Jazz

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Roaring '20-'30! AU!
Non chiedetemi perché, ma l'ho pensato, mi è sembrato carino quindi ho deciso di buttarlo giù e farvelo avere.. come un regalino prima dell'inizio delle scuole :')

~1921~

'Maz' era probabilmente uno dei bar più conosciuto fra i jazzisti, e la proprietaria, Maz Kanata, era terribilmente selettiva, sia sui prodotti che su chi si esibiva.. doveva essere tutto di prima scelta.
"Niente scarti per gli ospiti!", questo era il motto della vecchia Maz.. motto che l'ha portata a ricontattare una sua vecchia conoscenza, Han Solo, per allietare i suoi ospiti con della buona musica: l'uomo aveva portato avanti questa carriera per anni assieme al suo amatissimo sassofono, chiamato personalmente da lui M.Falcon, fino a quando si ruppe una mano, e questo significava, a malincuore, la fine delle sue esibizioni.. ma al tempo stesso, significava che suo figlio, Ben, sarebbe subentrato al suo posto.
La proprietaria del locale si aspettava molte altre sere accompagnate dalle note di un saxofono.. fu assolutamente sorpresa di trovare un giovane uomo, con lo stesso identico accento americano di Han, ma con tratti decisamente europei, con gli occhi che sapevano ancora tanto, forse troppo, di guerra.. con due dei suoi uomini, tutti e tre alle prese con un grosso piano nero a coda, lucido, molto vecchia scuola.
Appena accomodato lo strumento, quel giovane si presentò, con un leggero e bizzarro accenno franco-italiano, paesi da cui proveniva la madre, grande soprano alla Scala e occasionalmente anche All'Opera Parigina.. suonò per Maz un piccolo brano di sua composizione, che risuonava quasi infantile e leggero, ma che per la donna fu amore alla prima nota: lo prese sotto la sua ala materna, e da esattamente un anno da quell giorno, il nome Ben Solo spiccò fra i jazzisti di tutto il mondo.

Il ragazzo si esibì per altri due anni, anni in cui la "piccola nipotina" di Kanata, Rey K.,si presentò ogni giorno, sempre più in sintonia e in amicizia con quel non-più-così-tanto-misterioso e affascinante uomo.. e anche anni in cui i suoi genitori divorziarono, per quanto la legge lo potesse permettere, anche se è più corretto dire che non si rivolsero più la parola, se non occasionalmente e per lo più sul figlio e sulla sua carriera da pianista di jazz, che la madre ancora detestava perché non riteneva adatta ad una famiglia che si era sempre dedicata al mondo dell'opera.
Nonostante queste dispute, Ben e Rey andarono sempre molto d'accordo, fino ad essere considerati da chi non li conosceva bene una coppia fatta e finita.. anche se entrambi insistevano definendosi solo buoni amici.

~1924~

Quella sera, in particolare, il locale era stato tirato completamente a lucido da cima a fondo, su ordine direttissimo di Maz: la sua piccola "voce di angelo" si sarebbe esibita davanti ad un grande pubblico facoltoso per la prima volta.. certo, aveva già cantato agli ospiti molte altre volte, ma mai a ospiti così benestanti.
La ragazza non era emozionata come la zia, che smaniava per trovarle una parvenza di marito ("così da non ricevere occhiate indesiderate.. gli uomini servono a questo, bimba mia, e a fare bambini, ammesso tu li voglia", le diceva sempre, e aveva ragione).. o meglio, lo era: trovarsi davanti ad un gran pubblico di sconosciuti, a cantare.. ma era più terrorizzata: aveva sentito dai  nuovi saxofonisti, Poe e Finn, che ci sarebbe stata anche la "fidanzata" di Ben.. o, per meglio dire, la ragazza che avrebbe suggellato un'alleanza economica fra la sua famiglia e quella dei Solo. Aveva sentito dire che era splendida, più di quanto si potesse anche immaginare, e capace in tutto.. Rey aveva represso per tre anni l'enorme cotta che si era presa per lui, celandola sotto una solida e pura amicizia.

Ma non le bastava, non le era mai bastato: sognava sempre le sue labbra, le sue mani, i muscoli che intravedeva sporadicamente da sotto la camicia, scaldarla nelle notti più fredde e coccolarla dolcemente.. immaginava sempre il suo fiato sul collo, gli occhi puntati sulla pelle.. era con lui che si era immaginata nel futuro, con lui aveva pensato di perdere la sua purezza, di diventare una donna a tutti gli effetti.. ma l'apparizione della sua "ragazza" la costringeva a mettere a tacere quelle fantasie.

One-shot ReyloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora