Le feste non mi piacevano o meglio, non erano adatte a me o io non ero adatto a loro. In ogni caso non era il posto in cui quella sera avrei voluto essere ma ero stato costretto da Yeosang e Yunho, i miei due migliori amici e probabilmente anche gli unici.
Si trattava di un party organizzato a casa di un nostro compagno di scuola ma io personalmente non lo conscevo troppo bene. Sì, era capitato di parlarci qualche volta o semplicemente ci salutavamo quando ci incontravamo per i corridoi ma solo per educazione. Yunho però lo conosceva da parecchio tempo poiché fin da piccoli ballavano nella stessa scuola di danza.
Choi San era il suo nome e io qualche anno prima ci avevo perso la testa per lui; ora quella piccola sbandata era sparita ma mi era servita per capire che le ragazze non facevano per me... proprio come le feste.
-Wooyoung odia le feste ma sono sicuro che stasera si divertirà- scherzò Yunho tirandomi una pacca sulla spalla mentre raggiungevamo l'ingresso della casa. Io alzai gli occhi al cielo a quelle parole e mi limitai a scuotere la testa; era ovvio che lo aveva detto solo per tirarmi un po' su di morale e per non perdere completamente le speranze nel genere umano ma tutti e tre sapevamo che quella sera sarebbe stata come tutte le altre in cui i miei amici mi avevano trascinato in qualche locale o altri party simili.
Gente che si ubriacava, fumava e scopava davanti agli occhi di altre persone non era proprio quello a cui mi piaceva assistere. Eppure tutti pensavano che le feste fossero così e che ci si potesse divertire solo in questo modo.
Io preferivo starmene a casa a scrivere o ad ascoltare musica steso sul letto, mentre guardavo il soffitto della mia camera... specialmente con il freddo di dicembre.
Una volta essere entrati in casa ciò che vidi fu esattamente quello che avevo pensato qualche istante prima: ragazze completamente ubriache che ballavano sopra il tavolo al centro del salotto e ragazzi che le guardavano con occhi pieni di desiderio. Mi venne da vomitare al solo pensiero di essere guardato in quel modo completamente viscido e perverso ma cercai di guardare altrove e dedicare la mia attenzione ai miei amici che nel frattempo si erano avviati verso la cucina, forse perché era presente il proprietario di quella dimora, San.
Quando li raggiunsi affiancai Yeosang e chinai leggermente la testa per salutare il ragazzo che ci aveva invitati a quella festa; nonostante mi girassero leggermente le scatole per essermi scomodato quella sera, cercai di comportarmi nella maniera più educata possibile.
San comunque in risposta mi rivolse un sorriso prima di tornare a guardare Yunho con il quale a scuola passava molto tempo.
-Grazie per essere venuti, spero che vi possiate divertire e passare una serata diversa- disse il ragazzo guardando anche me e Yeosang. Cercai di non scoppiare a ridere alla sua affermazione.
Quel "spero che possiate passare una serata diversa" fu l'unica cosa che pensai mi potesse far ridere in quella notte. Le feste di quel tipo erano tutte uguali e noiose quindi cosa sarebbe potuto essere diverso?
Il fatto che San continuasse a guardarmi mi lasciò leggermente sorpreso e mi mise anche un po' in soggezione dal momento che non ero proprio il tipo da voler catturare le attenzioni di qualcuno, soprattutto se quel qualcuno era una mia ex cotta.
Non mi accorsi del fatto di essere diventato rosso finché non sentii una mano nei capelli e subito dopo la voce di Yeosang.
-Che carino, sei diventato tutto rosso.-
Quando tornai alla realtà mi resi conto che Yunho e San erano spariti e adesso mi ritrovavo solo con il mio migliore amico. Prima che potessi dire qualcosa lui mi precedette e continuò.
-Avevi detto che la cotta per San ti era passata tempo fa... beh prima non sembrava.-
Lo guardai con le sopracciglia aggrottate e subito mi venne istintivo rispondergli con poca gentilezza.
-Ma che dici?! Lo sai che non mi piace essere osservato e San mi stava mettendo in soggezione- borbottai sventolando una mano davanti al mio viso, forse per cercare di raffreddare le guance.
Da una parte era vero ciò che avevo detto al mio amico ma dall'altra forse aveva avuto ragione lui. Se fosse stato qualcun altro a guardarmi probabilmente mi avrebbe messo solo irritazione forse gli avrei anche chiesto cosa avesse avuto tanto da guardare.
Yeosang comunque borbottò un "sì, sì, come no" e io subito dopo gli domandai dove fosse finito Yunho senza chiedere anche dell'altro ragazzo o sicuramente lui si sarebbe cominciato a fare filmini mentali inutili.
Yeosang e Yunho sapevano benissimo della mia ex cotta per San e mi erano stati vicini più che mai quando avevo dovuto fare i conti con il mio orientamento sessuale che all'inizio - come un po' tutti probabilmente - avevo fatto fatica ad accettare.
Inoltre il mio outing era servito anche a Yunho poiché dopo poco ci aveva rivelato che era bisessuale e che era andato a letto con un ragazzo del suo stesso corso di scienze. Si chiamava Mingi e quella sera mi era parso di vederlo ballare con una di quelle ragazze ubriache fino al midollo.
Non avevo idea se a Yunho piacesse o cose simili... non ci aveva più parlato di lui dopo quell'accaduto.
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os || ateez
Fanfictionone shots su qualche ship a caso degli ateez, anche di quelle più improponibili. ©️ 2019 | Caterina ©️ copertina xunpodipayne
