One-shot Reylo

Voglia di cioccolata

Sono spartita? Sì.
Sono riapparsa? Also yes.
Mi dovreste odiare perché riappaio dopo mesi? Probabilmente :')

modern!AU
Ben è donna perché.. di sì, perché l'ho pensata così e così ora rimane :)))

Be' stava tornando dalla farmacia, con una borsina con alcune compresse per il mal di testa e altre per dolori vari.. più un'altra busta con barrette di cioccolata, essenze alla vaniglia, preparati istantanei per cioccolate calde e tante, ma tante confezioni di thè.
Lei amava la sua ragazza, sul serio, ma quando le arrivava il ciclo Rey diventava dannatamente intrattabile: sbalzi di umore, tante lamentele per i crampi e voglia assurda di cioccolata.
Cose che lei capiva perfettamente, ma che non esternava così tanto, o almeno non obbligava la sua ragazza a cambiarsi e andare fuori a prendere qualunque cosa comprendesse cioccolata o vaniglia.. dandole il "permesso" di prendere qualcosa anche per lei: da qui le tante confezioni di thè, che dicevano di poter allievare le emicranie, che le sarebbero arrivate nei giorni a seguire.

Ancora pensando alla sua "spesa", la ragazza aprì la porta dell' appartamento che condivideva con la sua piccola anima gemella. Be' non vedendo la sua ragazza svaccata da qualche parte, si preoccupò "Rey? Tesoro, sei in camera..?" chiese, guardando in bagno e in camera. Sobbalzò leggermente, quando sentì delle mani tenerle leggermente i fianchi e una fronte sulla schiena. "aaAaaAaaAAaaAa..", questo fu il lamento di Rey, stringendosi di più alla sua ragazza, grata ancora una volta che lei faccia palestra e che questa le abbia dato quel corpo marmoreo che le è tanto di conforto.
"Eccoti qui, piccolina" disse la corvina, togliendo parzialmente la coperta pesante in cui si era avvolta l'altra, giusto quanto bastava per prenderla in braccio comodamente e portarla nel piccolo salottino.
Be' la guardò, ridacchiando, sussurrandole che somigliava ad una salsiccia.. ma una salsiccia carina, si corresse quasi subito quando vide il broncio che stava già spuntando sul viso di Rey.
Quando la corvina si alzò, Rey le chiese "Be', dove stai andando..? non resti qui?" lei le accarezzò la guancia "Vado a farci qualcosa di caldo, poi torno, ok piccolina?"
Rey guardò la schiena della sua ragazza, o meglio, i suoi muscoli che si flettevano e che si rilassavano per tutti i movimenti, aggraziati e eleganti, guizzanti e potenti al tempo stesso.. mentre si preparava un thè, mentre faceva la sua cioccolata e mentre metteva qualche goccia di essenza nel diffusore per ambienti. Finito, portò le due tazze sul divano, sedendosi a fianco della sua ragazza, circondandola con un braccio.
La bruna, con la scusa di "sentire freddo a causa dei dolori da ciclo" le si mise a cavalcioni, avvolgendo entrambe con la coperta.
"Mi ami, Benna?" la diretta interpellata la guardò negli occhi, pensando di essere in qualche modo fottuta, perdendosi in quelle iridi verdognole che la catturavano sempre, ogni giorno. "Certo..! Che domande fai, piccolina, sai ti amo con tutto il cuore"
Rey sospirò, poggiando la testa sul suo seno e chiudendo gli occhi "Lo so, Be'.. ma lo volevo sentire ancora una volta, soprattutto perché ora mi sento così impotente, sotto ogni aspetto.."
L'altra la strinse dolcemente a se "Sei forte Rey, e lo sai.. ignora chiunque ti dovesse dire il contrario.. ok, per un po' non mi puoi aiutare a fare dei lavori piccini qui in casa, ma non è a causa di quello che ti deve venire in mente che non ti amo più." disse, facendo un piccolo sorriso per affermare ciò che aveva appena detto.

Rey la guardò attentamente, soffermandosi ad osservare quelle belle labbra che la tentavano sempre.. gliele baciò, delicatamente, assaporando per bene il suo sapore di thè mischiato con la cioccolata. "Thè e cioccolata non sembrano tanto male, insieme, no?" chiese, con una nota divertita nella voce.
Risero entrambe, di gusto, passando il pomeriggio fra piccoli discorsi leggeri, lunghi sguardi e un lungo abbraccio caldo sotto la coperta.. e decisero insieme che thè e cioccolata calda, unite, erano parecchio buone.. ma non si sarebbero mai sbilanciate a mettere le due bevande in una tazza, questo mai: si sarebbero limitate a provarle sulla (e nella) bocca dell'altra.