os || ateez

10//demonstration (c.s + j.wy)

Condividere casa con il proprio migliore amico era la scelta più giusta che Wooyoung avesse potuto fare in vita sua.
Aveva sempre sognato di andare all’università a Seoul dopo il liceo e di prendere una casa insieme a San e così tre anni prima l’avevano fatto quando si erano diplomati.
In quei tre anni ne avevano passate tante insieme, si erano divertiti, avevano litigato. Insomma… avevano vissuto da classici universitari, la loro giovinezza.
Adesso erano vicini alla laurea ma Wooyoung era ormai da mesi che non faceva altro che pensare al suo migliore amico come a qualcosa di più, dunque gli studi erano passati in secondo piano.
Si era accorto di non essere etero come aveva sempre creduto, quando San una sera era tornato a casa ed aveva annunciato “ho una ragazza!”
Quella era e sarebbe stata una relazione seria e stabile per chissà quanti mesi…
Wooyoung aveva pensato inizialmente che si potesse trattare di quel sentimento d’invidia benigna che di solito si provava nei confronti di un amico quando gli capitava qualcosa di bello e che si avrebbe voluto succedesse anche a noi, ma andando avanti, giorno per giorno, si era accorto che non era solo quello, c’era di più.
Era geloso.
Era geloso quando per la prima volta San gliel’aveva presentata e lei era rimasta con le braccia avvolte attorno ad una del suo amico, o quando si erano baciati davanti a lui.
Eppure non poteva fare niente per averlo tutto per sé, San era etero e innamorato di lei.
Aveva ancora impresso nella mente come una volta gli aveva detto “la amo” e Wooyoung aveva sentito il cuore fare crack, rompersi in mille pezzi al suolo.
Lui era solo il suo migliore amico, San lo vedeva come un fratello e nient’altro.
Che poi, se Wooyoung ci pensava non capiva neanche lui come avesse fatto ad innamorarsi del suo migliore amico. Insomma, si conoscevano fin dall’infanzia ma non aveva mai provato sensazioni simili.
Era capitato e basta, forse perché fino a quando San non si era trovato un’altra metà non aveva avuto bisogno di accorgersene, ma chissà da quanto tempo Wooyoung si portava dietro quell’amore che aveva deciso di far capolino solo in quel momento.
Quella sera fu una delle solite quando San entrò in casa e fece l’ennesimo annuncio che avrebbe mandato ancora una volta in pezzi il cuore del suo migliore amico.

“Domani sera perderò la verginità!”

Wooyoung, che era in camera sua a leggere e rileggere la stessa pagina – ormai da mezz’ora – di anatomia, alzò la testa per poter incontrare lo sguardo felice ed entusiasta dell’amico, che appena era entrato in casa si era fiondato nella stanza del più piccolo.
Quest’ultimo gli mostrò un piccolo sorriso, così da mascherare il macigno nello stomaco che aveva sentito dopo la pugnata al cuore; ormai Wooyoung non ci faceva neanche più caso però, essendoci troppo abituato.

“Wow, sono contento per te” rispose solamente il ragazzo dai capelli biondi. Non distolse lo sguardo dalla pagina che continuava a leggere senza però riuscire a comprendere le parole scritte, piuttosto si soffermava a guardare le figure ma in realtà non riusciva a fare neanche a quello, troppo impegnato adesso a pensare sulle parole di San.
Sì, Wooyoung era abituato ma ciò non significava che il dolore ormai non lo provasse più, quello rimaneva, ma magari forse aveva semplicemente capito come trattenere il pianto, come reprimere qualsiasi forma di sfogo, e non sapeva se fosse un bene o un male, ad essere sincero.
San si sedette sul letto dell’amico e si stese ad angelo sul materasso, prima di sospirare.

“Non so come si faccia però. Ho paura di risultare troppo impacciato” ammise in un mormorio. Fu in quel momento che il minore si decise ad alzare la testa e gli rivolse uno sguardo. Sollevò un sopracciglio e scrollò le spalle.

“Non hai mai visto un porno?” domandò con nonchalance, come se fosse la cosa più ovvia di sempre. San scattò a sedere e lo fulminò con un’occhiata, prima di storcere le labbra.

“Non c’entrano niente con ciò che devo fare io. I porno non sono educativi.”
“Okay tu sei innamorato di lei mentre nei video scopano e basta ma comunque sempre in un buco lo devi infilare.”