One-shot Reylo

Five more minutes

Helo, non sono morta :))
È maggio, un mese infame per gli studenti, quindi ecco un capitolino che avevo preparato in storia, enjoy :))

Forse doveva andare così, forse era questo il nostro destino.
Destino a cui abbiamo creduto ciecamente, a cui ci siamo aggrappati con le unghie e coi denti, che vedevamo come unica salvezza.
Ma non lo era, non lo è mai stato.
Ci ha traditi proprio all'ultimo, quando eravamo liberi di ricominciare a vivere.

Rimango qui, in ginocchio, davanti alla maglia che hai lasciato a terra quando sei scomparso. È l'unica fonte che può testimoniare la tua redenzione, la tua rinascita.
Pare che urli: "Sì, Ben Solo è tornato. È risorto dalle coltri di Kylo Rey".

La prendo fra le mani, sull'orlo delle lacrime, e la stringo al petto. Mi dà l'illusione di stringere te, ma è solo un lontano ricordo, un'ombra effimera, uno scherzo della mia mente che, sadicamente, mi rammenda che non sei più qui.

Su At-choo pensavo di aver visto il nostro futuro: solare, vivo, scoppiettante, pieno di sorrisi.. ma a quanto pare, sarà solo il mio, e solo la Forza sa quanto lo vorrei rifiutare, or ora.
Ma il tuo sorriso è legato al mio, e non riesco più a contenere le lacrime.

Piango, disperata.

Quelle piccole gocce mi tolgono residui della battaglia dalle guance, passano sui lividi e sulle ferite, fredde e inesorabili.
Ma non le fermo, non ne ho la forza.

Piango, mentre cerco di immaginare a come mi avresti consolata, se mi avessi mai vista piangere.. immagino, immagino..

Immagino e singhiozzo, cercando il tuo calore, espandendo i miei sensi, ma niente. Trovo solo un'aria fredda e vuota.

Non dovrei restare su questo campo di battaglia, non mi fa bene: mi lacera l'anima, e non so quanti pezzi riuscirò a ricomporre.

Questo posto gronda di anime in pena, e ora anche tu fai parte di questo coro di disperati: ma tu sorridi, con un non so che di incoraggiante, nonostante le lacrime che ti solcano il viso.

Mi alzo, tremante, fiacca e ammaccata, in condizioni forse peggiori a quelle dei rottami che raccoglievo anni fa, e ti do un ultimo straziante saluto prima di voltare le spalle all'arena.

Volevo solo altri cinque minuti: cinque minuti per tenersi fra le braccia, stretti; cinque minuti di averti sulle mie labbra; cinque minuti di vederti sorridere.
Cinque minuti di te, Ben.

Ma i nostri cinque minuti dovranno aspettare ancora un po'
Arrivederci, tesoro mio, aspettami.