"Chiamate Yeonjun e invitatelo."
Era arrivata la sera dell'incontro. Tae era veramente impaziente all'idea di mettere in atto il suo piano. Voleva vedere Jungkook bruciare, e con lui la sua ragazza. Si sentiva in colpa, perchè non voleva usare Yeonjun, ma non aveva avuto nessun'altra idea. In più, sperava che spiegando la situazione al ragazzo, quest'ultimo lo avrebbe appoggiato.
Y:" Aspetta aspetta, fammi capire bene. Io dovrei palesemente flirtare con te, per far ingelosire lui, che viene con la sua fidanzata?"
T:" E-eh beh in realtà si..."
Y:" Ne vedremo delle belle allora." disse divertito.Adesso che sapeva che Yeonjun era complice del suo folle piano, una scarica di adrenalina lo fece rabbrividire. si trovavano alla porta d'entrata della casa di Yoongi e Jimin. Avevano organizzato un barbecue nel loro giardino, visto la splendida giornata. Taehyung, per cortesia, aveva comprato una pregiata bottiglia di vino rosso per accompagnare la carne del barbecue. Sperò di non doversela scolare, per la disperazione, a fine serata. Venne accolto da Jimin, che indossava un ridicolo grembiule con i girasoli.
PJ:" Hey Tae, sei arrivato! Jungkook e gli altri sono già in giardino, io vi raggiungo subito." disse indicando la porta-vetrata per accedere al grande giardino.
T:" Oh Jimin, ti presento Yeonjun. Spero non ti dispiaccia che l'ho portato con me."
PJ:" Oh no tranquillo, mi fa molto piacere. Più siamo meglio è. Anche Kookie ha portato una ragazza."
Alla parola "ragazza" il cantante strinse i pugni per contenere la rabbia che gli scorreva nelle vene. Arrivò nel grande spazio verde, e la prima cosa che notò furono le gambe di Lisa su quelle di Jungkook, intento a bere un calice di vino bianco, mentre parlava con Hobi. Afferrò istintivamente la mano di Yeonjun e lo trascinò davanti ai tre ragazzi.T:" Ciao Hobi, ciao Jeon. Lui è Yeonjun."
Y:" Ciao ragazzi, piacere di conoscervi."
JK:" Oh, piacere mio. Lei invece è Lisa."T:"Buon pomeriggio carissima."
Tae era l'unico a percepire quella tensione tra lui, Jungkook e Lisa. Gli altri due erano molto tranquilli, e non sembravano dar peso allo strano comportamente dell'altro. Kook, però, aveva puntato gli occhi su Yeonjun, che stava perennemente attaccato al bellissimo ragazzo dai capelli neri, il quale poteva percepire lo sguardo omicida che gli era stato lanciato.
T:" Ragazzi, vado un secondo al bagno, arrivo."
Jungkook non ci pensò un attimo a seguirlo, aveva bisogno di un attimo di privacy. Prima che Tae potesse afferrare il pomello della porta del bagno, il più grande lo afferrò per un polso e lo trascinò nella camera da letto di Jimin e Yoongi. Chiuse la porta e guardò dritto negli occhi il ragazzo, che, preso alla sprovvista, era rimasto scioccato da quel gesto. Fece per avvicinarsi alla porta e uscire da li ma, inaspettatamente, era bloccata.Non si voleva aprire in nessun modo, e Jungkook era ben consapevole che da quella stanza non sarebbero potuti uscire per molto. Ricordava le parole di Jimin, che si era lamentato del fatto che la porta della camera fosse rotta e, dall'interno, non ci fosse modo di aprirla. Lo aveva fatto di proposito, perchè, una volta per tutte, aveva bisogno di parlare con Tae senza che questo potesse fuggire.
T:" Fammi uscire subito di qui. All'istante."
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//𝑖𝑜,𝑡𝑒, 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒.//
Fanfiction"Potrei aspettarti anche cento anni. Potrei mettermi qui a guardare il mare fino a che non tornerai a provare qualcosa per me. "