Hongjoong era sempre stato ritenuto strano da qualsiasi persona che avesse fatto la sua conoscenza, persino i nostri amici a volte giudicavano il suo comportamento alternativo: a volte era gentile con chiunque, altre volte, se non era di buon umore poteva mandarti a quel paese senza avergli fatto niente.
Era lunatico sì, ma ciò non toglieva che i difetti li avevamo tutti e molte volte io mi ero innervosito con gli altri quando mi ero ritrovato in mezzo ad una discussione con loro, in assenza di Hongjoong.
“Perché dovete sempre giudicarlo? Voi non li avete i difetti? Sapete com’è fatto quindi non dateci peso se vi risponde male certe volte” avevo detto in difesa del ragazzo in questione, un pomeriggio in cui ci eravamo trovati da soli senza di lui. Non sopportavo quando sentivo fare commenti sul suo pessimo carattere ma semplicemente perché gli volevo troppo bene ed anche se sapevo che i nostri amici commentavano senza cattive intenzioni, non riuscivo ad ignorare quel sentimento di fastidio nei loro confronti.
Sarebbe successo a prescindere, anche se lo avessero fatto con San, Wooyoung, Yeosang ed il resto del gruppo. Insomma, eravamo amici e ci volevamo bene, quindi perché giudicare il comportamento di un altro? Eravamo in otto e tutti con caratteri completamente diversi, perciò ognuno avrebbe dovuto rispettare l’altro e viceversa.
In ogni caso l’affetto che provavo nei confronti di Hongjoong era ben diverso da quello che invece provavo per i miei amici, tuttavia cercavo di non farci caso ed ignorare la cosa, dal momento che notavo quanto poco gli interessassi io.
Mai avevo pensato che Hongjoong fosse attraente, o meglio, mai avevo pensato potesse essere il mio tipo, infatti i miei sentimenti verso di lui erano nati in maniera del tutto casuale quando un pomeriggio ci eravamo trovati in camera di Yunho insieme a tutti gli altri e facendo un gioco a quiz con domande e risposte personali ci eravamo accorti – o almeno io – che le mie risposte erano state completamente uguali alle sue.
Anche lui mi aveva fatto intuire la sorpresa nei suoi occhi con un semplice sguardo ma poi non aveva più tirato fuori quell’argomento da quel giorno.
Avevo letto molte pagine di blog su internet che parlavano delle anime gemelle ma ogni volta avevo cercato di non credere al fatto che fra di esse ci potesse essere un legame telepatico ed altre cose simili eppure avevo avuto la stupida idea di mettermi in testa da quel momento che Hongjoong potesse essere proprio la mia metà e quel pensiero non se n’era più andato.
Il mio amico però mostrava chiaramente il non interesse verso di me e in generale per qualunque altro essere vivente su questo pianeta, un po’ perché erano gli altri ad evitarlo per il suo pessimo carattere, un po’ perché era proprio lui a non sembrare interessato all’idea di legarsi sentimentalmente a qualcuno.
Hongjoong oltre ad essere lunatico odiava il contatto fisico e molte erano state le volte in cui avevo provato ad abbracciarlo e lui si era dimenato con faccia disgustata e questo era capitato anche con gli altri, infatti col tempo avevamo smesso di dimostrargli affetto in modo fisico e ci eravamo sempre limitati a dei “ti voglio bene”, anche se ad essere sincero c’erano dei momenti in cui io non riuscivo per niente a resistere.
Avevo portato involontariamente il mio migliore amico ad essere il centro dei miei pensieri, il primo quando aprivo gli occhi la mattina, e l’ultimo quando invece li chiudevo e mi addormentavo… anzi, a volte mi capitava anche di sognarlo.
Mi risvegliai dal mio stato di trance quando sentii la vibrazione del mio telefono appoggiato accanto a me sul materasso del letto, così lo afferrai per poter leggere il messaggio che proprio il protagonista della mia mente mi aveva mandato.
“Ma tu ci sei stasera?” chiedeva, facendomi confondere abbastanza. Essere dove, esattamente? Per un attimo non ricordai che il giorno prima i nostri amici avevano deciso di fare un’uscita tra poche ore, me ne resi conto solo quando riuscii a staccare il cervello dai pensieri su Hongjoong ed a concentrarmi sul resto dei miei impegni.
“Sì, perché?” risposi dunque.
“Per sapere. Ci vediamo a casa di Yunho allora, prendiamo la tua macchina e quella di Mingi.”
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os || ateez
Fanfictionone shots su qualche ship a caso degli ateez, anche di quelle più improponibili. ©️ 2019 | Caterina ©️ copertina xunpodipayne
