fianco e aveva il viso nella direzione opposta a quella di Regina.
Emma ringraziò dentro di sé il buio perché sapeva di essere arrossita violentemente.
Regina era così eccitata e irrigidita allo stesso tempo che la voce era strozzata in gola.
Non le era mai capitato.
La bionda sentiva il calore del corpo di Regina nonostante non fosse sotto le coperte come lei.
"Va meglio,Swan?"-"Assolutamente sí,grazie. So quanto ti costa il contatto fisico con le persone. Di me ti puoi fidare,Gina."
Regina aveva sorriso nell'oscurità e allungato la mano per accarezzare i capelli di Emma.
Sentivano i respiri una dell'altra coricate affianco,anche se Regina aveva la testa sollevata per vedere Emma.
La vegliava.
Emma si sentiva in paradiso. Aveva avuto la conferma del fatto che avrebbe voluto Regina accanto per il resto della vita.
Come aveva sospettato,dopo poco la bionda si era addormentata.
Regina passò una mano sulle ferite di Emma:era certa che la mattina non ci sarebbe più stato nemmeno un graffio su quelle mani così morbide.
Passò qualche minuto a contemplare Emma per poi addormentarsi al suo fianco.

La mattina seguente Emma aprì gli occhi sentendosi bene come non si sentiva da anni.
Era la presenza di Regina,ne era certa.
Era nella stessa posizione della sera prima,ma con una differenza:la mora era attaccata a lei su un fianco e con la mano che la stringeva. Era accoccolata in un modo così dolce e inusuale da vedere su Regina che Emma ne rimase meravigliata.
Dormiva così beatamente che la bionda non si mosse.
Sentiva il respiro di Regina sul collo e il suo corpo aderire completamente al suo.
Era così dannatamente bello.
La mano della mora che stringeva il corpo di Emma era qualcosa di stupendo per lei.

"Cazzo,la amo sul serio allora."

Le prese la mano e gliela baciò.
Improvvisamente si accorse che sotto le bende le ferite erano scomparse e il dolore era sparito.

"Nemmeno un graffio. È impossibile. Cosa?!"

Emma era seriamente esterrefatta. Una cosa del genere non era fisicamente possibile.
Presa dallo shock svegliò Regina.
"Ehi,buongiorno." Quando la mora si svegliò e scorpì di essere in quella posizione di spostò di colpo.
"Scusa,mi sono addormentata."-"Non mi dai fastidio,anzi. Ti ho svegliata per questo." e le aveva mostrato le mani perfettamente guarite.
Regina però era ancora assonnata e aveva richiuso gli occhi.
"Cosa Emma?"-aveva una voce assonnata così tenera che Emma avrebbe voluto riempirla di baci.
"Le mani."-"Cos'hanno?"-"Sono guarite."-"Sono un'ottima infermiera,lo sai." disse sorridendo.
"Va bene ne riparliamo dopo,dormi pure." Emma rideva per il tono da assonnata di Regina.
"Grazie."
La bionda si era avvicinata e con un braccio sotto la testa si era messa a guardarla dormire. Era così indifesa e così bella.
"Ho gli occhi chiusi,ma sento che mi guardi."-"Oh,scusa. Scendo giù."-"No,stai qui." e Regina si avvicinò a Emma.
Voleva riaddormentarsi vicino a lei.
Emma di quel gesto rimase veramente stupita.
Prima di riaddormentarsi Regina con voce super assonnata le disse sorridendo:"non capita tutti i giorni di dormire col proprio capo,eh?"-"Shh,dormi Gina." disse Emma ridendo e accarezzandola piano.
Dopo poco Regina crollò.

Al suo risveglio la mora si trovò avvolta da una calda coperta. La mattina fuori era fredda e grigia e il cuscino sapeva di Emma. Istintivamente Regina inspirò profondamente per godere in ogni sua parte del profumo di quel letto caldo e accogliente che sapeva di lei.
Era ancora vestita,ma non le importava. Voleva solo capire dove fosse Emma,quando sentì dal piano di sotto odore di bruciato.
Istintivamente rise. Sapeva perfettamente cosa stava succedendo. Scese le scale.
"Stai provando a preparare la colazione,Swan?"-quanto la divertiva prenderla in giro.
"Ha ha,molto divertente Regina. Buongiorno anche a te."-"Buongiorno. Mi dispiace essermi addormentata nel tuo letto,non avrei dovuto..."-"Ho dormito così bene stanotte come non dormivo da tempo. Mi mancava dormire con qualcuno vicino."-le due si guardarono a lungo e si sorrisero.
Emma pensava a quanto fosse bella Regina al mattino,con i capelli spettinati,il vestito spiegazzato e il trucco del giorno prima.
La mora invece osservava Emma,pensando a quanto quella canotta mettesse in risalto il suo bel fisico.

"Hai visto le mie mani?"-"Wow,è un miracolo." Regina era estremamente compiaciuta.
"Va contro ogni legge fisica."-"A volte Emma dobbiamo arrenderci al fatto che non tutto è spiegabile. Sono un'ottima infermiera,te l'ho detto."-"Ma non è rimasto nemmeno un graffio..."-"Ho fatto una magia."-concluse ridendo ed Emma fece lo stesso.
"Cosa hai bruciato Swan?"-"I pancakes"-"Ti faccio vedere come si fanno."
Alla fine cucinò Regina per entrambe e mangiarono ottimi pancakes.

Suonò il cellulare di Regina.
"Pronto? Si,ciao. No no,non preoccuparti. Scusami se non ti ho chiamato,ma mi sono appena svegliata. Senti,ora finisco la colazione con Emma e torno a casa. Ciao."
Era Malefica e la bionda lo sapeva.
Sapeva anche che da quel momento in poi sarebbe stata guerra aperta fra le due.
Se voleva Regina perché la amava,avrebbe dovuto combattere per averla. Per la prima volta,dopo quella notte,Emma aveva capito di dover agire. Aveva capito di volerla conquistare e sapeva che avrebbe investito tutte le energie e il tempo per farlo.
"Diamo inizio all'operazione Regina."

*Aggiorno a 15 stelline! Vorrei da voi nei commenti un feedback se vi piace la storia oppure no,grazie!*

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