una mano fra i capelli

188 14 2
                                    

Era una notte tranquilla: in lontananza si sentivano dei grilli e delle cicale cantare, una lieve brezza che rinfrescava le ultime notti d'estate e il non così tanto leggero russare della sua Rey.. non che non si fosse abituato, era quasi diventato naturale sentirla, ma tutta questa calma non riusciva a calmarlo.
Sbuffò una seconda volta, ringraziando sarcasticamente la sua adorata insonnia per tenerlo mentalmente attivo un'altra notte, che avrebbe preferito passare dormendo.
Strinse leggermente l'abbraccio in cui Rey dormiva pacificamente, con la fronte appoggiata al suo petto e un'aria angelica.
Ben sospirò, appoggiando completamente la testa ai cuscini, lasciando che i suoi capelli formassero un'aureola scura e guardando a vuoto la finestra che dava sulla selvaggia vegetazione, che incorniciava le due lune pallide di cui il pianeta che li ospitava disponeva.
Lasciò la sua mente vagare nei suoi ricordi, casualmente, aspettando che spuntasse il Sole così da avere una scusa per alzarsi e iniziare a fare qualcosa.
Ma quei ricordi iniziarono a mischiarsi con dei pensieri, come piccole note a margine di una figura che diventavano inevitabilmente fiumi e fiumi di parole, dette da lui per se stesso, di cui quasi tutte lo etichettavano come un mostro parricida.. e le accettava, tutte: sentiva di non essersi ancora redento, di non meritare quello che stava vivendo, e meno di tutti di meritarsi Rey.
La Forza attorno a loro vibrava, ma Ben era ancora troppo preso da quelle vocine che affollavano prepotentemente la sua testa per accorgersene.. e anche per accorgersi che stava stringendo possessivamente il fianco della ragazza, che appena risvegliata, lo chiamò a bassa voce con un tono ancora impastato e gli occhi chiusi.
Non sentendo risposta, si spinse un po' più in alto sul materasso, allacciando le braccia attorno al suo collo con la fronte leggermente crucciata, spingendo delicatamente la testa di Ben nell'incavo del suo collo, iniziando ad accarezzare e giocare con i suoi capelli corvini, appoggiandoci dolcemente sopra le labbra, aspettando che parlasse, o che almeno calmasse il fiumi di ricordi che l'avevano investito.
Fu come se anche il ragazzo si fosse risvegliato in quel momento e allentò la presa, facendo scivolare la mano sulla schiena di Rey, accarezzandola piano.
"Scusa se ti ho svegliato.." sussurrò sulla sua pelle, con tono dispiaciuto.
Sempre coccolandolo, dopo un po', lei rispose: "Non è nulla, Ben.. però se dev-" si fermò, sentendo la Forza smettere di ronzare, il suo respiro regolare e i suoi muscoli più sciolti.
Sorrise, con il volto ancora nei suoi capelli mentre ci giocava ancora, e vi lasciò un bacio.
In un lieve sussurro, prima di addormentarsi, gli disse: "Se la prossima volta tu vuoi perdere nei tuoi pensieri, riguarda quelli che abbiamo avuto insieme: vederti sorridere è meglio".
Il Sole che Ben aveva tanto atteso li colse ancora abbracciati, stretti l'uno dall'altra, come fossero un'entità unica.

One-shot ReyloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora