Un altro dei concerti in Europa è andato, stasera a Copenaghen l'atmosfera è stata particolare, diversa dal solito, forse perché è stato il giorno di San Valentino e tutti i presenti all'arena si sono sentiti più ispirati dall'amore che provano per noi, o forse è solo un'impressione che percepisco ad ogni data, solo che ogni volta è come se fosse la prima... ma so che infondo stasera c'è stato qualcosa di evidentemente diverso a cui non ho il coraggio di pensare e sinceramente, anche se volessi, non saprei come affrontare.
Mingi, alla fine di Youth, l'unica esibizione che abbiamo solo io e lui, si è messo in ginocchio davanti a me e mi ha detto che mi ama. Non è la prima volta che mi rivolge quelle parole, è stato il gesto che mi ha lasciato sconvolto.
Sono scoppiato a ridere per il nervoso ma mi ha lasciato stranito per tutto il resto del concerto e mi è dispiaciuto non godermi appieno ciò che è venuto dopo.
L'amicizia che ho con Mingi c'è da prima che entrassimo a far parte di un gruppo kpop ma ho perso il conto degli anni che sono passati da quando io ho smesso di considerarlo come un amico.
Non mi avrebbe dato alcun fastidio se si fosse inginocchiato simulando una proposta di matrimonio proprio la sera di San Valentino, se non avessi minimamente pensato che in qualche modo lo stesse facendo veramente con un'altra intenzione. Ho paura che quell'accaduto rimarrà uno dei tanti momenti storici per i nostri fans, che da parte mia verrà chiuso in un barattolino dentro il mio subconscio e cercherà di reprimerlo finché non smetterà di esistere, così come i miei sentimenti per il mio migliore amico; sto sperando che se ne vadano più o meno da quando abbiamo debuttato e ormai sono 6 anni... direi che forse sto iniziando a perdere un po' le speranze.
Sono arrivato in hotel, il send off è stato pesante perché è stato complicato riuscire a concentrarmi. Mingi al mio contrario non sembra essersi accorto del mio strano comportamento e sinceramente spero che continui a non notarlo o altrimenti sarebbe imbarazzante dover affrontare un discorso come quello che mi sto rammentando da anni, con l'intenzione di volermi dichiarare ma senza il coraggio che non ho mai avuto.
Una volta esser entrato in camera sono così stanco fisicamente e psicologicamente che tiro solo una piccola spinta alla porta, senza accertarmi che possa essersi chiusa. Non sentendo il "clock" mi rendo conto che è rimasta accostata ma ci penserà uno dei manager a chiuderla, in caso mi addormentassi prima che riesca a rialzarmi da questo materasso super morbido che ti invita solo a sprofondare su di esso.
Ci sono ancora 4 date, altre 4 possibili improvvisazioni da parte di Mingi durante Youth e solo Dio sa cosa potrebbe fare. Forse non dovrei preoccuparmi così tanto, magari il suo è stato solo uno scherzo di pessimo gusto per il giorno di San Valentino, giusto per scherzare e far ridere gli atinys... da una parte spero davvero che sia così, perché se dovessi essere in qualche modo ricambiato probabilmente sarebbe peggio. La nostra relazione non potrebbe funzionare in alcun modo nella realtà in cui viviamo, e poi sanno tutti quanto Mingi adori scherzare con la nostra amicizia, solo perché ormai abbiamo sviluppato un certo tipo di confidenza, perciò è ovvio che il sottone qui sono solo io.
Mi porto le mani sul viso mentre contraggo tutti i muscoli della faccia in una smorfia piena di stanchezza e frustrazione. Cerco di massaggiarmi le tempie con i polpastrelli per provare ad alleviare la leggera emicrania che mi ha dato il benvenuto nella mia camera da letto quando ci ho messo piede. Infine provo a mantenere il respiro lento e regolare, anche se è abbastanza difficoltoso perché la mia mente non vuole saperne di mettere in pausa la riproduzione continua del momento in cui i miei occhi vedono Mingi inginocchiarsi davanti a me per prendermi una mano e dirmi che mi ama.
Ho come l'impressione che stasera non riuscirò a dormire se non chiederò spiegazioni a riguardo. Farò la figura dell'idiota quando mi guarderà confuso? Sicuramente sì, ma almeno mi sarò messo l'anima in pace.
Proprio nel momento in cui sto per contrarre gli addominali per tirarmi su col busto, qualcuno bussa alla porta accostata e non potrei mai impiegare più di un millisecondo per capire che si tratta di Mingi.
«Hey... non volevo disturbarti ma ti ho visto andare via molto velocemente dall'arena quindi mi chiedevo se... fosse tutto okay» è lui il primo a parlare quando entra in camera ed essersi chiuso la porta alle spalle. A differenza mia, si è accertato di serrarla.
A dire dalla posizione in cui sta potrebbe sembrare a disagio o forse è davvero solo preoccupato per me. Lo trovo davvero carino, è sempre stato molto protettivo nei miei confronti, come del resto io nei suoi... credo che sia una delle cose che ha contribuito a farmi innamorare di lui.
Mi stringo nelle spalle quando lui fa lo stesso, sento le guance farsi più calde e ho paura di esser diventato un pomodoro perché non mi aspettavo di certo che Mingi mi piombasse in camera così dal nulla per chiedermi se sto bene.
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os || ateez
Fanfictionone shots su qualche ship a caso degli ateez, anche di quelle più improponibili. ©️ 2019 | Caterina ©️ copertina xunpodipayne
